2 minuti di lettura (418 parole)

Detrazioni sulle case green

Il bonus casa green torna a essere reintrodotto dal Governo: già valido per gli immobili acquistati nel 2016 e 2017, viene riproposta dopo alcuni anni la detrazione fiscale per tutti gli immobili di classe energetica A e B, certificate dall'Attestato di Prestazione Energetica (APE). Gli immobili di classe A vedranno un consumo di 30 kW al m2; mentre quelli di classe B prevede un consumo di 50 kW al m2, a fronte del doppio dei consumi ad esempio, per gli edifici di classe E.

Chi può usufruirne?

La detrazione prevista è cospicua: la Legge Bilancio 2023 approva infatti, una sgravio fiscale del 50% sull'IVA, ripartito in 10 rate annuali del medesimo importo, usufruibile per le imprese costruttrici che compiono l'acquisto.
Il bonus punta a favorire l'adeguamento italiano alle normative europee in materia di efficienza energetica degli edifici. Si applica a tutti gli acquisti effettuati nel corso dell'anno corrente, con relative fatture emesse esclusivamente nel 2023. Il bonus non è applicabile quindi, a quelle spese sostenute riportate in fatture antecedenti al 1° gennaio 2023, per un acquisto finalizzato poi nel 2023.
Sarà possibile usufruire del bonus per tutti i tipi di immobili, siano questi prima casa, seconda casa o casa di lusso purché venga certificato l'uso residenziale dell'immobile tramite visura catastale.
Il bonus permetterà quindi che gli immobili si dotino di migliori sistemi di isolamento termico così da garantire un risparmio sui consumi energetici sia nei mesi invernali, con impianti di riscaldamento più efficienti; sia nei mesi estivi, con sistemi per la climatizzazione più performanti, senza dispersione termica in entrambi i casi.

Desta però preoccupazione in Italia la possibilità che quella che è una misura con fini ambientali, possa trasformarsi in uno svantaggio a livello immobiliare per tutti coloro che risiedono in abitazioni diverse delle classi citate. Il boom edilizio più recente in Italia risale agli anni compresi fra il 1960 e il 1980; è evidente quindi, che moltissimi cittadini abitino in edifici di vecchia costruzione, potrebbero incontrare difficoltà a riconvertire le proprie case secondo i nuovi dettami energetici, tra l'altro a proprie spese. Questo ovviamente potrebbe provocare svalutazioni immobiliari. 


Nel frattempo in Italia, si procede a valutare quelli che sono i vantaggi a breve termine del bonus casa green, legati all'aumento dei costi energetici recenti ,dovuti alla crisi geo-politica in corso; e quelli, a lungo termine legati al Green Deal europeo, contro la crisi climatica e ambientale.

Copyright

© Edilsocialnetwork

Metallo liscio e ossidato per arredare con Planium
One Team commenta il nuovo codice appalti

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://www.edilsocialnetwork.it/