Focchi Group: integrazione completa di Common Data Environment con Trimble Connect
Focchi Group, leader nel settore delle facciate continue e riconosciuto a livello internazionale per la realizzazione di edifici di alto pregio architettonico, ha annunciato il successo dell'integrazione di un Common Data Environment (CDE) avanzato nel proprio complesso processo aziendale. Questa integrazione è stata realizzata attraverso l'adozione di Trimble Connect, piattaforma selezionata per la sua flessibilità, scalabilità e capacità di gestire progetti di elevata complessità.
L'azienda, impegnata nella creazione di opere architettoniche uniche e iconiche, ha dovuto adattare i propri processi aziendali per rispondere a esigenze sempre più specifiche e requisiti crescenti. L'adozione di un CDE, che la norma UNI 11337-5:2017 definisce ACDat, Ambiente di Condivisione di Dati) era una necessità, ma si è rivelata una sfida complessa da risolvere. "La selezione della piattaforma era un passo fondamentale, e avevamo chiaro che doveva essere sufficientemente flessibile e scalabile per gestire commesse complesse" ha affermato il team tecnico di Focchi Group.
Trimble Connect è stato scelto per la sua capacità di supportare una vasta gamma di dati eterogenei, mantenendone la coerenza con il modello BIM e riducendo al minimo l'intervento umano. Le principali esigenze del progetto includevano la scalabilità per gestire modelli di grandi dimensioni con tempi di risposta accettabili, la possibilità di sviluppare applicazioni personalizzate grazie a un'ampia libreria di API, e la capacità di referenziare dati e documenti direttamente agli elementi del modello 3D.
"La piattaforma si è dimostrata performante anche con modelli complessi, e ha soddisfatto tutte le aspettative, sia per l'analisi del modello 3D, sia per l'estrazione dei dati" ha spiegato Massimo Cicognani, BIM Manager di FOCCHI Group.
Il progetto, sviluppato in collaborazione con Harpaceas, rivenditori di Trimble Connect per tutta Italia, ed esperti nella gestione di processi BIM complessi, si è basato su un approccio di ricerca e consulenza.. "Il risultato non doveva essere un prodotto finito, ma un framework dinamico, sviluppato congiuntamente tra Focchi Group e Harpaceas, e che Focchi Group continuerà a sviluppare e adattare in base a nuove esigenze o richieste dei clienti" ha dichiarato Massimo Cicognani.
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