5 minuti di lettura (969 parole)

Sostenibilità e consumo responsabile con lo Schema 'Get It Fair'

ICMQ primo Organismo di Certificazione riconosciuto dal Program Operator per la verifica dello schema citato nei CAM

Le Nazioni Unite hanno approvato l'Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell'acronimo inglese), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030. Ciò che è emerso chiaramente da questo indirizzo è il concetto di insostenibilità dell'attuale modello di sviluppo sul piano ambientale, sociale ed economico. La vera innovazione dell'Agenda è stata dunque quella di affermare che la sostenibilità non è unicamente una questione ambientale.

Ormai in tutto il mondo sta crescendo la domanda di informazioni credibili, accurate e affidabili sui rischi relativi ad aspetti non finanziari, oggi comunemente denominati ESG (Environment, Social, Governance), che possono provocare impatti avversi sulle singole organizzazioni e sui loro stakeholders (Investitori, Banche, Buyers, Clienti, Autorità Pubbliche, Comunità locali, etc.).
Lo strumento ideale per attestare queste informazioni è una valutazione di terza parte indipendente, rilasciata da un organismo accreditato da Accredia, che prenda in considerazione tutti gli aspetti di governance, sociale, ambientale e di etica di business e misura il livello di esposizione ai rischi attuali o potenziali. Oggi in Italia esiste uno strumento in grado di valutare il livello di esposizione ai rischi ESG di una organizzazione in modo accurato e affidabile: Get It Fair "GIF ESG Rating".

Che cos'è lo schema Get It Fair?

Get It Fair, basato su un rigoroso processo di Due Diligence (inclusa una verifica in azienda condotta da professionisti certificati GIF AP) assicura accuratezza, credibilità e affidabilità del risultato finale e fornisce all'impresa un rapporto che guida il miglioramento delle performance.
Lo schema, promosso dall'Associazione Diligentia ETS, è basato sulla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17029 per l'accreditamento di organismi di verifica e validazione di asserzione etica e si fonda sulla valutazione del livello di esposizione ai rischi attuali e potenziali che possono provocare impatti avversi legati a tutti gli aspetti di sostenibilità – sociale, ambientale ed economica – causati dalla propria attività e dalla filiera di fornitura. È, inoltre, l'unico programma inserito all'interno delle indicazioni sui criteri premianti dei nuovi CAM Edilizia recentemente pubblicati.
ICMQ, è il primo Organismo di Certificazione riconosciuto da DILIGENTIA per la verifica del "GIF ESG Rating Scheme".

I vantaggi derivanti dalla certificazione

Get It Fair, facendo riferimento a normative internazionali (in primis la ISO 26000 e Linee Guida OCSE), determina infatti un punteggio che sintetizza il livello di esposizione a eventuali rischi futuri e di seguirne la sua evoluzione nel tempo (grazie al monitoraggio). La progressiva riduzione di tutti i rischi di sostenibilità favorisce così un miglioramento delle performance e della competitività dell'azienda nel percorso di sviluppo sostenibile, esteso anche alla catena del valore. La valutazione di terza parte dei rischi ESG costituisce oggi un fattore sempre più determinante nelle decisioni di banche, investitori e autorità pubbliche (es.: nell'aggiudicazione di gare o di fondi del PNRR).

Modello e framework

Il modello Get It Fair (scaricabile sul sito www.getit-fair.com) è organizzato in cinque criteri fondamentali:
1. Governance e sistema di gestione: coinvolgimento degli stakeholder, analisi di materialità, politiche, gestione dei rischi, valutazione delle performance e miglioramento;
2. Sociale: diritti umani e condizioni di lavoro;
3. Salute e sicurezza: inclusi gli aspetti di welfare;
4. Ambiente: utilizzo delle risorse, inquinamento ed emissioni in atmosfera, cambiamenti climatici, protezione degli habitat naturali;
5. Business ethics: correttezza nelle pratiche di business e gestione del rapporto con i clienti.

La valutazione complessiva

Il punteggio complessivo, in una scala compresa tra 0 e 100 suddiviso in cinque fasce, esprime il livello di maturità e di esposizione complessiva ai rischi ESG. Il calcolo del punteggio finale del criterio Governance e Sistema di gestione focalizza l'attenzione sull'allineamento e la coerenza tra:
Il coinvolgimento degli stakeholder e la valutazione degli aspetti materiali;
• Le politiche e gli obiettivi per la responsabilità sociale;
• La gestione integrata di tutti gli aspetti e rischi della sostenibilità;
• I processi strutturati e integrati;
• Una costante attività di monitoraggio e miglioramento;
• La completezza e chiarezza della rendicontazione di sostenibilità e della sua certificazione.

La valutazione dei rischi sociali, di sicurezza, ambientali e di business ethics si basa sulla stima delle probabilità e della conseguenza di un evento che possa causare impatti avversi sull'organizzazione e verso gli Stakeholder. La Metrica GIF assegna il punteggio più alto a organizzazioni che presentano un livello di rischio molto basso in tutte le aree.

I 9 vantaggi

Ottenere una certificazione Get It Fair consente di migliorare il rapporto dell'azienda con i propri Stakeholder, di soddisfare alcuni criteri premianti e permette di:
1. Guidare l'implementazione di politiche e strategie sostenibili;
2. Supportare la predisposizione del Corporate Sustainability Reporting ed essere utilizzato anche come prova di verifica del Bilancio di Sostenibilità;
3. Favorire il marketing e l'interesse di clienti e consumatori rafforzando l'immagine aziendale;
4. Consentire la certificazione del rapporto di sostenibilità rispetto a standard internazionali;
5. Facilitare il dialogo con le Banche e gli Istituti Finanziari grazie al Rating ESG conforme alle linee guida BCE ed EBA;
6. Ridurre i rischi lungo le filiere di fornitura grazie a una Due Diligence conforme a Direttive EU;
7. Favorire gli investimenti (soddisfa i requisiti del regolamento 2019/2088) e l'aggiudicazione di gare d'appalto grazie al riconoscimento nei CAM (Criteri Ambientali Minimi);
8. Avere un accesso facilitato ai finanziamenti pubblici previsti nel PNRR;
9. Migliorare i rapporti e la reputazione verso le comunità locali e gli Stakeholder.

Per Lorenzo Orsenigo, presidente e direttore generale di ICMQ:"scegliere Get It Fair significa volere attestare le proprie scelte sostenibili in maniera comparabile e trasparente, attraverso uno strumento utile a comprendere meglio i sistemi e i processi adottati per ottenere indicazioni di miglioramento ed efficienza in ottica di responsabilità sociale, economica e ambientale".

Copyright

© ICMQ

Equo compenso: approvato il ddl dal Senato
Direttiva sulle case green: l'approvazione dell’Eu...

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://www.edilsocialnetwork.it/