Nasce in borsa Italiana la partnership strategica tra Plastica Alfa e Innovatec

Nasce in borsa Italiana la partnership strategica tra Plastica Alfa e Innovatec

Milano, 20 novembre 2019, in Borsa Italiana, alle ore 12.00, Innovatec S.p.A. quotata sul mercato AIM Italia (ISIN: IT0004981038), attiva nei settori dell’efficienza energetica, della costruzione e gestione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e smaltimento rifiuti e nell’attività di intermediazione di spazi per la messa a dimora di rifiuti, per il tramite della controllata al 99% Innovatec Power S.r.l., e Plastica Alfa S.p.A., dal 2013 parte del network ELITE di London Stock Exchange Grouppresente sulla piattaforma di Borsa Italiana “ELITE”, attiva nel mercato mondiale del trattamento e della distribuzione dell’acqua, che ha sviluppato processi innovativi nel settore della conversione biochimica della CO2 per la produzione di biomasse algali, hanno sottoscritto in data odierna un accordo di collaborazione esclusiva nazionale di tipo commerciale, per lo sviluppo di progetti su scala industriale nell’ambito dell’economia circolare, della sostenibilità e della tutela ambientale.

L’Accordo Strategico tra Innovatec Power e Plastica Alfa mira allo sviluppo di sistemi integrati tra impianti per la produzione di energia rinnovabile, impianti di cogenerazione ad alto rendimento realizzati da Innovatec Power, e impianti di conversione biochimica della CO2 sviluppati da Plastica Alfa. L’obiettivo principale riguarda la produzione di microalghe in ambiente sterile attraverso lo sfruttamento della CO2 prodotta da impianti industriali, diversamente emessa in atmosfera, e dell’energia termica degli impianti di cogenerazione installati da Innovatec Power. Attraverso gli impianti di accrescimento algale, basati sull’impiego di fotobioreattori chiusi, sistema sviluppato nel reparto R&D di Plastica Alfa, verranno prodotte microalghe e specifici estratti ad alto valore aggiunto destinati a settori ad elevato potenziale economico: integratori per alimentazione umana, prodotti per la nutraceutica, biocomposti per la farmaceutica e la cosmeceutica, biopolimeri e ingredienti per la mangimistica animale. Grazie a questo metodo di accrescimento, che permette di controllare costantemente i parametri di processo e i rates di crescita, le microalghe crescono in condizioni axeniche, ovvero di elevata purezza, come richiesto soprattutto per applicazione nei settori alimentare, farmaceutico e cosmetico.

Il mercato globale dei prodotti a base di microalghe è stato valutato secondo la Verified Market Research, nel documento ufficiale Global Algae Market, US$ 592mm nel 2018 e si prevede che crescerà del doppio in meno di un decennio, a un CAGR del 6,30% per raggiungere US$ 967,3mm entro il 2026.

La coltivazione di microalghe “rappresenta quindi un’opportunità d’investimento interessante nell’ambito della “bioeconomia”. L’Europa, dopo il Nord America, rappresenta il principale mercato di sbocco di questi prodotti e dovrebbe mantenere la posizione dominante per tutto il periodo di previsione.

L’integrazione di queste tecnologie, cogenerazione ad alto rendimento e impianti di accrescimento algale, consentirà in primo luogo il raggiungimento di un elevato grado di competitività sul mercato internazionale da parte delle due aziende nel settore delle biotecnologie e dell’efficienza energetica e garantirà lo sviluppo di occupazione qualificata nel settore della bioeconomia e della Green Chemistry.

I primi progetti, già in fase di studio tra Innovatec Power e Plastica Alfa, riguarderanno la produzione di Arthrospira Platensis (Spirulina) e Haematococcus pluvialis, due tra le microalghe più importanti per il settore alimentare e nutraceutico (super food, vegan, etc).



Il Presidente di Innovatec Power Alessandra Fornasiero ha così commentato:

“L’accordo quadro formalizzato oggi costituisce una importante milestone del nostro sviluppo strategico. Nel settore della sostenibilità ambientale ed economica di molti processi industriali, infatti, la completa sinergia tra le due tecnologie, cogenerazione ad alto rendimento e conversione biochimica della CO2, rappresenta un esempio di Simbiosi Industriale senza precedenti applicato ad un settore di mercato della bioeconomia e dell’economia circolare”.

Il Direttore Generale di Plastica Alfa Miriam Pace ha così commentato:

“In Europa, e soprattutto in Italia, queste produzioni sono ancora molto limitate a fronte di una richiesta di mercato in crescita. Ci troviamo, quindi, a importare il prodotto finito dal resto del mondo, dall’oriente in particolare. La sfida di questo partenariato è quella di riuscire a colmare questo gap tecnologico/produttivo ed economico tra richiesta e offerta, mettendo le aziende italiane dei settori affini in condizione di autoprodursi l’ingrediente di interesse certificandone la qualità oltre che la provenienza, per competere al meglio sul mercato mondiale”.

Il gruppo svedese Fagerhult compra iGuzzini: la vendita entro l’anno

Il gruppo svedese Fagerhult compra iGuzzini: la vendita entro l’anno


Dopo Gianni Versace finito negli Usa e Candy andata ai cinesi di Haier, uno dei simboli del design nazionale si appresta a passare sotto la bandiera svedese. Come riferito da una nota ufficiale, "il gruppo Fagerhult AB ha sottoscritto oggi con Fimag (Finanziaria Mariano Guzzini) e Tip-Pre IPO, società partecipata dalla Tamburi  Investment Partners, una lettera di intenti relativa all’acquisizione del 100% delle azioni di iGuzzini illuminazione".

Il documenti siglato prevede che la società svedese presieduta da Jan Svensson "abbia il diritto di avviare e condurre in esclusiva una fase di due diligence con l’obiettivo di effettuare il signing del contratto definitivo di acquisto azioni prima della fine del 2018". Il closing del deal è soggetto alla valutazione dell'Antitrust. "Fagerhult finanzierà l’operazione mediante debito finanziario e i proceeds derivanti dall’emissione di nuove azioni Fagerhult".

Al perfezionamento dell’operazione i cedenti riceveranno una porzione significativa del corrispettivo in azioni Fagerhult, "diventando pertanto azionisti della combined entity". Insomma, un'operazione in tutto simile a quanto definito alcuni anni fa dalla famiglia Pesenti, che nel cedere Italcementi a Hidelberg ha ottenuto una percentuale significativa del nuovo agglomerato. A livello manageriale il presidente di iGuzzini, Adolfo Guzzini, e l'ad, Andrea Sasso, "in aggiunta alle rispettive posizioni che continueranno a ricoprire in iGuzzini, assumeranno anche ruoli di estremo rilievo all’interno del top management di Fagerhult".

Questo merger strategico permetterà "rafforzare significativamente il posizionamento competitivo di Fagerhult nel mercato dell’illuminazione professionale in termini di ampliamento della presenza geografica e di significativa complementarietà della gamma prodotti".

Fotovoltaico - I nuovi progetti di Enerventi

Fotovoltaico - I nuovi progetti di Enerventi

A seguito del recente successo ottenuto da Enerventi, che ha collocato sul mercato ExtraMot Pro di Borsa Italiana mini bond per un importo pari a 8,5 milioni di euro, l’ad spiega in questo video i nuovi progetti della società:

https://drive.google.com/file/d/0B8oqhIlW7gN7UmZFZGNLOXE1Rzg/edit?pli=1

 

Sfruttando gli aggiornamenti normativi in materia di energia rinnovabile, Enerventi - prima società italiana per numero di impianti fotovoltaici – ha infatti elaborato un nuovo modello di business semplice ma allo stesso tempo scarsamente replicabile, finalizzato a dare ai clienti finali energia pulita “senza costi” affinché ognuno faccia nascere la propria energia.

Qui di seguito il video in cui l’ad della società spiega il nuovo prodotto, ovvero SolTanto di Ener20, l’impianto fotovoltaico senza investimento:

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