Mario Cucinella restituisce cura e bellezza alla Montagnola di Bologna

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Una foglia bianca posata in mezzo agli alberi, aperta, con esili intelaiature in alluminio e vetrate, che di notte diventerà una lanterna nel parco, sarà così il restyling della Montagnola di Bologna ideata dall'architetto Mario Cucinella. Il progetto di fattibilità tecnico economico è stato approvato martedì 15 febbraio in giunta e prevede la cost...
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LG Solar lancia i nuovi pannelli fotovoltaici 2022

Pannelli FV Pannelli FV
I nostri nuovi prodotti sono la soluzione più affidabile ed efficiente che LG abbia mai realizzato. Siamo uno dei pochi produttori ad offrire una garanzia di 25 anni sui prodotti fotovoltaici e continueremo a lavorare per fornire soluzioni efficienti ed efficaci che resistano alla prova del tempo. Con queste parole, Kevin Kim, vice-presidente e cap...
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ENEA con Enel Green Power nel progetto UE per la produzione pannelli fotovoltaici da riciclo

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Sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per massimizzare il recupero di materie prime da pannelli fotovoltaici a fine vita e creare una filiera industriale europea per produrne di nuovi in un'ottica di economia circolare. È l'obiettivo del progetto Ue PHOTORAMA, finanziato dal programma Horizon2020 con 8,4 milioni di euro, che vede la partecip...
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Scuola: esce “Green Generation”, lo Speciale ENEA su ambiente, energia e clima

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25 kit didattici online per insegnanti e studenti con video e podcast È dedicato al mondo della scuola il nuovo numero della rivista scientifica ENEA "Energia Ambiente e Innovazione" (EAI) dal titolo "Green Generation: giovani, ambiente e innovazione per un futuro sostenibile", presentato in occasione della Giornata mondiale degli insegnanti e scar...
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Energia: Summer School ENEA su transizione ecologica edifici

Summer School ENEA
Settore edilizio è centrale nella prospettiva della decarbonizzazione Cingolani Partita la 9a edizione della Summer School in Transizione energetica ed ecologica degli edifici organizzata da ENEA, in collaborazione con ISNOVA. Il corso, completamente online, è rivolto a 150 giovani e si articolerà in momenti di formazione frontale, seminari di appr...
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Energia: PMI, pubblicate le stime sui consumi in 9 Paesi europei

Energia PMI
Il Consorzio LEAP4SME, coordinato da ENEA, ha diffuso le stime dei consumi energetici nel settore delle piccole e medie imprese di 9 Paesi europei, dalle quali emerge che il peso delle PMI sui consumi interni lordi di energia varia da un minimo del 9% in Portogallo a un massimo del 18% in Grecia e Croazia. Fa eccezione l'Italia che si colloca in un...
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L’inquinamento atmosferico abbatte la resa degli impianti fotovoltaici

Inquinamento fotovoltaico
L'inquinamento atmosferico ha un impatto rilevante sulla resa degli impianti fotovoltaici in Italia, con perdite medie annue pari al 5% causate dal solo particolato atmosferico (PM2.5) e con punte che possono arrivare alla doppia cifra in aree particolarmente inquinate da polveri sottili. È quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori del C...
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I consigli ENEA per ridurre i consumi dei condizionatori

Riduzione consumi condizionatori
Con l'inizio della stagione estiva ENEA fornisce una serie di indicazioni pratiche per raffrescare le proprie abitazioni in modo efficiente, con un occhio all'impianto di climatizzazione per migliorare il comfort, risparmiare in bolletta e salvaguardare l'ambiente.Attenzione alla classe energetica - La scelta del condizionatore rappresenta un requi...
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Fondo Kyoto Scuole 2021, a breve 200 milioni di euro per l’efficientamento energetico

Fondo Kyoto Scuole
Al via le domande per accedere al Fondo per l'efficientamento energetico e idrico di scuole, impianti sportivi e ospedali. È stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 21/04/2016, n.93 il Comunicato Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare recante "Avviso relativo all'apertura dello sportello per la presentazione de...
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Analisi ENEA, ripartono i consumi ma anche le emissioni

ENEA consumi
Peggiora l'indice della transizione energetica, Italia in ritardo su tecnologie low carbon Ripartono i consumi di energia dopo il calo record del 2020 (-10%) causato dalla pandemia da Covid-19: grazie alla forte crescita di marzo (+15%), nel I trimestre 2021 la domanda segna un +1,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante i cali...
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Online il vademecum ENEA sulle comunità energetiche

Comunità energetiche Enea
È online il vademecum La Comunità Energetica, realizzato da ENEA in collaborazione con l'Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena (AESS) e Università di Bologna. Obiettivo della pubblicazione è di illustrare il mondo delle comunità energetiche come strumento di transizione ecologica e di contrasto ai cambiamenti climatici, in grado...
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Piano Transizione 4.0: le detrazioni per le imprese

Piano Transizione 4.0: le detrazioni per le imprese
Come funziona il piano Transizione 4.0? Cosa sono i beni strumentali nuovi? Quali sono i principali vantaggi? Quando si tratta di energie rinnovabili sono in molti a dichiarare di volerle implementare nella propria abitazione o, ancora meglio, nella propria azienda. Ricorrere alle energie rinnovabili infatti è sicuramente un ottimo modo per ridurre...
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In Italia oltre 2,3 milioni di famiglie in povertà energetica

Povertà energetica
In Italia cresce la povertà energetica, anche se si tratta di un aumento "leggero". Secondo gli ultimi dati resi disponibili da ENEA per il Rapporto annuale dell'Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica (OIPE), fra il 2016 e il 2018, il fenomeno ha colpito circa 40mila famiglie in più con un incremento dello 0,1% l'anno che, in valori assolut...
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PMI, diagnosi energetica strumento chiave per raggiungere gli obiettivi

PMI ENEA
Per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica sia a livello nazionale che europeo sarà fondamentale coinvolgere le 25 milioni di PMI dell'Ue, che rappresentano il 99% delle imprese totali e garantiscono l'occupazione a 97 milioni di addetti. Questo tema è stato al centro della della relazione degli esperti ENEA al webinar "L'Italia incontr...
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Linee guida per Progetti di Riqualificazione Energetica della PA Centrale

PREPAC
Per le Pubbliche amministrazioni centrali interessate a presentare progetti di riqualificazione energetica nell'ambito del programma PREPAC sono disponibili le linee guida ENEA con i criteri generali e le indicazioni utili per gli interventi.Le Linee guida sono previste dall'art. 16, comma 3 del D.M. del 16 settembre 2016, "Modalità di attuazione d...
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Novità Conto Termico 2021

Novità Conto Termico 2021

Il Conto Termico, istituito nel Decreto Ministeriale 28/12, è uno strumento grazie al quale imprese, privati e Pubbliche Amministrazioni vengono incentivati ad eseguire interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia ricavabile da fonti rinnovabili.

Questo strumento si sta diffondendo in modo graduale ma c'è già un incremento di richiesta a partire dal 2019 rispetto all'anno precedente pari al 23%.

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) controlla il Conto Termico, in particolare ha il compito di destinare ed erogare un contributo, seguendo quelli che sono i criteri dettati dalla legge.
Lo Stato, infatti, msovvenzione un fondo di 900 milioni di euro (di cui 200 milioni riservati esclusivamente alle Pubbliche Amministrazioni) per il Conto Termico, con un recupero fiscale del 65% della spesa sostenuta per chi usufruisce di questo strumento.

Indispensabile è il possesso della Certificazione Ambientale: questo documento, voluto dalla Comunità Europea, attesta che i lavori svolti in un determinato ambiente non avranno un forte impatto sull’ecosistema presente e che verranno eseguiti nel pieno rispetto dell’ambiente.

Quali novità ci sono...
Vista l'emergenza sanitaria, è stato aggiornato nel mese di luglio 2020 il Contatore del Conto Termico nel mese di luglio 2020 utilizzato per monitorare i dati riguardanti gli incentivi.

Questi dati hanno riscontrato un andamento nel secondo semestre del 2020 molto simile all’andamento del primo semetre. Infatti, nel primo semstre del 2020 sono stati impegnati 265 milioni di euro, dei quali  175 milioni di euro sono stati destinati ad interventi eseguiti da parte di privati e 91 milioni di euro, invece, alle Pubbliche Amministrazioni.

Le modifiche apportate nel Conto Temico 2.0 riguardano in primo luogo, i beneficiari dell'incentivo.
Oggi infatti, oltre alle Pubbliche Amministrazioni (compresi gli Istituti Autonomi Case Popolari e le Cooperative di Abitanti presenti all’interno dell’Albo delle Cooperative) e soggetti privati (cittadini e imprese), anche le società in house e le cooperative di abitanti possono presentare la domanda.

I destinatari potranno quindi inoltrare direttamente la domanda oppure appoggiarsi su imprese che forniscono tutte quelle prestazioni utili per realizzare interventi di riqualificazione energetica, cioè le cosiddette ESCo (Energy Service Company).

Quando una P.A. ed un privato vogliono usufruire del Conto Termico sottoscrivono due contratti distinti: infatti, le Pubbliche Amministrazioni inoltrano una richiesta di prestazione energetica, invece i soggetti privati di servizio di energia.

La domanda per il Conto Termico va fatta sul portale del GSE, dopo essersi inscritti e dopo aver completato tutti gli interventi necessari bisogna inoltrare la domanda al GSE (nella sezione apposita del Conto Termico) per ottenere l’incentivo. Affinchè la domanda venga presa in carico il richiedente dovrà inoltrarla facendo attenzione che non passino più di 60 giorni dalla fine dei lavori.
Alla domanda bisogna allegare il documento di identità del soggetto richiedente, delega, nel caso in cui la domanda dovesse presentarla un soggetto diverso da colui che ha beneficiato degli interventi, autorizzazione firmata dal proprietario che ha consentito di realizzare l’intervento su un determinato edificio e fattura che attesti che ci sono stati realmente degli interventi

Ulteriori modifiche...
Altre modifiche apportate riguardano l'aumento della dimensione degli impianti e l'ampliamento dell’elenco dei lavori ammessi, come la sostituzione dell’illuminazione interna o ad esempio il Building Automation. Per quanto riguarda gli incentivi, le rate verranno erogate in un’unica soluzione passando da 600 euro a 5.000 euro e la procedura che deve essere seguita per presentare la domanda prevede tempi burocratici più veloci.
Anche gli incentivi sono aumentati nel 2021: raggiungono il 65% per interventi eseguiti su edifici nZEB ed il 40% per interventi di isolamento termico. Inoltre, chi abbina i lavori di isolamento termico ad una qualsiasi tipologia di installazione (impianto solare termico, caldaia a condensazione, eccetera) avrà un incentivo fino al 50% mentre chi sceglie di realizzare impianti e apparecchi la percentuale ottenibile arriva al 65%.

Il 100% della spesa sostenuta è destinato a chi farà eseguire una Diagnosi Energetica dell’edificio per il conseguimento dell’APE.

In particolare, gli interventi che beneficiano del Conto Termico sono opere che riguardano nstallazione di nuovi serramenti, sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con quelli a condensazione, installazione di impianto fotovoltaico e tutti quegli interventi il cui fine è di incrementare il potere isolante dell’involucro edilizio (isolamento termico).

Anche le spese sostenute per quanto riguarda la certificazione energetica APE rientrano tra le spese che beneficiano di questo contributo.

Il Conto Termico è quindi un incentivo; infatti il totale che deve essere corrisposto viene erogato mediante bonifico bancario direttamente sul conto del soggetto richiedente.

 

A cura di Geom. Lucia Coviello - Edilsocialnetwork

Efficienza energetica: studio Università Statale di Milano-ENEA su comportamenti individuali e comunitari

Efficienza energetica: studio Università Statale di Milano-ENEA su comportamenti individuali e comunitari

È online il report “L’energia tra valori individuali e comunitari” che analizza i comportamenti ambientali e i consumi energetici delle famiglie alla luce della psicologia ambientale e delle scienze sociali applicate. Si tratta del secondo capitolo della collaborazione tra Università Statale di Milano (Cattedra di Psicologia Sociale) e il Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA - che ne ha curato anche la prefazione - nell’ambito della campagna nazionale sull’efficienza energetica “Italia in Classe A”, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzata da ENEA.



L’analisi è stata condotta su un campione di residenti in Lombardia di cui sono stati esaminati azioni e interventi messi in atto negli ultimi cinque anni per ridurre la propria bolletta energetica. In particolare lo studio evidenzia come all’interno di un unico nucleo familiare spesso convivano diverse subculture energetiche, derivanti da variabili come genere, età, tipologia di abitazione e impegno sui temi della sostenibilità.

“Con questa pubblicazione, ENEA intende mettere a disposizione uno strumento multidisciplinare per contribuire alla riduzione dei consumi e alla diffusione della cultura dell’efficienza energetica, un settore in cui, oltre alle tecnologie, i cambiamenti comportamentali rivestono un ruolo di primo piano. E per questo, all’interno del nostro Dipartimento, il Laboratorio Strumenti di comunicazione per l’efficienza energetica è impegnato anche nella ricerca trasversale sui temi del behaviour change nel percorso di transizione energetica”, sottolinea Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA.

In merito alle differenze di genere, emerge che, anche in Italia, i comportamenti virtuosi sono più diffusi più tra le donne che tra gli uomini, in quanto le prime percepiscono in maniera più intensa l’efficacia e l’impatto positivo delle azioni individuali. Questo si traduce in pratiche quotidiane concrete, mentre nel genere maschile prevale lo scetticismo riguardo al reale impatto dei comportamenti sul sistema sociale nel suo complesso.

Lo studio ha consentito di riscontrare approcci diversi alla cultura della sostenibilità anche nell’ambito delle fasce di età, con una maggiore adesione ad un’etica sostenibile e un’apertura più ampia al cambiamento da parte della fascia di età 18-37 anni anche per quanto riguarda i temi della mobilità e della condivisione dei servizi, mentre tra gli over 78 prevale un’attenzione di carattere economico nel minimizzare gli sprechi di acqua ed elettricità. Dal report emerge inoltre la tendenza nel dotarsi di un numero inferiore di apparecchi ed elettrodomestici (-16,3%, a parità di dimensione del nucleo familiare) da parte di famiglie “ad alta sostenibilità”, cioè quelle che dichiarano un approccio valoriale maggiormente orientato alla salvaguardia ambientale.

Si riscontrano differenze sostanziali anche nei comportamenti di chi vive all’interno dei condomini rispetto a chi risiede in abitazioni indipendenti. Lo studio evidenzia come il contesto condominiale si presenti come un ambiente più favorevole a una minor presenza di elettrodomestici e a consumi più orientati all’innovazione. Questo grazie alla metratura più ridotta delle singole abitazioni, alla possibilità di condividere i sistemi di riscaldamento e alla distribuzione geografica dei condomini, decisamente più diffusi nei grandi centri urbani. Le differenze maggiori riguardano gli interventi per ridurre i consumi energetici, messi in atto in misura maggiore nei condomini, dove oltre il 59% degli intervistati ha indicato di aver effettuato almeno un intervento per risparmiare energia negli ultimi cinque anni, contro il 21% di chi vive nelle abitazioni indipendenti. Al contrario, la percentuale di interventi stimolati dagli incentivi economici appare maggiore per chi vive all’interno di abitazioni indipendenti (40%) rispetto a chi abita nei condomini (32%).

“Dal report emerge quanto sia importante, in termini di efficacia, la possibilità di fornire agli utenti una serie di feedback in tempo reale circa la correttezza dei propri comportamenti, allo scopo di progettare strategie di sensibilizzazione che interagiscano direttamente con i cittadini, attuate attraverso metodologie in grado di iscriversi in tempo reale nel processo e nelle dinamiche quotidiane di utilizzo condiviso e individuale delle fonti rinnovabili”, conclude Bertini.

 

Fonte: ENEA

Energia: report ENEA - IEA, tornano a crescere gli impianti fotovoltaici in Italia

Energia: report ENEA - IEA, tornano a crescere gli impianti fotovoltaici in Italia

Il fotovoltaico torna a crescere in Italia nonostante la crisi dovuta al COVID-19: nel primo semestre di quest’anno le nuove installazioni sono aumentate del 12% rispetto allo stesso periodo del 2019, con una previsione di nuova capacità installata in tutto il 2020 pari a circa 0,8 GW. Inoltre, nel biennio 2021-2022 il fotovoltaico guiderà la crescita di tutte le energie rinnovabili anche grazie agli incentivi fiscali[1], tra cui il superbonus del 110%. È quanto emerge dal report ‘Renewables 2020’ dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), al quale ENEA ha contribuito sia alla parte italiana che alla peer review. In oltre 170 pagine, il rapporto IEA offre un’analisi dettagliata e previsioni fino al 2025 dell'impatto della pandemia sulle energie rinnovabili a livello globale nei settori dell’elettricità, del calore e dei trasporti. In netto contrasto con le centrali alimentate da altri combustibili, gli impianti per la generazione elettrica da fonti rinnovabili cresceranno di quasi il 7% a livello mondiale nel 2020. “Si tratta di un trend in linea con quello registrato in Italia nel settore del fotovoltaico, dove però sono stati assegnati solo 25 MW dei 1.000 disponibili per gli impianti di grandi dimensioni, in base allo schema d’aste introdotto nel 2019[2], un sistema che dovrà essere rivisto per risolvere i problemi sull’utilizzo del suolo e per semplificare i processi autorizzativi”, sottolinea Simona De Iuliis del Dipartimento ENEA Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili.

Nel periodo 2023-2025 si prevede che in Italia la capacità media annuale aggiuntiva sia pari a circa 4,6 GW. “Dopo una fase di stallo dal 2012, nel nostro Paese la crescita del fotovoltaico sta accelerando la sua corsa grazie ai nuovi obiettivi fissati nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, che prevede un target di 52 GW di capacità fotovoltaica entro il 2030, oltre il doppio rispetto ai 20,9 GW installati fino al 2019”, aggiunge Simona De Iuliis.


Sempre in Italia, sul fronte dell’eolico la nuova capacità installata nel 2020 sarà di circa 0,2 GW, con una riduzione del 55% rispetto al 2019, ma nel 2022 dovrebbero entrare in funzione 0,9 GW relativi allo schema d’aste in corso. Nel periodo 2023-2025, la nuova capacità potrebbe mantenersi intorno a 1 GW annui o raggiungere circa 1,7 GW nel caso di un ulteriore utilizzo delle aste e di semplificazione dei processi autorizzativi. Inoltre, altri 5,8 GW potranno essere operativi dal 2025 grazie al repowering degli impianti esistenti.
A livello mondiale, sotto la spinta di Cina e Stati Uniti, la capacità rinnovabile installata crescerà nel 2020 di circa il 4%, raggiungendo quasi 200 GW; il contributo maggiore arriverà da eolico e idroelettrico che registreranno un nuovo record, rappresentando circa il 90% della nuova generazione di elettricità a livello globale. Ma nel 2021 a guidare la corsa alle fonti rinnovabili sarà l’Unione europea (oltre all’India). In Europa ciò sarà possibile grazie all’entrata in funzione di impianti eolici e solari fotovoltaici su scala industriale precedentemente messi all’asta in Francia e Germania. Inoltre, la crescita sarà supportata dalle politiche dei Paesi membri per raggiungere l’obiettivo europeo al 2030 per le energie rinnovabili (32%) e dal Recovery and Resilience Facility, che fornirà finanziamenti e sovvenzioni a basso costo per le politiche green. “A maggio una valutazione iniziale della IEA aveva mostrato che la crisi dovuta al COVID-19 stava rallentando - ma non arrestando - la crescita delle energie rinnovabili. Sei mesi dopo, la pandemia continua a colpire l’economia globale e la vita quotidiana, ma i mercati delle energie rinnovabili, in particolare le tecnologie per la generazione pulita di elettricità, hanno già dimostrato la loro resilienza in questo contesto così difficile”, conclude De Iuliis.

 

Fonte: ENEA

Fondi per l’Efficienza Energetica: cosa prevedono

Fondi per l’Efficienza Energetica: cosa prevedono

Fondi per l’Efficienza Energetica: cosa prevedono?
Ammontano a 497 milioni 220 mila euro i contributi aggiuntivi per investimenti destinati a opere pubbliche per l'efficentamento energetico. Questo è quello stabilito dal decreto ministeriale del 11 novembre 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Chi sono i destinatari?
I fondi riguarderanno investimenti destinati alla realizzazione di nuove opere pubbliche in materia di efficientamento energetico (compresi interventi per l'illuminazione pubblica, il risparmio energetico degli edifici di proprietà e di edilizia residenziale pubblica, l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili) e di sviluppo territoriale sostenibile (compresi interventi in materia di mobilità, adeguamento e messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale, abbattimento di barriere architettoniche).

Erogazione e revoca del contributo
I contributi saranno erogati ai Comuni beneficiari tramite una prima quota, pari al 50%, dopo aver verificato l'avvenuto inizio dei lavori, previsto entro il 15 settembre 2021, mentre la restante quota, pari al rimanente 50% verrà erogata soltanto in seguito alla trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione.

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Energia: ENEA brevetta nuovi rivestimenti per migliorare l’efficienza degli impianti solari

Energia: ENEA brevetta nuovi rivestimenti per migliorare l’efficienza degli impianti solari

Rendere più efficienti gli impianti solari termodinamici, grazie a tubi ricevitori con nuovi rivestimenti capaci di limitare al massimo le perdite di calore a temperature molto elevate, mediante l’utilizzo di metalli come rame, alluminio, argento e oro. Questo è l’obiettivo del nuovo brevetto ENEA sviluppato dai ricercatori del Centro di Portici (Napoli).

“I tubi ricevitori di nuova generazione dovranno operare in vuoto, cioè limitando le perdite di calore e proteggendo i rivestimenti dagli agenti atmosferici, e a temperature quanto più alte possibili per aumentare la resa del ciclo di conversione dell’energia”, spiega Salvatore Esposito del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili dell’ENEA.

Le più alte temperature d’esercizio consentiranno, inoltre, di realizzare un sistema compatto e più efficiente di accumulo diretto del calore in grado di garantire la continuità di servizio anche di notte o con cielo nuvoloso.
“Per migliorare le prestazioni del rivestimento solare ad una temperatura di 550 °C o più elevata, il nostro brevetto propone di utilizzare i metalli con le più basse dispersioni termiche come rame, alluminio, argento e oro inserendoli, in una struttura multistrato che consente di superare i problemi di instabilità di questi metalli alle alte temperature”, conclude Esposito.

L’impiego di questa innovativa struttura multistrato permetterà inoltre di poter operare anche in aria a temperature più basse (300 °C), con la possibilità di realizzare ricevitori più economici da impiegare negli impianti solari termici.

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