In Italia per il 2020 produzione attesa in calo del 9,4% e previsione di ripresa nel 2021 pari a +5,3%.
La produzione mondiale di mobilio domestico e professionale (legno-arredo-illuminazione) è stimabile in 481 miliardi di euro. L’Italia condivide con la Germania la posizione di quarto produttore mondiale con vendite per 22,8 miliardi, preceduta da Cina, USA e India. Sempre a livello mondiale, l’Italia figura come terzo esportatore mondiale nel mobilio e illuminazione, con una market share del 6,2% dietro a Cina (36,4%) e Germania (7,5%).
Sommando tutti gli anelli della filiera del legno-arredo-illuminazione (dalla lavorazione della materia prima fino al retailer che vende al consumatore), la graduatoria dei cinque maggiori produttori europei vede in testa la Germania con 73,8 miliardi di euro, davanti all’Italia che segue con 42 miliardi e che a sua volta precede la Francia a 33,5 miliardi. L’Italia occupa la seconda posizione in Europa per volume delle esportazioni di mobili e illuminazione, con una quota del 16,5% (11,3 miliardi di euro) sul totale esportato dall’Unione (68,4 miliardi), preceduta dalla Germania con il 19%, pari a circa 13 miliardi di euro, e davanti alla Polonia con il 15,7%, pari a 10,7 miliardi. L’Italia è il primo esportatore europeo verso Paesi extra UE con il 27,9% del totale, davanti alla Germania al 21,5%.
Sono questi alcuni dei numeri presenti nel Report LEGNO-ARREDO-ILLUMINAZIONE elaborato da 24 ORE Ricerche e Studi, l’area del Gruppo 24 ORE che realizza analisi complete e dettagliate dei singoli settori di mercato, in collaborazione con l’Area Studi di Mediobanca.
Pur in un momento di incertezza globale il Report fornisce le prime ipotesi sui possibili impatti e conseguenze della Covid-19, con le aspettative per l’anno in corso relativamente a fatturato, export e investimenti. Lo studio, di oltre 300 pagine, si concentra sui bilanci degli ultimi 5 anni delle società quotate e non quotate: dati e tabelle sono commentati dagli analisti dell’Area Studi di Mediobanca e integrati da una parte qualitativa realizzata dal Sole 24 Ore grazie ad un confronto con alcuni tra i protagonisti del settore. Viene inoltre proposto un Outlook di settore, realizzato da Strategic Management Partners, corredato da una Ceo’S Agenda. Il report, che parte da una visione sintetica del business a livello mondiale individuando i maggiori Paesi produttori, inquadra il ruolo delle imprese italiane sui mercati internazionali e ne analizza le performance. Particolare attenzione viene posta a temi quali import/export, governance, operazioni di M&A, delocalizzazioni, dinamiche commerciali e affidabilità creditizia. Sono inoltre esaminati i principali parametri di valutazione: marginalità, generazione o distruzione di valore, redditività del capitale, investimenti, produttività, costo del lavoro.
Report LEGNO-ARREDO-ILLUMINAZIONE
Nei segmenti produttivi di illuminazione e mobilio, l’Italia conta 428 imprese italiane con fatturato superiore a 10 milioni di euro, che hanno sviluppato vendite pari a 18,6 miliardi di euro impiegando oltre 72,5mila dipendenti. Sotto il profilo dimensionale, prevalgono le medie imprese a controllo italiano con vendite per 7,3 miliardi (39,1%) e quelle medio-grandi, sempre a controllo italiano, che fatturano ulteriori 7,4 miliardi (39,8%). Le produzioni riferibili alla ‘alta gamma’ hanno realizzato vendite per 3,8 miliardi (20,4% del totale). Alle piccole imprese a controllo italiano toccano 2,7 miliardi di vendite, pari al 14,6% del totale.
Il fatturato 2018 conferma i cinque migliori player italiani: Saviola Holding che opera nel comparto legno e derivati a 606,8 €mln, Inca Properties (Friul Intagli) che produce altro mobilio domestico a 591,1 €mln, Natuzzi del settore poltrone e divani a 428,5 €mln, Molteni - il cui principale settore di attività è il living & sleeping - a 334,3 €mln e infine Fantoni (Novolegno), azienda del legno e derivati a 331,2 €mln.
In termini di specializzazione, la lavorazione del prodotto grezzo e la produzione dei semilavorati cuba vendite per 3,9 miliardi. Tra le produzioni finite di mobilio, la più rappresentativa è quella che comprende sedie, tavoli e accessori con 3,7 miliardi. Seguono i contractor con 2,8 miliardi, i produttori di illuminazione con 2,1 miliardi e le cucine e gli imbottiti entrambi a 2 miliardi. L’insieme dei prodotti da soggiorno e notte, comprese le camere per adolescenti, è appena sotto con 1,9 miliardi, mentre appare più contenuto il giro d’affari riferibile ai puri produttori di arredo bagno limitato a 256 milioni.
Uno sguardo al futuro
Ipotizzando che a livello mondiale la filiera del legno-arredo-illuminazione vada incontro nel 2020 ad una contrazione del 10%, essa si assesterebbe su un giro d’affari pari a circa 430 miliardi di euro, grossomodo la dimensione del settore a cavallo del biennio 2015-2016. La successiva ripresa nel 2021 e il riallineamento ai tassi di lungo periodo per gli anni a seguire porterebbero il fatturato a 485 miliardi nel 2022 (all’incirca il livello del 2019) e a 555 miliardi nel 2026, quasi sessanta miliardi sotto il livello atteso prima della pandemia. In uno scenario meno pessimistico, con caduta della produzione mondiale di mobili nel 2020 nell’ordine del 5%, il valore terminale al 2026 sarebbe attorno ai 570 miliardi di euro, 15 miliardi sopra l’ipotesi peggiorativa, ma sempre 40 miliardi sotto il livello atteso ante Covid-19.
Circa lo scenario italiano, per il 2020 è attesa una riduzione della produzione del comparto del 9,4%, influenzata principalmente (per il 60% del totale) dal calo delle esportazioni. Per guidare il rilancio, le aziende del settore hanno posto in essere una serie di iniziative legate a innovazione, sostenibilità ambientale, rinnovamento dell’immagine aziendale e piani per affrontare nuovi mercati e settori. Con gli strumenti adeguati e con le giuste priorità, l’industria del legno-arredo-illuminazione riuscirà a superare anche questa crisi, confermando la propria competitività internazionale. Le previsioni di ripresa del mercato per il 2021 potrebbero infatti essere proprio trainate dalle vendite estere e ragguagliarsi a un +5,3%.
Fondi per l’Efficienza Energetica: cosa prevedono?
Ammontano a 497 milioni 220 mila euro i contributi aggiuntivi per investimenti destinati a opere pubbliche per l'efficentamento energetico. Questo è quello stabilito dal decreto ministeriale del 11 novembre 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Chi sono i destinatari?
I fondi riguarderanno investimenti destinati alla realizzazione di nuove opere pubbliche in materia di efficientamento energetico (compresi interventi per l'illuminazione pubblica, il risparmio energetico degli edifici di proprietà e di edilizia residenziale pubblica, l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili) e di sviluppo territoriale sostenibile (compresi interventi in materia di mobilità, adeguamento e messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale, abbattimento di barriere architettoniche).
Erogazione e revoca del contributo
I contributi saranno erogati ai Comuni beneficiari tramite una prima quota, pari al 50%, dopo aver verificato l'avvenuto inizio dei lavori, previsto entro il 15 settembre 2021, mentre la restante quota, pari al rimanente 50% verrà erogata soltanto in seguito alla trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione.
Le vendite fuori confine premiano l’azienda che, all’insegna del ‘We make light’, ha esplorato nuovi territori nell’illuminazione e nelle collaborazioni
Un anno di grandi novità e conferme di prodotto quello che si è appena concluso per Panzeri. Le novità sono quelle presentate in occasione di Euroluce, insieme alle collaborazioni di prestigio con Matteo Thun e Jason Bird; le conferme sono i risultati di vendita che derivano dalla qualità del lavoro svolto anche negli anni precedenti.
Accanto a un mercato nazionale che resta stabile, c’è un mercato estero che cresce con una percentuale di incremento a doppia cifra, grazie alle vendite in medio Medio Oriente e Asia.
La crescita a doppia cifra riguarda anche l’illuminazione per interni, trainata da Zero Round, di cui nel 2019 è stata presentata la versione ‘Vertical’, e da prodotti lanciati a fine 2018 che hanno preso campo, come le sospensioni Ginevra e Smoke. Bene anche le novità di design Tubino, di Matteo Thun, e Bella, di Enzo Panzeri, famiglie di prodotti destinate prevalentemente al mondo contract.
Panzeri non si è fermata nella propria zona di comfort, l’illuminazione architetturale e decorativa. Ha esplorato nuovi campi del design di prodotto come l’acoustic lighting, e si è avvicinata ancor più a temi legati al benessere, al human centric lighting e all’hotellerie con la partecipazione a Elle Decor Grand Hotel, nell’hotel temporaneo ‘Design Therapy”.
Nel 2019 non sono mancati i riconoscimenti al lavoro dell’azienda. La versione Tubino Plus della lampada da tavolo disegnata da Matteo Thun ha ricevuto l’Archiproducts Design Awards per l’illuminazione, mentre la lampada a sospensione Viisi ha vinto il BIG SEE Product Design Award, il premio che incoraggia lo sviluppo di un’economia creativa attraverso il design.
Per il 2020 Panzeri è già al lavoro per la presenza alla fiera ‘Light + Building’ di Francoforte, l’esposizione più importante al mondo per le tecnologie relative a illuminazione e servizi per l'edilizia. Altra novità che porterà il nuovo anno, sarà la presenza delle lampade Panzeri in un nuovo prestigioso showroom milanese.
L’essenzialità di Tubino è frutto della ricerca di equilibrio e proporzionalità tra più cilindri che si compenetrano. La testa ricorda una torcia d’altri tempi, lo snodo invita subito all’interazione per individuarne l’orientamento preferito. La famiglia comprende le versioni tavolo, parete/soffitto (disponibile anche a incasso) e terra. La Tubino tavolo è disponibile in versione ON/OFF nelle colorazioni bianco e nero con cavo trasparente e nella versione Tubino plus con comando STEP DIM a 5 regolazioni di intensità luminosa in finitura champagne bronzo e titanio con cavo in tessuto. Grazie alla capacità di ricreare scenari diversi e alla possibilità di adattare la luce con un semplice gesto, Tubino parete trova facilmente applicazione alla testata del letto, sia in ambito residenziale che hospitality. Nella versione terra le sorgenti raddoppiano, il posizionamento sulla struttura a stelo è pensato per consentirne un utilizzo ideale anche come lampada da lettura.
- Tubino, la nuova lampada firmata Matteo Thun Tubino, la nuova lampada firmata Matteo Thun
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Bianco, nero, bronzo, titanio e champagne le finiture disponibili.
UNA LAMPADA FONOASSORBENTE, LA PRIMA DEL DESIGNER AUSTRALIANO PER UN’AZIENDA EUROPEA
Volontà di allargare gli orizzonti affidandosi a professionalità navigate in settori innovativi che toccano argomenti sensibili ed attuali come quello della fonoassorbenza. Panzeri inizia così la collaborazione con Jason Bird, product designer australiano che ha costruito il suo background lavorando su sistemi di illuminazione architetturale per interni e esterni.
"Mi piacciono le sfide, spesso si basano su come utilizzare materiali e processi in combinazioni e formati unici; è questo che forma il design. Mi piace lavorare sulla combinazione di colori e materiali, e in genere creare forme ben dettagliate e non tradizionali."
Quali sono le principali differenze tra design europeo e australiano?
“L’Australia ha uno stile di vita che influenza il nostro pensiero progettuale. Tante bellezze naturali, colore e luce, lunghe spiagge e una sconfinata distesa di cielo. Queste cose influenzano il nostro approccio emotivo al design. Siamo anche molto lontani dalla terraferma e quindi tendiamo a progettare in modo più isolato rispetto al resto del mondo e all’Europa. Sono sicuro che questo aspetto migliora la capacità di proporre novità nel design.”
Quali sono le tue fonti di ispirazione?
“Mi piacciono i colori e le forme grandi e audaci. In gran parte traggo ispirazione dalla musica e dalle geometrie di riferimento che vedo in altre parti del mondo.”
Hai progettato molte lampade, cosa ti affascina di più dell’illuminazione?
“C’è ancora magia nell’illuminazione. Qualcosa che porta lo spettatore a un altro livello. L’illuminazione crea un elemento attivo in quella che altrimenti sarebbe una natura morta. Ci sono infinite possibilità nella progettazione di forme di illuminazione e il modo in cui la luce viene proiettata su una superficie, cosa che continua ad affascinarmi e a spingermi a sviluppare nuovi prodotti.”
Come hai iniziato a lavorare con Panzeri? È la prima azienda europea con cui lavori?
“Ho seguito il successo di Panzeri per molti anni. Ammiro molto il design e la gamma di prodotti dell’azienda. Certo, mi attraeva l’idea di lavorare con un’azienda di famiglia italiana dalla grande tradizione. Questa è la prima volta che progetto un prodotto di illuminazione per un’azienda europea. È un progetto molto eccitante e il processo di collaborazione con Panzeri è stato fantastico.”
La lampada pensata da Bird è una sospensione fonoassorbente che riduce la rumorosità migliorando la qualità acustica negli ambienti open space. Cosa ti ha ispirato per il design di questa lampada?
“C’è bisogno di una forma lineare nell’illuminazione acustica. Volevo una forma semplice, raffinata ed elegante ma che massimizzasse anche le prestazioni acustiche e di illuminazione. Il profilo a ZigZag offre una superficie maggiore che massimizza le prestazioni acustiche. Gli angoli aiutano anche a ridurre il riflesso diretto delle onde sonore.”
Panzeri, nel pieno rispetto della tradizione Made in Italy, si affida solo a fornitori locali. Abbiamo letto che la tua azienda Luxxbox si impegna a sostenere i produttori locali e in questo modo continua a migliorare le sue tecniche di progettazione e produzione.
“È importante progettare pensando alla produzione locale per aiutare a conservare abilità e conoscenza. Gli artigiani locali possono contribuire notevolmente al successo del design del prodotto. Grazie al loro know-how, un prodotto alla fine è sempre migliore. Allo stesso modo, Panzeri lavora per i produttori locali italiani e contribuisce a mantenere le tradizioni locali.”
Jason Bird sarà presente allo stand Panzeri al Salone del Mobile di Milano (Padiglione 11, Stand D39-E40) giovedì 11 aprile, alle ore 10:30 per presentare la nuova lampada ZigZag.
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Innovazione, semplicità e timelessness: a Euroluce 2019, l’azienda presenta due famiglie di prodotti firmate dall’architetto.
Una collaborazione basata su un costante dialogo quella iniziata tra Panzeri e Matteo Thun, le due realtà si incontrano nella condivisa passione per la luce, per l’architetto e designer la luce “è una questione molto delicata capace di influenzare in un microsecondo la nostra percezione dello spazio”.
Perché Panzeri? “È un partner ideale, un’azienda che coniuga perfettamente il processo artigianale e quello industriale con una forte attenzione ai progetti pubblici” dice Thun, che poi aggiunge: “Rifiutiamo il design come una questione di gusti. Seguiamo una strategia diversa: semplicità.”
L’architetto e designer ha progettato per Panzeri due famiglie di prodotti, Tubino e Firefly, fedeli alla filosofia ‘Zero Design’, la ricerca dell’essenza delle forme fino ad arrivare all’archetipo, a ciò che resiste nel tempo ed è sempre attuale. Tubino si ispira alla semplicità della torcia, Firefly è un’icona classica con tecnologia wireless.
“Non siamo per super-strutture ed eccessi stilistici. Cerchiamo innovazione tecnologica, semplicità e timelessness” dice Thun.
Una proposta contemporanea che unisce tradizione e presente e che riflettere l’anima dell’azienda Panzeri.
Tubino e Firefly saranno tra le protagoniste dello stand Panzeri a Euroluce 2019, Salone del Mobile.Milano (Rho Fiera, 9-14 aprile): Stand D39-E40 (Padiglione 11).
Fuorisalone: Matteo Thun parteciperà all’evento di presentazione delle due nuove famiglie di lampade Panzeri, in programma presso lo showroom Binova in via Durini 17 a Milano. L’appuntamento è per martedì 9 aprile alle ore 17.00 per la stampa, apertura al pubblico alle ore 18:00.
PRODOTTI, COLLABORAZIONI, EVENTI: I DETTAGLI SULLA PARTECIPAZIONE AL SALONE DEL MOBILE DI MILANO
Da Euroluce a Euroluce: Panzeri si presenta al Salone del Mobile 2019 con tante novità. L’azienda in più di settant’anni di storia è cresciuta in modo costante grazie alla passione, alla competenza e alla cultura del ‘saper fare’ ereditata dal fondatore.
Le novità di prodotto 2019 fanno parte di questo percorso di crescita e nascono anche da collaborazioni con importanti designer e aziende nazionali e internazionali.
ENZO PANZERI: LA LUCE È ‘BELLA’
La proposta di illuminazione decorativa di Panzeri per il 2019 porta la firma del designer di famiglia, Enzo Panzeri. Le sue ultime creazioni sono ‘Bella’ e ‘Zero Shape’.
Bella è un piccolo, quanto performante, disco di luce orientabile dal carattere contemporaneo, la miniaturizzazione della tecnologia è la chiave della sua straordinaria compattezza.
Zero Shape è una famiglia di profili a sospensione, una sottile quanto uniforme linea di luce in cui sospensioni di forma quadrata ed ellittica si affiancano a Zero Round, ultimo anello entrato a far parte della design collection Panzeri, di cui a Euroluce se ne presenta la versione parete.
LA SEMPLICITÀ SENZA TEMPO DELLA FILOSOFIA THUN
Più che una collaborazione, un costante dialogo quello iniziato tra Panzeri e Matteo Thun, nato dalla comune passione per la luce e dalla condivisione di valori come la ricerca e l’innovazione sostenibile. L’architetto e designer ha disegnato per Panzeri Tubino e Firefly, due famiglie di prodotti ispirate alla semplicità timeless e alla filosofia ‘Zero Design’, la ricerca dell’essenza delle forme fino ad arrivare all’archetipo, a ciò che resiste nel tempo ed è sempre attuale. Una proposta contemporanea che unisce tradizione e presente e che riflette l’anima dell’azienda.
> Fuorisalone: Matteo Thun parteciperà alla Conferenza Stampa di presentazione delle due nuove famiglie di lampade Panzeri in programma presso lo showroom Binova martedì 9 aprile.
L’ACOUSTIC LIGHTING DI JASON BIRD
Per la prima volta l’architetto e designer australiano Jason Bird progetta un prodotto di illuminazione per un’azienda europea. ZigZag è una sospensione fonoassorbente che migliora la qualità acustica degli open space e il benessere di chi li abita, riducendo la rumorosità e aumentando la produttività negli spazi di lavoro. La sua forma, semplice e lineare, è in grado di massimizzare le prestazioni acustiche e di illuminazione degli ambienti in cui si inserisce.
È una lampada dal design contemporaneo che rispetta criteri di sostenibilità grazie all’impiego di materiali riciclabili.
> Salone del Mobile: Jason Bird sarà presente alla Conferenza Stampa organizzata presso lo Stand Panzeri di Euroluce per giovedì 11 aprile.
LA CREATIVITÀ DI DARK IN ESCLUSIVA
Un’azienda che in 18 anni di attività ha vinto più di 81 premi internazionali di design e che esporta in 43 paesi in tutto il mondo. DARK è un incubatore di idee creative da cui nascono corpi illuminanti di grande originalità. La sperimentazione è alla base di questa azienda belga che combina colori e materiali preziosi con dettagli eleganti.
DARK ha scelto Panzeri come distributore esclusivo per l’Italia dei suoi prodotti di illuminazione.
> Fuorisalone: la collaborazione tra le due aziende verrà presentata all'evento 'Panzeri meets Dark' con un Cocktail Party aperto al pubblico presso lo showroom ‘Montenero 53’ venerdì 12 aprile.
FOGLIA ORO E ALTA CUCINA DA JRK DESIGN
Saranno le lampade Panzeri a dare luce a 'Rammendo&Rinascita', un evento organizzato da JRK Design nello showroom in zona Corso Magenta, in collaborazione con il trendbook 'Food in Fashion'. La serata prevede un live cooking degli Chef Viviana Varese e Gianluca Gorini basato sulla tecnica giapponese del Kinsugi, che usa l'oro per aggiustare gli oggetti rotti.
La foglia oro, una delle finiture caratteristiche delle lampade Panzeri, servirà a 'rammendare' in versione edibile uno dei piatti di alta cucina protagonisti della serata, il dolce 'rotto’ della chef Viviana Varese.
> Fuorisalone: l'appuntamento con 'Rammendo&Rinascita' è per mercoledì 10 aprile.
GLI EVENTI PANZERI ALLA MILANO DESIGN WEEK 2019
Martedì 9 aprile
Conferenza Stampa | Matteo Thun
Location | Showroom Binova, Via Durini, 17 Milano
Ore | 17.00 per la stampa, ore 18:00 per il pubblico
Mercoledì 10 aprile
Evento | Rammendo&Rinascita
Location | Studio JRK Design, Via Giuseppe Brentano, Milano
Ore | 19:00 apertura al pubblico
Giovedì 11 aprile
Conferenza Stampa | Jason Bird
Location | Salone del Mobile (Rho Fiera) Euroluce, Pad.11 Stand D39-E40
Ore | 10.30 per la stampa
Venerdì 12 aprile
Evento | Panzeri meets Dark
Location | Showroom ‘Montenero 53’, Viale Montenero, 53 Milano
Ore | 19.00 apertura al pubblico
Il negozio si ispira al bianco dei paesaggi innevati del Canada. L’obiettivo è quello di evocare nel cliente un’esperienza invernale anche in un paese come il Messico, in modo contemporaneo, minimalista e astratto. Utilizzando materiali ordinari si è cercato di creare un risultato straordinario.
La geometria del negozio si basa sul simbolo dell’infinito perché, in architettura, ci sono illimitate possibilità di creare e ispirare. La forma organica dello spazio crea un’esperienza fluida di movimento per il cliente all’interno del negozio.
La sinuosità degli interni è messa ancor più in risalto dal concept illuminotecnico. Una grande vetrina interna fa da fulcro all’impianto radiale dello store, un cilindro al cui interno la sospensione Brooklyn Round di Panzeri illumina il gruppo di manichini enfatizzando la circolarità della pianta.
Negozio: Point Zero.
Dove: Centro Comercial Paseo Interlomas (Huixquilucan, México).
Architetto e progettista: AXD Arquitectos (Axel Duhart).
Prodotto: Brooklyn Round
https://www.edilsocialnetwork.it/blog/tags/illuminazione#sigProId64c687c484
Nuovo riconoscimento alla qualità del design by Panzeri da parte del German Design Council.
Le lampade Panzeri AlDecimo e Viisi sono state selezionate come “Winner” del German Design Award 2019. La lampada da parete, AlDecimo, ha affascinato la giuria soprattutto per la semplicità e per l’ingegnosità del concept di integrazione architettonica; la lampada a sospensione e da terra, Viisi, ha colpito per la tecnica impiegata nella realizzazione e per la forte espressività del profilo pentagonale.
Il design dei due prodotti premiati è frutto della collaborazioni con:
- l’architetta Carmen Ferrara per AlDecimo. Il commento dei giurati su questa lampada è stato: “Una piastra integrata in una parete funge anche da interruttore. Un concetto architettonico semplice e ingegnoso che consente un’atmosfera luminosa elegante e di altissima qualità”. Gli altri riconoscimenti ricevuti da AlDecimo:
- ADI Design Index 2018
- ‘Honourable Mention‘ al Red Dot 2018
- Archiproducts Design Awards 2017
- ‘Decorative Wall Lighting product of the year’ a Light Middle East 2017
- i designers Giovanni Minelli e Marco Fossati per Viisi, a cui i giurati del premio hanno riservato questo commento: “Ispirato alla forma particolare di una lancia, questa elegante lampada è visivamente accattivante, sia nella versione a sospensione sia in quella da terra. Il fusto non è rotondo ma presenta una forma pentagonale che sottolinea l’alta qualità tecnica del prodotto e conferisce al design connotati ancora più caratteristici”.L’altro riconoscimento ricevuto da Viisi è il ‘Red Dot Award: Product Design 2018’.
La giuria internazionale del German Design Award, composta da 45 membri, aveva premiato Panzeri per la qualità del design dei suoi prodotti già nel 2017, con la collezione Rings e nel 2016, con la lampada da tavolo Jackie.
https://www.edilsocialnetwork.it/blog/tags/illuminazione#sigProIdb591c181b8
L’organizzatore del prestigioso premio internazionale è il German Design Council, uno dei principali centri al mondo per la competenza, la comunicazione e il trasferimento del know how nel campo del design. Ad oggi sono più di 290 le aziende che fanno parte di questa fondazione. Il German Design Council è stato creato nel 1953, per iniziativa del Bundestag, il parlamento federale, per migliorare le competenze progettuali dell’industria tedesca. L’obiettivo delle attività promosse è quello di comunicare l’aumento del valore del marchio attraverso l’uso strategico del design.
La cerimonia di premiazione del German Design Award 2019 è prevista per il giorno 8 febbraio 2019, a Francoforte.
Scopri di più sul sito Panzeri
Proiettori LED su misura e aggiustamenti sartoriali per il nuovo abito da sera della cattedrale milanese, che sarà più luminosa pur consumando meno energia.
Il nuovo impianto di illuminazione esterna del Duomo di Milano, che verrà attivato ufficialmente giovedì 20 dicembre alle 18:45, è un abito di luce pensato per esaltare lo charme del simbolo più conosciuto della metropoli lombarda.
Per dare forma a questa creazione luminosa, che in qualche modo ridisegnerà la veste notturna della cattedrale milanese, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano si è rivolta a un vero sarto dei fotoni, l’ingegner Pietro Palladino dello Studio Ferrara Palladino e Associati.
Scrivere questo nuovo capitolo di un racconto di luce, iniziato nel 1929 con l’accensione delle primissime luci del Duomo, è stata un’avventura a tratti epica, nel corso della quale non sono mancati temerari interventi di cablaggio a grandi altezze, una vera e propria maratona produttiva (100 giorni e 8000 ore di lavoro) e mitica pazienza, necessaria al minuzioso posizionamento dei 574 nuovi proiettori installati sulle terrazze della cattedrale, sui pali dell’illuminazione pubblica e sugli edifici adiacenti.
“Il Duomo di Milano, però, è un edificio unico al mondo”, ha spiegato Fedele Confalonieri, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, “una meraviglia che nell’Ottocento faceva uscire di casa Stendhal all’una del mattino stregandolo con le proprie architetture illuminate dalla luna e che quindi meritava sicuramente un intervento di alto livello del valore complessivo di quasi un milione di euro”.
Il risultato è un prezioso abito da sera che enfatizzerà le linee architettoniche del Duomo, donando alla cattedrale anche un’inaspettata anima hi-tech e green. Come ha ricordato Valerio Camerano, amministratore delegato di A2A, infatti, con questo nuovo impianto e con l’allacciamento al teleriscaldamento il Duomo ridurrà i propri consumi annuali del 52%, tagliando dal proprio bilancio energetico 23.000 tonnellate di emissioni di CO2 e 9 tonnellate di rifiuti.
“Nonostante questo notevole risparmio, il nuovo impianto di illuminazione esterna del Duomo di Milano garantirà quasi il 30% di luminosità in più”, ha continuato Pietro Palladino, “per una composizione di luce che plasmerà attorno alle pareti e alle guglie della chiesa un’immagine notturna davvero suggestiva. Le ombre nell’architettura sono fondamentali, come le pause nella musica, e il loro studio è stato un punto fondamentale di questo progetto. Ricercavamo ombre più profonde che esaltassero la plasticità delle architetture e per questo ci siamo avvalsi di proiettori LED realizzati su misura, fotometricamente precisissimi, in grado di raggiungere punti prima inaccessibili, di evitare il rischio abbagliamento sempre in agguato in un contesto urbano e di essere calibrati in modo capillare per dare forma a un unico movimento omogeneo”.
Fonti luminose che come ha raccontato il loro primo creatore Andrea Nava, amministratore delegato e managing director di ERCO Illuminazione, rappresentano lo stato dell’arte della tecnologia disponibile. Proiettori capaci di coprire distanze importanti anche superiori ai 100 metri e di offrire una temperatura colore (neutral white 4000K°) che esalta, senza sbavature, le sfumature uniche del marmo di Candoglia e la complessità delle architetture gotiche. Il tutto con potenze che fino a non troppi anni fa non sarebbero bastate a illuminare nemmeno il salotto di casa.
Quattro diversi scenari luminosi per valorizzare il capolavoro scultoreo di Michelangelo
La Fabbrica di San Pietro ha scelto iGuzzini per rinnovare l’illuminazione di una delle opere d’arte più celebri al mondo, La Pietà di Michelangelo, collocata nella Cappella del Crocefisso all’interno della Basilica di San Pietro. Il nuovo impianto, progettato dallo studio milanese Rossi Bianchi lighting design, va a sostituirsi al precedente e a migliorare la fruizione del capolavoro rinascimentale grazie a innovative soluzioni intelligenti frutto delle recenti evoluzioni tecnologiche della sorgente LED.
“Abbiamo messo a disposizione della Fabbrica di San Pietro la nostra competenza - maturata fin dagli anni ‘90 con l’illuminazione delle sculture del Bernini e del Canova, nella Galleria Borghese - per valorizzare, attraverso la luce, una delle opere più suggestive che la storia dell’arte abbia prodotto: La Pietà di Michelangelo” ha commentato Adolfo Guzzini, Presidente di iGuzzini illuminazione. “Da sempre iGuzzini pone la propria cultura della luce al servizio del valore universale della bellezza, in Italia e nel mondo, a beneficio delle persone. Anche a San Pietro, l’arte scultorea rivive oggi grazie alla nostra capacità di bilanciare la luce per evidenziare il modellato e realizzare sul marmo una ‘luce perfetta’ - come già rilevò Giulio Carlo Argan in occasione della mostra dedicata al Canova a Roma, da noi illuminata”.
Oltre alla sostituzione dei precedenti apparecchi con altri che utilizzano sorgenti LED di ultima generazione, il nuovo intervento illuminotecnico si caratterizza per la possibilità di richiamare in modo semplice e intuitivo quattro diversi scenari luminosi per assecondare attività ed esigenze visive differenti. I singoli scenari sono stati realizzati utilizzando soluzioni compatte dal minimo ingombro visivo con tonalità bianco calda (pari a 3000 K) ad altissima resa cromatica che esaltano i rilievi del modellato e la lucentezza del marmo dell’opera con l’obiettivo di creare una visione d’insieme unitaria e coerente in cui lo sguardo possa soffermarsi e percepire l’intensità espressiva di ogni dettaglio del capolavoro.
“La nuova illuminazione, curata anche da un punto di vista scientifico, permette di ammirare e meglio comprendere il valore universale dell'opera di Michelangelo.” ha dichiarato Sua Eminenza Reverendissima Sig. Card. Angelo Comastri. “La ‘Pietà’ infatti è la fede di Michelangelo scolpita sul marmo. L'Artista ha voluto evidenziare nel volto giovane di Maria un messaggio sempre attuale: evitare il peccato è l'unica vera cura di bellezza e di perenne giovinezza.”
Grazie al sistema di controllo DALI i corpi illuminanti, suddivisi in gruppi di accensione, possono essere regolati in intensità luminosa per consentire di declinare il progetto illuminotecnico nei diversi scenari luminosi, denominati, per chiarezza espositiva, ‘scenario nord - scultoreo’, ‘scenario est - luce di taglio‘, ‘scenario sud - piena luce’ e ‘scenario ovest - quotidiano’.
Scenario nord - scultoreo
In questo scenario l’illuminazione è funzionale a una fruizione ravvicinata dell’opera per sottolinearne il valore artistico, oltre che enfatizzare l’esperienza di visita dei fedeli. La luce si concentra pertanto sulla scultura, grazie a proiettori Palco a binario collocati a lato delle paraste, mentre pavimento, soffitto e sfondo sono illuminati al minimo. In questo scenario non si percepisce una direzionalità prevalente; vi è invece un equilibrio di chiaroscuri che restituisce la plasticità dell’opera e consente a chi transita di soffermarsi sia sul singolo dettaglio sia di cogliere l’armonia dell’insieme.
Scenario est - taglio di luce
Dal capitello laterale disposto ad est, in questo scenario, un fascio di luce illumina di taglio La Pietà. La direzione di incidenza è evidente, le ombre marcate. La pacata illuminazione delle volte e dello sfondo incorniciano l’intero gruppo marmoreo. I riflessi, vibranti, valorizzano la lucentezza del marmo in una visione suggestiva, di forte impatto emozionale. Lo scenario è ottenuto incrociando i fasci luminosi dei proiettori Palco frontali, con diversi gradi di dimmerazione, mentre volte e pavimento sono quasi oscurati.
Scenario sud - piena luce
In questo scenario tutti gli apparecchi sono accesi. La scultura è assolutamente folgorante e diventa essa stessa fonte di luce. Le volte e il pavimento hanno un illuminamento leggermente minore poiché tutto è concentrato nella fascia in cui si trova la scultura. Rispetto agli scenari precedenti, l’illuminazione della volta centrale, delle arcate e delle volte laterali è più sostenuta. All’illuminazione radente si aggiunge il contributo dei proiettori frontali Palco.
Scenario ovest - quotidiano
L’illuminazione di questo scenario è stata progettata per valorizzare l’esperienza del visitatore della Basilica di San Pietro che fruisce dell’opera attraverso la vetrata di protezione. Per questo motivo, l’illuminazione è frontale e data da proiettori Palco installati a gruppi di tre sui pilastri. I fasci di luce si incrociano così con angolazioni simmetriche per restituire allo spettatore la plasticità dell’opera. La volta centrale è illuminata uniformemente, mentre le arcate e le volte a botte laterali ricevono una luce omogenea di intensità lievemente inferiore, grazie all’uso combinato dei fasci dei proiettori Palco e dell’illuminazione lineare di Underscore.
Dopo Gianni Versace finito negli Usa e Candy andata ai cinesi di Haier, uno dei simboli del design nazionale si appresta a passare sotto la bandiera svedese. Come riferito da una nota ufficiale, "il gruppo Fagerhult AB ha sottoscritto oggi con Fimag (Finanziaria Mariano Guzzini) e Tip-Pre IPO, società partecipata dalla Tamburi Investment Partners, una lettera di intenti relativa all’acquisizione del 100% delle azioni di iGuzzini illuminazione".
Il documenti siglato prevede che la società svedese presieduta da Jan Svensson "abbia il diritto di avviare e condurre in esclusiva una fase di due diligence con l’obiettivo di effettuare il signing del contratto definitivo di acquisto azioni prima della fine del 2018". Il closing del deal è soggetto alla valutazione dell'Antitrust. "Fagerhult finanzierà l’operazione mediante debito finanziario e i proceeds derivanti dall’emissione di nuove azioni Fagerhult".
Al perfezionamento dell’operazione i cedenti riceveranno una porzione significativa del corrispettivo in azioni Fagerhult, "diventando pertanto azionisti della combined entity". Insomma, un'operazione in tutto simile a quanto definito alcuni anni fa dalla famiglia Pesenti, che nel cedere Italcementi a Hidelberg ha ottenuto una percentuale significativa del nuovo agglomerato. A livello manageriale il presidente di iGuzzini, Adolfo Guzzini, e l'ad, Andrea Sasso, "in aggiunta alle rispettive posizioni che continueranno a ricoprire in iGuzzini, assumeranno anche ruoli di estremo rilievo all’interno del top management di Fagerhult".
Questo merger strategico permetterà "rafforzare significativamente il posizionamento competitivo di Fagerhult nel mercato dell’illuminazione professionale in termini di ampliamento della presenza geografica e di significativa complementarietà della gamma prodotti".
Invenzione dopo invenzione, la tecnologia sta diventando la migliore alleata per rendere più sostenibile il nostro stile di vita, grazie a dispositivi di ultima generazione pensati per ridurre gli sprechi energetici e semplificare la gestione quotidiana delle nostre abitazioni. Dal controllo delle luci attraverso le App sino all’utilizzo di apparecchi intelligenti che riducono il consumo di energia elettrica, esistono innumerevoli opzioni high-tech che rendono la casa più sostenibile. E con l'internet delle cose la casa diventa più smart, anche qui in chiave ecologica. Leggi l'approfondimento.
Gli incentivi fiscali poi hanno avuto effetto. Nel 2016, il 79% del valore della produzione edile (110 miliardi di euro sui 139 totali) consiste in ristrutturazioni: 36,2 miliardi per la manutenzione ordinaria e 74,3 miliardi per quella straordinaria. Uno stimolo fondamentale è arrivato dagli incentivi fiscali che hanno favorito un'impennata delle ristrutturazioni attivate negli ultimi 10 anni, passando da 9 miliardi di euro nel 2007 a 28 miliardi. Nell’edilizia residenziale, solo nel 2016, si è toccato addirittura il 56,9% (Dati Symbola-Cresme 2017). I dati rivelano, inoltre, che le ristrutturazioni degli ultimi anni vanno di pari passo con scelte responsabili proiettate alla sostenibilità: secondo un’indagine Ipsos, infatti, l’84% degli italiani attribuisce un grande valore all’efficienza energetica degli edifici (per il 43% è “molto importante”, per il 41% “importante"). Una scelta responsabile che premia anche il portafogli: le abitazioni ristrutturate, infatti hanno un valore di vendita mediamente del 29% in più. Un esempio: se il valore medio delle abitazioni non ristrutturate è di 233.250 euro, le abitazioni ristrutturate salgono a 299.000 euro. Rispetto ad un investimento medio in ristrutturazioni di 14.500 euro per abitazione, si genera un valore netto aggiunto di oltre 50 mila . Il passo successivo nel vivere green sarà passare dallo Smart Building alle Smart Cities arrivando alla Smart Mobility (sarà il tema della fiera Klimahouse 2018).
Ecco 5 accorgimenti da adottare per una casa tecnologica e amica dell’ambiente, secondo ePRICE.
1. Controlla la temperatura in casa
Sono ormai numerosissimi i termostati intelligenti che consentono di ridurre i consumi di energia domestica e i costi di riscaldamento e raffreddamento della propria abitazione. Ci sono ad esempio dispositivi smart che non solo regolano la temperatura in base al proprio stile di vita e alle proprie abitudini, ma permettono di controllare i consumi anche quando si è fuori casa tramite App, evitando così gli sprechi. I termostati intelligenti, inoltre, si attivano quando si è in casa e si spengono quando si esce, consentendo un notevole risparmio energetico.
2. Scegli elettrodomestici di elevata efficienza energetica
Frigoriferi, lavatrici e asciugatrici sono i responsabili di buona parte dei consumi elettrici in casa. Per questo, per risparmiare energia e denaro, nel momento in cui si sceglie un nuovo elettrodomestico è bene prediligere apparecchiature classe A +++ che consentono migliori performance energetiche. Inoltre, gli elettrodomestici intelligenti possono essere attivati da remoto tramite App in modo da essere utilizzati solo nei momenti della giornata in cui le tariffe energetiche sono più basse. Ci sono addirittura frigoriferi che permettono di vedere cosa c’è dentro senza aprirli e che informano sulla scadenza dei prodotti riducendo così anche gli sprechi alimentari.
3. Scegli un sistema di illuminazione smart
È noto ormai che per risparmiare sull’energia elettrica il primo passo è l’utilizzo di lampadine a basso consumo, come quelle a LED. Tuttavia ci sono numerosi altri accorgimenti da adottare se si vogliono ridurre ulteriormente i consumi. Capita di frequente, infatti, di dimenticare le luci accese quando si passa da una stanza all’altra della casa. Per questo sarebbe utile installare un sistema di illuminazione automatico che accende le luci quando si è presenti e le spegne in modo autonomo quando si lascia la stanza. Molti impianti permettono addirittura di comandare l’accensione/spegnimento delle luci solamente battendo le mani, riducendo notevolmente le possibilità di dimenticarle accese. Infine, quando si va in vacanza, molto spesso si sceglie di lasciare una luce accesa per simulare di essere in casa. Molto meglio installare un sistema di illuminazione che può essere controllato da remoto per attivare uno o più interruttori solo in determinati momenti della giornata.
4. Scegli con cura il condizionatore
Quando si decide di acquistare un condizionatore per rinfrescare la casa durante l’estate o riscaldarla nei mesi più freddi si può optare per un prodotto con tecnologia “inverter”, ovvero un dispositivo che raffredda l’ambiente velocemente e, una volta raggiunta la temperatura desiderata, continua a funzionare in modalità base per mantenerla costante. A differenza dei condizionatori tradizionali, i dispositivi con tecnologia “inverter” non si spengono completamente per poi riattivarsi a pieno regime ogni qualvolta la temperatura risale, bensì funzionano in modo continuativo garantendo il massimo comfort con il minimo dispendio energetico. Questo tipo di climatizzatori è l’ideale per chi utilizza il dispositivo per molte ore consecutive come ad esempio di notte. Infine, prima dell’acquisto, è fondamentale verificare quanti BTU (potenza del dispositivo) sono necessari per rinfrescare/riscaldare la stanza, calcolandoli sulla base della metratura del locale stesso, evitando così inutili sprechi energetici.
5. Controlla l’erogazione dell’acqua
La gestione dell’acqua costituisce un elemento importante per ridurre l’impatto ambientale. Il primo passo è sicuramente controllare il flusso dell’acqua durante le normali attività quotidiane come l’igiene personale e le pulizie domestiche, chiudendo i rubinetti quando ci si insapona sotto la doccia o mentre ci si lava i denti. Tuttavia per ottimizzare al massimo i consumi idrici, si può ricorrere alla rubinetteria digitale che permette di pre-impostare l’erogazione, la portata e la temperatura dell’acqua riducendo al minimo gli sprechi.
fonte: ansa.it
Sistemi di rilevamento ‘intelligenti’ per identificare eventuali contaminanti sulle superfici dei componenti degli aerei prima dell’assemblaggio, dispositivi per l’illuminazione green basati sugli OLED, ovvero su sostanze organiche, un software gratuito per la diagnosi energetica degli edifici.
Sono alcuni degli ultimi ritrovati nel campo della Green Economy, della sensoristica e dell’illuminazione che l’ENEA, l’Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, presenta all’8a edizione di EnergyMed, la mostra-convegno sulle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica nel Mediterraneo che si svolge dal 9 all’11 aprile alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Nello stand ENEA collocato nel padiglione n.6, i visitatori troveranno le innovazioni sviluppate nel suo Centro Ricerche di Portici, punto di riferimento per nuove tecnologie applicate alla produzione di energia elettrica, che vede in prima linea le tecnologie sul fotovoltaico di nuova generazione. Alcune di queste tecnologie sono oggetto di un recente accordo con l’ENEL. Tra le novità, in particolare:
- -MONICA, un piccolo “naso elettronico” per il monitoraggio“personale” della qualità dell’aria, che può essere facilmente montato su uno zaino o collegato al manubrio della bicicletta. Attraverso un’applicazione scaricabile sullo smartphone, è in grado di indicare la presenza di inquinanti atmosferici presenti nella zona che si sta attraversando. Monica è acronimo di “MONItoraggio Cooperativo della qualità dell’Aria”.
Per maggiori informazioni: Oggi esco con "Monica
- -Sniffi, un dispositivo che consente di rilevare contaminanti sulle superfici dei componenti degliaeromobili prima dell’assemblaggio. La presenza di contaminanti è un rischio per la sicurezza, in quanto causa imperfezioni nelle giunzioni incollate, determinando potenziali alterazioni delle caratteristiche meccaniche. Recentemente questa tecnologia ENEA ha vinto un finanziamento nell’ambito di un progetto europeo da 4,6 milioni di euro, che vede coinvolti il centro di ricerca tedesco “Fraunhofer” e le principali industrie aeronautiche. È in corso anche una sperimentazione per il suo utilizzo in ambito biomedicale, in particolare per rilevare lo stato di salute di pazienti diabetici attraverso il respiro.
Per maggiori informazioni: ENEA entra nel progetto europeo per migliorare l'efficienza dei velivoli
- -SEAS, il nuovo software professionale per la diagnosi energetica degli edifici che l’ENEA mette gratuitamente a disposizione di tutti gli operatori pubblici e privati del settore. Oltre a calcolare in ogni edificio i consumi di energia per il riscaldamento, la produzione di acqua calda e l’illuminazione, permette di valutare i costi-benefici dei possibili interventi di riqualificazione energetica. SEAS è acronimo di Software Energetico per Audit Semplificati.
Per maggiori informazioni:Efficienza energetica: arriva SEAS, il software gratuito per la diagnosi energetica degli edifici
- -OLED (Organic Light Emitting Diode), dispositivi innovativi per l’illuminazione e i display del futuro. A differenza dei LED, basati su materiali inorganici, gli OLED sono realizzati con materiali organici a base di carbonio che emettono la luminescenza. Rappresentano una grande opportunità per la buona qualità dell’illuminazione prodotta con materiali economici che illuminano senza abbagliare e rilasciano pochissimo calore. Utilizzano superfici che possono essere sia di vetro che di plastica, potenzialmente biodegradabili e quindi riciclabili o smaltibili senza difficoltà.
Per maggiori informazioni:L'ENEA porta l'illuminazione green alla conferenza internazionale di Monaco
Oltre alle tecnologie esposte nello stand, l’ENEA presenterà a EnergyMed soluzioni innovative per lariduzione dei consumi energetici delle PMI agroalimentari del Mediterraneo, sviluppate nell’ambito del progetto europeo SINERGIA. Per migliorare la competitività sui mercati delle PMI, il progetto è basato su tre strumenti: un database europeo delle tecnologie più innovative per l’efficienza energetica; una piattaforma web in grado di aiutare le aziende a valutare i consumi di energia e ad attuare strategie di intervento per ridurre gli sprechi; un atlante per identificare i soggetti in grado di offrire localmente informazioni sulle tecnologie e sui finanziamenti europei per la ricerca e l’innovazione.
Inoltre, l’ENEA parteciperà alla terza conferenza internazionale di MEDENER, l’associazione che raggruppa le agenzie nazionali per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili della regione euro-mediterranea. MEDENER, di cui l’ENEA è socio fondatore, dedica la sua conferenza 2015 alle piattaforme per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili, che l’Unione Europea presenterà al Consiglio dei Ministri dell’area euro-mediterranea in autunno.