Cool Projects a Maker Faire 2019 con due nuovi progetti per l’ottimizzazione energetica

Cool Projects a Maker Faire 2019 con due nuovi progetti per l’ottimizzazione energetica

Cool Projects, società di ingegneria specializzata in Project Management e in Building Automation, parteciperà anche quest’anno a Maker Faire, la principale manifestazione fieristica europea sull’innovazione tecnologica.
“Maker Faire – spiega Maurizio La Motta, General Manager di Cool Projects – è una vetrina e un’opportunità importante per società come la nostra che investono da anni con successo nel settore della ricerca. Già lo scorso anno abbiamo partecipato presentando il Multicon BAS (Building Automation System), un innovativo sistema di regolazione climatica. In questa edizione portiamo due nuovi progetti frutto del lavoro della nostra sezione ricerca e sviluppo che riguardano il tema dello Smart Working e della climatizzazione degli ambienti di lavoro”.
Il primo prodotto, denominato “Multicon SO (Smart Office)” riguarda la gestione delle postazioni di lavoro al fine di ottimizzarne l’utilizzo ottenendo vantaggi sia sotto l’aspetto di consumo energetico sia conseguentemente di costi economici.
“Il sistema dello Smart Working – aggiunge La Motta – è una nuova metodologia di lavoro molto sviluppata oltre Europa e che sta conoscendo i suoi benefici anche entro i nostri confini. Da qualche tempo, infatti, non solo molte aziende consentono ai propri dipendenti/collaboratori di lavorare da remoto, anche dalla propria abitazione, ma anche nelle proprie sedi occupando postazioni di lavoro non fisse. Ossia ognuno può operare dalla prima scrivania libera. Qui entra in gioco la tecnologia e il nostro Multicon SO che permette al lavoratore attraverso un semplice accreditamento con badge di “occupare” una postazione e di connettersi immediatamente con le proprie credenziali a tutti i dispositivi energetici, di software, di hardware, di rete e telefonici”.
Basta solo poggiare il proprio badge all’interno di una barra elettrica predisposta, collegata a una centralina, per accedere a tutti i servizi e a tutte le utenze e consentire all’azienda di avere in tempo reale anche un quadro completo delle presenze e delle postazioni lavoro occupate.
“Questo dispositivo – spiega Mauro Tocci, Responsabile settore IT di Cool Projects – è stato progettato con filosofia Open Source e consente alle medie, grandi aziende a cui è rivolto di ottenere indubbi risparmi sia in materia di consumi energetici sia economici. Multicon SO può anche essere utilizzato dalle società che noleggiano uffici e postazioni di lavoro a terzi e vogliono monitorarne real time il loro utilizzo”.
Cool Projects, inoltre, presenta a Maker Faire 2019 anche il Multicon ARU (Artificial Regulation Unit), un dispositivo che deriva dal Multicon BAS per il controllo della climatizzazione negli ambienti di lavoro.
“Si tratta di una centralina – spiega Giovanni  Ruta, Responsabile settore Ricerca e Sviluppo – che contiene un alimentatore, 2 controllori, i dispositivi input e output ed è dotato di ingressi di stato che ne stabiliscono l’effettivo funzionamento del circuito. Applicato su ogni fancoil (termoconvettore) riesce a individuare la temperatura  del fluido termovettore, a controllare lo scambio termico, a monitorare i parametri energetici (potenza elettrica ed eventuali disturbi sulla rete elettrica) portando efficaci vantaggi sul piano manutentivo intervenendo prima che l’utente si possa accorgere di eventuali anomalie o disfunzioni”.
In pratica Multicon ARU, unito alla forza del sistema operativo GNU/Linux, effettua costantemente una radiografia del fancoil su cui è installato portando evidenti benefici alla climatizzazione dell’ambiente in cui si trova e un’ottimizzazione dei consumi energetici.
Come detto ARU si applica sul termoconvettore e ne utilizza la stessa alimentazione, ma avendo al suo interno un accumulatore di energia può essere alimentato anche da fonti alternative.

Multicon Bas Regolatore del benessere climatico

Multicon Bas Regolatore del benessere climatico

La società romana Cool Projects, specializzata in Building Automation, ha realizzato un nuovo sistema hardware e software che consente di generare le migliori condizioni di comfort negli ambienti di lavoro e ottimizzare i costi dei consumi energetici.

Cool Projects, società specializzata in Project Management e Building Automation, ha realizzato nell’ambito dell’attività di ricerca e sviluppo denominata Multicon FRL, in collaborazione con la società Idea75, un innovativo sistema di regolazione climatica: MulticonBAS.
“Il miglioramento del comfort termico nei luoghi di lavoro e il contenimento dei consumi energetici - spiega Maurizio La Motta, General Manager di Cool Projects - è un aspetto che sempre più aziende tendono a curare con maggiore attenzione nell’ambito della Building Automation. L'organizzazione delle nostre attività quotidiane ci costringe spesso a trascorrere gran parte della giornata in ambienti confinati e in presenza di clima artificiale. La realizzazione di condizioni di comfort all'interno di tali ambienti è, pertanto, un’importante specifica progettuale della quale devono tenere conto sia le soluzioni edilizie che quelle impiantistiche”.
Partendo da questo presupposto Cool Projects ha posto alla base della ricerca lo sviluppo di un regolatore Fuzzy Logic (FLR) per il sistema Evolution-Multicon, prodotto di punta delle attività di ricerca e sviluppo di Cool Projects, che, integrando le informazioni acquisite da gruppi di sensori installati all'interno di un edificio, garantisce le migliori condizioni termoigrometriche ottimizzando i costi energetici. “Vorrei inoltre sottolineare - aggiunge La Motta - che questo innovativo sistema ha consentito di accedere alle agevolazioni concesse in forma di credito di imposta, un’opportunità attribuita a tutte le imprese che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo a partire dal periodo d’imposta 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2020. Il beneficio spettante viene calcolato come differenza positiva tra l’ammontare complessivo delle spese per investimenti in attività di ricerca e sviluppo sostenute nel periodo d’imposta in relazione al quale si intende fruire dell’agevolazione e la media annuale delle medesime spese realizzate nei tre periodi d’imposta precedenti”.
Multicon BAS è un innovativo sistema hardware e software che consente di superare quei problemi che prodotti similari hanno finora incontrato a causa della forte non linearità del fenomeno della variazione delle condizioni di benessere climatico all'interno di un ambiente, della significativa dipendenza del livello di comfort percepito da fattori di tipo personale e della difficoltà di gestire contemporaneamente tutti gli apparati presenti nell’ambiente indoor che concorrono al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e al loro comfort.
Le normative vigenti, inoltre, impongono condizioni standard di temperatura e umidità relativa per garantire le condizioni di benessere, nello specifico:
• stagione invernale: temperatura 21°C con uno scarto di 2°C e umidità relativa del 45%;
• stagione estiva: temperatura 25°C con uno scarto di 2°C e umidità relativa del 60%.
Tuttavia, spesso gli utenti lamentano condizioni di malessere dovute a percezioni di troppo caldo o troppo freddo rispetto a tali parametri per ragioni soggettive dovute a situazioni misurabili, ma anche a condizioni non determinabili. Un esempio di parametro misurabile è la differenza di temperatura tra gli ambienti interni e le condizioni esterne, mentre una situazione non prevedibile è l’umore della persona che può influenzare la percezione delle reali condizioni ambientali.


Il nuovo Multicon BAS è nato proprio con l’intento di superare tutte le limitazioni sopra descritte. Il primo obiettivo è stato lo sviluppo di un sistema hardware, made in Cool Projects, che consente:
• di integrare all’interno di un’unica unità di controllo tutte le interfacce necessarie a gestire ogni dispositivo presente all’interno di uffici o ambienti industriali;
• di supportare contemporaneamente molteplici protocolli di comunicazione standard in aggiunta a quelli più comuni disponibili sul mercato in ambito di Building Automation, quale il MODBUS;
L’hardware è inoltre associato a un sistema software:
• contenente tutte le logiche di controllo necessarie per la regolazione climatica in funzione del locale specifico in cui è installato e dei correnti parametri ambientali;
• in grado di risolvere il disallineamento tra quanto descritto nelle normative vigenti in termini di benessere, in primis termoigrometrico, e la reale percezione di benessere da parte di chi vive in tale ambiente, senza snaturare le indicazioni imposte dalle normative;
• in grado di ridurre il consumo energetico dovuto all’utilizzo errato delle risorse a disposizione dell’utente
Sono state adottate tecniche a carattere innovativo basate su regolatori a logica fuzzy, indicati anche con l’acronimo FLR, i quali, rispetto ai classici regolatori, hanno il vantaggio di poter definire delle variabili linguistiche associate a opportuni insiemi - fuzzy set - che, unitamente a logiche appositamente sviluppate, permettono di migliorare la percezione di benessere da parte dell’utente. Il punto di forza di un sistema basato su logica fuzzy risiede nell’abbandono della teoria classica degli insiemi formulata da Eulero nella quale il concetto di appartenenza a un determinato aggregato si riferisce unicamente alla condizione VERO-FALSO.
La logica fuzzy ha il vantaggio di assegnare un valore, detto grado di appartenenza, al concetto di insieme. Ecco che i termini CALDO, FREDDO e BENESSERE assumono varie gradazioni in base alla temperatura percepita e quindi un utente può dire di essere in una condizione di BENESSERE al 70% o al 50%, e contemporaneamente affermare di percepire FREDDO al 30%
Per massimizzare, da un punto di vista qualitativo, le performance del sistema sono state effettuate delle misure sul numero d’interventi giornalieri effettuati dagli utenti per modificare il funzionamento del sistema di termoregolazione. Si è notato che il sistema implementato consente di ridurre di circa il 30% il numero di modifiche rispetto a un termostato con controllore PID classico riducendo, di conseguenza, la percentuale di insoddisfazione personale (PPD).
Le prime applicazioni del sistema hanno dato i risultati previsti in termini di risparmio energetico. Un 20% di consumi in meno è stato riscontrato sia presso il palazzo originariamente progettato dall’arch. Lafuente (di proprietà di Valle Giulia RE), oggi sede della Esso Italiana e altre primarie compagnie nel settore Oil & Gas, sia nella sede di ALD Automotive (il cui edificio è di proprietà  della  Immobilcinque Srl).