IEG mette al centro di Ecomondo la nuova frontiera dell'Ecodesign

IEG mette al centro di Ecomondo la nuova frontiera dell'Ecodesign

Area espositiva con spazio dedicato alle imprese virtuose e ai progetti più avanzati

Fitto programma di appuntamenti a cura del Comitato Tecnico Scientifico, Edizioni Ambiente e Fise Unicircular

Efficienza energetica ed economia circolare hanno reale spinta dalla diffusione della cultura dell’eco-design. Concretamente, ciò vuol dire progettare e utilizzare beni di largo consumo facilmente riparabili, rigenerabili, costituiti di materiale riciclato e a basso consumo.
Avenia (Gruppo Terna) stima su scala europea in circa 55 miliardi di euro le entrate supplementari l’anno per industria, commercio all’ingrosso e al dettaglio, oltre a risparmi annui di energia primaria di 175 Mtep entro il 2020. Significa contribuire fino alla metà dell’obiettivo dell’Unione in materia di risparmio energetico fissato per quella data. La relazione della Commissione Europea sull’impatto contabile della progettazione ecocompatibile prevede che con un attento e consapevole utilizzo di elettrodomestici e, in generale, di prodotti a basso impatto, entro il 2020 i consumatori dell’Unione Europea risparmieranno complessivamente fino a 112 miliardi di euro.

Ad Ecomondo 2018, dal 6 al 9 novembre alla fiera di Rimini a cura di Italian Exhibition Group, saranno declinati i nuovi approcci per attuare il modello di economia circolare nelle filiere packaging, tessile-moda, edilizia, e automotive. Un innovativo progetto espositivo esalterà inoltre le imprese della manifattura e servizi che hanno fatto dell’Ecodesign la loro nuova missione.
Fra gli appuntamenti in programma, a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, Edizioni Ambiente e FISE UniCircular si segnalano:

Mercoledì 7 novembre (Sala Ravezzi 2) il convegno Nuovi modelli organizzativi per le filiere industriali: Tessile e prodotti d’abbigliamento – Materassi.
Quello del Fashion è un settore di grande portata industriale, considerando che si tratta del secondo più ampio mercato di consumo nel mondo dopo quello del food, in grado di generare notevoli impatti ambientali. Oggi cresce sensibilità dei consumatori nei confronti di un uso sostenibile dei materiali mentre l’Unione europea pone espliciti obiettivi di riciclo a partire dal 2025. Come potrebbe essere organizzato un sistema collettivo per questo settore?
Lo sviluppo crescente di questa filiera, che raccoglie sia rifiuti domestici che rifiuti speciali, ha sollevato recentemente l’interesse verso una strategia nazionale di recupero e riciclo, supportata anche da valide esperienze all’estero. Una discussione sul primo progetto italiano di “Sistema collettivo per i materassi”, in applicazione al principio della Responsabilità Estesa del Produttore (Extended Producer Responsibility, EPR). La giornata è dedicata ai nuovi progetti di Sistema collettivo (Compliance Scheme) per le filiere del settore tessile, dei materassi e dell’edilizia.

Sempre mercoledì 7 (h. 14.00 Sala Ravezzi 2) è in programma l’appuntamento Nuovi modelli organizzativi per le filiere industriali: Edilizia. L’Economia circolare nell’edilizia e nelle infrastrutture si basa sulla possibilità di un impiego razionale ed efficace dei rifiuti da costruzione e demolizione. A questo scopo diventa essenziale la creazione di un Sistema collettivo (in accordo con i principi EPR), suddiviso in una serie di sottosistemi coordinati. Un sistema flessibile, gestito dalle imprese e controllato dalle istituzioni, capace di attivare gli strumenti tecnici ed economici per rendere conveniente la valorizzazione di tutti i materiali coinvolti.

Giovedì 8 novembre (h. 9.15 Sala Ravezzi 2), spazio a Ecodesign per l’efficienza delle filiere. L’Ecodesign è uno dei fattori più importanti da introdurre nelle filiere di produzione per armonizzare le fasi di progettazione, produzione, recupero e valorizzazione dei materiali, facilitando così i processi di Economia circolare. Focus previsto sui settori del Packaging e dei prodotti elettrici ed elettronici.
L’industria dell’imballaggio è un settore all’avanguardia nel rapporto tra produzione e uso delle risorse. Le politiche di prevenzione europee hanno stimolato la riduzione in quantità e in peso dei materiali impiegati e un notevole incremento del riciclo. In tutti questi processi l’ecodesign ha svolto una funzione determinante e oggi rappresenta la principale leva per un miglioramento qualitativo della sostenibilità degli imballaggi.

L’industria elettronica, dal canto suo, è quella che ha sviluppato le maggiori e più rapide innovazioni nelle caratteristiche fisiche dei prodotti ed è quella, di conseguenza, che richiede grandi passi avanti nell’ecodesign per consentire un disassemblaggio efficace degli apparecchi a fine vita e uno sviluppo dell’Economia circolare nel settore.

Giovedì 8 (h. 9.30 Sala Gemini) a tema le Infrastrutture verdi per approfondire il tema della gestione delle infrastrutture, che comporta ogni anno l’impiego di enormi flussi di materiali e la produzione di quantità altrettanto importanti di rifiuti da costruzione e demolizione che possono essere adeguatamente valorizzati.

Sempre giovedì 8 (h.14.00 Sala Neri 1), Gli effetti della simbiosi industriale sui sistemi produttivi e territoriali, un tema che ha assunto negli ultimi anni rilevanza nei documenti di policy e programmazione europei, nazionale e regionali e attraverso numerosi strumenti di finanziamento molte sono le iniziative in corso per l’attivazione di esperienze di simbiosi industriale, anche alla luce delle recenti iniziative della Commissione Europea da una parte e dei Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico dall’altra per la individuazione di set di indicatori per l’economia circolare.

Venerdì 9 (h. 9.30 Sala Neri 1) Nuovi modelli organizzativi per le filiere industriali: Automotive. Il settore automobilistico è fondamentale per l'economia circolare e nei prossimi anni sarà interessato da una revisione completa del quadro legislativo. È, quindi, necessario avviare una riflessione comune sul modello organizzativo di questo settore, al fine di rispettare gli obiettivi programmati di valorizzazione dei materiali e dei prodotti.

GLI STATI GENERALI DELLA GREEN ECONOMY A ECOMONDO
In apertura di Ecomondo e Key Energy, torna l’appuntamento con gli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio generale della Green Economy e in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, dedicati quest’anno al tema "Green economy e nuova occupazione per il rilancio dell'Italia". Giunti alla settima edizione, si svolgeranno nelle giornate del 6 e 7 novembre articolati in due sessioni plenarie e cinque sessioni tematiche di approfondimento.
La sessione plenaria di apertura del 6 novembre mattina nella Sala Neri- Hall sud, in occasione della quale verranno presentate la Relazione sullo stato della green economy 2018 e le Proposte di priorità della green economy per la XVIII legislatura, elaborate dal Consiglio nazionale della green economy, per approfondire il potenziale di nuova occupazione della green economy e avanzare proposte alle forze politiche su alcune priorità per la legislatura capaci di valorizzare le potenzialità dell’Italia.
La sessione plenaria internazionale il 7 novembre mattina, dalle ore 09.30 alle ore 13.00 nella sala Neri 1 - Hall Sud, sarà invece dedicata ad un confronto internazionale su "Il ruolo delle imprese nella transizione alla green economy: i trend mondiali", alla quale parteciperanno autorevoli rappresentanti istituzionali e grandi imprese nazionali e multinazionali.
Le sessioni tematiche di approfondimento e consultazione saranno dedicate a: Green city; Mobilità elettrica e condivisa; Recepimento Direttive sull'economia circolare; Nuova Politica Agricola Comune (PAC); Piano Nazionale Energia e Clima.

Economia circolare: Commissione Ue, ENEA hub nazionale della piattaforma europea

Economia circolare: Commissione Ue, ENEA hub nazionale della piattaforma europea

ENEA è stata selezionata dalla Commissione europea quale membro del Coordination Group della European Stakeholder Platform on Circular Economy. “Sono felice di confermare che l’ENEA è stata nominata come hub nazionale italiano nella Piattaforma europea per l’economia circolare per diffondere le migliori pratiche di attuazione sul territorio e per favorire lo scambio di best practice tra le imprese individuali del nostro continente”, ha dichiarato Paola Migliorini, team leader per l’Economia Circolare presso la Direzione Generale dell’Ambiente della Commissione europea.

La piattaforma punta a rinforzare l’interazione tra gli stakeholder attivi sul tema dell’economia circolare, identificando specifiche esigenze e promuovendo il dialogo cross-settoriale. É composta da 24 soggetti che, con un sistema a matrice, rappresentano i settori e i Paesi Membri, includendo network e piattaforme multistakeholder, industrie e associazioni di imprese, istituzioni locali, regionali e nazionali, comunità scientifica e società civile. “L’ENEA è uno dei sei rappresentanti della Comunità scientifica selezionati a livello europeo e, oltre a rappresentare il mondo della ricerca e dell’innovazione su scala Europea, è chiamato ad agire, quale unico membro italiano,  da interfaccia tra gli stakeholder italiani nel settore dell’Economia Circolare e la Commissione Europea. La sua presenza in questo gruppo di coordinamento testimonia il forte posizionamento a livello internazionale su questo tema strategico che ENEA ha raggiunto”, ha dichiarato Laura Cutaia del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali dell’ENEA.

ENEA lancia SUN, la rete italiana per la simbiosi industriale

ENEA ha promosso la costituzione della prima rete italiana di simbiosi industriale, SUN - Symbiosis Users Network, di cui è stata eletta presidente.

A seguito delle esperienze maturate negli anni e in particolare dello sviluppo di “Symbiosis”, la prima Piattaforma di simbiosi industriale in Italia, ENEA ha voluto mettere a sistema tutte le competenze nazionali sul tema, attraverso il coinvolgimento di stakeholder che a vario titolo e con diverse funzioni hanno avuto e hanno un ruolo per l’implementazione operativa della simbiosi industriale in Italia.

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ENEA a Ecomondo con city car a zero emissioni, mini-centrali solari e sistema di previsione antismog

ENEA a Ecomondo con city car a zero emissioni, mini-centrali solari e sistema di previsione antismog

Una city car “antismog” ibrida (elettrico + idrogeno), un innovativo sistema di previsione degli inquinanti atmosferici e mini-centrali solari sono alcune delle tecnologie che l’ENEA porterà alla fiera internazionale Ecomondo/Key Energy/Città sostenibile, in programma dal 7 al 10 novembre a Rimini.

 Supera i problemi di ricarica da rete elettrica (plug-in) grazie all’utilizzo di una mini cella a combustibile alimentata a idrogeno. È Urb-e 4.0, la nuova generazione di city car a zero emissioni messa a punto nei laboratori dell’ENEA. Dopo le prime versioni ibrido a benzina, elettrico puro con batterie al piombo più super condensatori e batteria litio-ione, ecco il modello 4.0 che funziona con una piccolissima cella a combustibile alimentata da due bombole di idrogeno da 10 litri. La batteria da 4 kWh viene ricaricata in 4 ore e garantisce un’autonomia di guida di 80 chilometri al costo di circa 3 euro per l'idrogeno e le bombole, una volta esaurite, possono essere sostituite in pochi minuti. “Attualmente in Italia il costo dell’idrogeno è di €9,50/kg, con l'obiettivo di portarlo a €5/kg al 2025. Per il nostro Paese esiste un piano strategico per la mobilità a idrogeno al 2050 che è stato accettato e incluso nel decreto legislativo 257/2016 per la realizzazione di un’infrastruttura di distribuzione di combustibili alternativi”, spiega Giovanni Pede, responsabile del laboratorio ENEA “Sistemi e tecnologie per la mobilità e l’accumulo”.

È in corso di sviluppo una modifica al software di gestione del veicolo che consentirà alla cella a combustibile, nella marcia a velocità costante, di alimentare direttamente il motore elettrico di trazione evitando perdite in batteria, con un recupero di efficienza del 20%.

A Ecomondo ENEA presenta anche l’innovativo sistema di rilevazione oraria dell’inquinamento atmosferico “ForAir_IT”, in grado di prevedere la qualità dell’aria a 3-5 giorni con un livello di dettaglio mai raggiunto prima su scala nazionale (aree delle dimensioni di un piccolo comune italiano). “Grazie alla potenza di calcolo del supercomputer CRESCO4 dell’ENEA, è possibile conoscere in anticipo le concentrazioni in atmosfera degli inquinanti pericolosi per la salute come polveri sottili, ossidi di azoto e ozono”, sottolinea Gabriele Zanini, responsabile della divisione “Modelli e tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali” dell’ENEA. “Con questo sistema – aggiunge Zanini - siamo in grado di raggiungere in Italia un inedito livello di mappatura degli inquinanti atmosferici, in modo da permettere ai Comuni di agire tempestivamente con misure antismog, soprattutto nei periodi invernali quando si verificano continui sforamenti dei limiti di legge per biossido di azoto e polveri sottili PM10 e PM2,5, in particolare nella Pianura Padana e nelle grandi città”.

E ancora qualità dell’aria con la produzione di energia elettrica green da mini-impianti solari. Come le quattro piccole centrali solari a concentrazione costruite in Egitto, Cipro, Giordania e Italia (a Palermo) con il progetto STS-Med (Small scale Thermal Solar district units for Mediterranean communities) che ha visto la collaborazione di 14 partner tra cui l’ENEA. Dotate di innovativi sistemi di accumulo di energia, le mini centrali producono complessivamente più di 450 kW e, oltre all’elettricità, garantiscono anche la climatizzazione di edifici pubblici per un'utenza complessiva di circa 20mila persone l’anno e servizi come dissalazione e trattamento delle acque, essenziali per alcune comunità locali del bacino del Mediterraneo. Utilizza la tecnologia sviluppata dall’ENEA, invece, l’impianto solare a concentrazione da 1 MW costruito in Egitto con il progetto MATS - Multipurpose Applications by Thermodynamic Solar - coordinato dell’Agenzia. “È un impianto solare di piccola taglia e può lavorare sia off-grid che connesso alla rete elettrica. Il sistema è in grado di soddisfare i consumi di una comunità di oltre 1.000 abitanti e produrre circa 250 m3 al giorno di acqua dissalata”, spiega Alberto Giaconia del laboratorio ENEA “Ingegneria delle tecnologie solari”. Alla base del suo funzionamento, c’è l’utilizzo di sali fusi alla temperatura massima di 550°C come fluido di processo e un sistema di accumulo termico che permette di distribuire energia anche in assenza della radiazione solare. L’impianto può essere integrato con generatori alimentati a biomasse garantendo una maggiore continuità nella produzione di energia elettrica soprattutto di notte e nei periodi invernali.

AD ECOMONDO E KEY ENERGY I PROGETTI PER LA CITTA´ DEL FUTURO

AD ECOMONDO E KEY ENERGY I PROGETTI PER LA CITTA´ DEL FUTURO

Nel padiglione della Città Sostenibile quattro aree dedicate a Rigenerazione urbana, Mobilità e trasporto, fotovoltaico e innovazione tecnologica (IoT e ICT). Dalle auto elettriche alla robo-mobility: all´esterno i test drive con i veicoli a basse emissioni. Al convegno sulle Circular & Smart Cities le delegazioni di Portland e San Leandro: città-modello negli States di un progetto governativo avviato durante la legislazione Obama e ora sostenuto anche da Donald Trump.

Rimini, 2 novembre 2017 - Ad Ecomondo . Key Energy (Fiera di Rimini, 7-10 novembre, sotto le insegne Italian Exhibition Group) prende forma la città ideale, la città del futuro. Grazie al progetto Città Sostenibile, che si rinnova nel format per offrire in una piattaforma unica i modelli di urbanizzazione, le soluzioni tecnologiche, i progetti della mobilità, quelli sull´utilizzo di energie rinnovabili e sui sistemi di accumulo, finalizzati a migliorare la qualità di vita dei cittadini e a favorire lo sviluppo dei territori in chiave sostenibile.

Un intero padiglione (B7) ospiterà progetti innovativi proposti all´attenzione di decisori pubblici e privati, del sistema delle imprese, dell´università e della formazione. Quattro le macro aree: Rigenerazione Urbana, Mobilità e trasporto sostenibili, Key Solar (dedicato a fotovoltaico e accumulo) e non da ultimo l´innovazione che deriva dall´Internet of Things e dall´ICT.

H2R . MOBILITÀ E TRASPORTO SOSTENIBILI
Entra a far parte di Città Sostenibile il nuovo progetto di H2R - Mobilità e Trasporto Sostenibili, punto di riferimento in Italia per la messa a punto di soluzioni di mobilità eco-compatibili, economicamente sostenibili e socialmente efficaci con l´obiettivo d´integrare il settore auto in un più ampio contesto dedicato alla mobilità sostenibile. Accanto agli esempi di intermodalità e trasporto collettivo, troverà posto l´intero portafoglio tecnologico dei veicoli a bassissimo impatto e le nuove frontiere dei sistemi a guida autonoma, con la possibilità di testare dal vivo tutte le novità delle Case Partner all´esterno del padiglione, nell´area test drive appositamente creata.

I CONVEGNI
Oltre a una innovativa area espositiva, il Progetto Speciale ´Città Sostenibile´ propone un ricco palinsesto di convegni, con due appuntamenti salienti: il convegno Circular & Smart Cities (mercoledì 8 novembre) e la Conferenza Nazionale mobilità e trasporto sostenibili (mercoledì 8 novembre nel pomeriggio e l´intera giornata di giovedì 9 novembre).

Circular & Smart Cities si propone di presentare e discutere le diverse facce che interessano l´applicazione dei concetti di economia circolare in ambito urbano supportata dalle moderne tecnologie sempre più utilizzate, quali l´Internet of Things e l´analisi dei Big Data. Tra i relatori, anche un rappresentante della municipalità di Portland (Oregon) e il sindaco della città di San Leandro (California) Pauline Cutter, due realtà all´avanguardia nei progetti Smart Cities negli USA. Sono infatti città-modello, negli States, per lo sviluppo del programma governativo Global Cities Team Challenge, lanciato in epoca di amministrazione Obama e ora sostenuto anche dall´amministrazione Trump, per favorire soluzioni di sostenibilità avanzate (principalmente basate su Internet of Things) a livello urbano. Portland coordina il SuperCluster di progetti sulla Mobilità, mentre San Leandro quello su Energia/Rifiuti/Acqua. Il convegno sarà un´occasione per favorire il networking e lo sviluppo di buone pratiche tra USA ed Europa.

La Conferenza Nazionale sulla mobilità e trasporto sostenibili si propone come sintesi dei principali temi della mobilità a livello nazionale e nello scenario internazionale. CNMTS 2017 propone una visione d´insieme, manifesto virtuale di Ecomondo per la mobilità e trasporto sostenibili, intorno al tema dell´anno 2017 ´Mobility as a sustainable service´. L´obiettivo è proporre una visione completa di tutti i temi che compongono il macro tema della mobilità e del trasporto, per una panoramica e linee di prospettiva su un sistema di mobilità privata e collettiva, delle persone e delle merci, su rotaia e su gomma, urbana e interurbana più efficiente, sicuro, sano e inclusivo. CNMTS sarà organizzata in tre sessioni su tre grandi aspetti che decreteranno il successo delle soluzioni nella realtà quotidiana della vita economica e sociale del Paese: Politiche, Tecnologie, Sistemi.

Da segnalare anche l´evento relativo all´Ottimizzazione energetica a scala urbana, che si terrà sempre in Città Sostenibile venerdì 10 novembre. Saranno presentati progetti, opportunità e prospettive relativi a soluzioni per il miglioramento delle prestazioni energetiche dalla scala del singolo edificio, fino alla scala urbana, passando per 'positive energy blocks' e distretti.

A ECOMONDO L´ANTEPRIMA NAZIONALE DI HOMO CONDÒMINI TOUR

A ECOMONDO L´ANTEPRIMA NAZIONALE DI HOMO CONDÒMINI TOUR
 

La Fiera di Rimini occasione per lanciare il roadshow per l´efficienza energetica di Tabula Rasa ed EcoArea nello spazio di CondominioEco.

Rimini, 2 novembre 2017 - Ecomondo 2017 sarà l´occasione per scoprire in anteprima nazionale il roadshow per l´efficienza energetica Homo Condòmini Tour 2018. Grazie alla partnership tra Tabula Rasa . agenzia green marketing e comunicazione ambientale (ideatrice e organizzatrice di Habitami, campagna pubblica riqualificazione energetica edifici) - ed EcoArea, lo spazio tradizionalmente occupato da CondominioEco sarà interamente dedicato a Homo Condòmini Tour 2018 . tecnologie intelligenti e soluzioni di costruzione per abitare sostenibile.

Nel padiglione B5 . Efficienza energetica . della fiera di Rimini per l´appuntamento internazionale dell´economia circolare, dal 7 al 10 novembre, sarà allestita la Casa dell´efficienza energetica: sette Container che da marzo a luglio 2018 attraverseranno l´Italia fermandosi una settimana nelle piazze di 12 città metropolitane, allestiti con Smart Technology . Building Solutions . Energy Services . Home Services . Smart mobility.

A Ecomondo 2017 saranno presenti in versione ´museale´ e la visita guidata con l´ausilio di audioguida (storytelling tecnico-economica -fiscale) avverrà virtualmente. Ogni tecnica o tecnologia sarà corredata da una scheda che non solo ne elencherà le caratteristiche tecniche, ma esemplificherà i reali benefici derivanti dal suo utilizzo (es. - minor consumo di energia, risparmio economico, maggior comfort). Inoltre sarà posizionato Green Meeting Point, il container per rigenerazione urbana e Condomìni allestito e predisposto con servizi condivisi.

In fiera è dunque prevista la presentazione ufficiale, con la partecipazione di rappresentanti del Comitato scientifico, personalità del mondo scientifico, della cultura, dell´economia e dell´ambientalismo e di Istituzioni, Enti, Associazioni ed Organismi che patrocinano Homo Condòmini Tour 2018.
´Homo Condòmini Lupus´ l´assemblea straordinaria di condominio ´più pazza del mondo´ farà inoltre da cornice alla manifestazione e lo spettacolo del Supercondominio, che dovrebbe deliberare la riqualificazione energetica dell´edificio, andrà in scena il 9 novembre alle 18,15.