Iseo potenzia l'hub produttivo di Pisogne con un nuovo modello organizzativo

Libra_Casa_Divano
La multinazionale italiana ridisegna i processi produttivi con un nuovo modello organizzativo a Pisogne. Previsti investimenti per oltre 25 milioni di euro fino al 2025 per innovazione e incremento di produttività, con l'obiettivo di dare maggior centralità all'hub italiano nello sviluppo nazionale e internazionale. ISEO Ultimate Access Technologie...
Continua a leggere

Sicurezza sul lavoro in ambienti confinati: Linee di indirizzo CNI

Sicurezza sul lavoro in ambienti confinati: Linee di indirizzo CNI

Le Linee di indirizzo per la gestione dei rischi derivanti dai lavori in ambienti confinati o a rischio di inquinamento sono state approvate il 02/10/2019 dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e sono destinate ai professionisti del settore, ai datori di lavoro committenti, alle imprese ed a tutte le figure coinvolte nelle attività svolte in ambiente confinato o sospetto di inquinamento.

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha approvato il 02/10/2019 le Linee di indirizzo per la gestione dei rischi derivanti dai lavori in ambienti confinati o a rischio di inquinamento.

Nel documento si premette che:
- il tema degli ambienti confinati non trova ad oggi una sua collocazione esplicita all'interno del corpus del Testo unico sicurezza (D. Leg.vo 81/2008);
- tale tema è molto delicato anche a causa delle numerosissime morti su lavoro;
- l’emanazione del D. P.R. 14/09/2011, n. 177, “Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti”, ha generato problemi applicativi ed interpretativi, ad oggi non ancora risolti;
- la recente giurisprudenza legata ai casi di infortunio in ambiente confinato soffre della mancanza di una trattazione più estesa del tema nella norma generale, nonché della mancata definizione chiara e univoca di ambiente confinato.

Fra gli ambienti confinati facilmente identificabili vengono citati, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti:
- cisterne interrate, seminterrate o fuori terra contenenti prodotti o sottoprodotti di tipo organico, alimentare, zootecnico che possono dare luogo a fermentazioni derivanti sia dal ciclo produttivo (ad es. silos per foraggi, vini) che di origine accidentale o comunque indesiderata (ad es. infiltrazioni d’acqua in silos per sfarinati);
- serbatoi pensili (ad esempio quelli degli acquedotti) o vasche interrate (ad esempio quelli delle reti di bonifica o degli acquedotti);
- cunicoli di fogne e di impianti di smaltimento di liquami sia di origine civile che zootecnica (fosse settiche, biologiche ed altro);
- silos, cisterne o altri contenitori per sostanze o prodotti chimici organici e inorganici;
- recipienti di reazione e serbatoi di stoccaggio;
- pozzi e tubazioni;
- cisterne su autocarri.

Il documento fornisce orientamenti e strumenti operativi efficaci per la progettazione e la esecuzione in sicurezza delle attività all’interno degli ambienti confinati e costituisce uno strumento che consente agli addetti ai lavori di individuare quando ricorrono le condizioni per le quali ci si trova ad operare in ambiente confinato o sospetto di inquinamento, nonché quali siano le figure coinvolte e i relativi compiti.

Un particolare approfondimento è stato dedicato alle seguenti tematiche:
- applicazione del D.P.R. 177/2011 alle attività gestite con risorse aziendali interne;
- riconoscimento di un ambiente confinato;
- ruolo del DDL Committente, del Rappresentante del Datore di Lavoro Committente (RDLC) e verifica dell’idoneità tecnico professionale (VITP) in relazione al D.P.R. 177/11;
- medico Competente e D.P.R. 177/11;
- gestione delle emergenze e salvataggio in ambiente confinato;
- regolamentazione della Formazione ed addestramento in ambito ambienti confinati.

 

 

Fonte: Bollettino di Legislazione Tecnica online
www.legislazionetecnica.it

Sicurezza nei Cantieri edili. L’analisi dei parapetti provvisori

Le caratteristiche funzionali e di resistenza di differenti tipi di parapetti provvisori prefabbricati utilizzati nei cantieri temporanei o mobili sono stati analizzati dall'INAIL e disponibili online.

Continua a leggere

La Sicurezza Cantieri via WEB

La Sicurezza Cantieri via WEB

Il nuovo sistema WEB per il monitoraggio e la gestione della sicurezza nei cantieri edili

SICUREZZA CANTIERI CLOUD è il nuovo sistema WEB per il monitoraggio e la gestione della sicurezza nei cantieri edili ai sensi del D. Lgs 81/08 e s.m.i.

Nessun costo di Licenza, Aggiornamenti sempre garantiti e Libertà di utilizzo da qualunque postazione fanno di SICUREZZA CANTIERI CLOUD il sistema ideale per Consulenti della Sicurezza, Imprese Edili e Coordinatori sia in fase di Progettazione che Esecuzione.

LA SICUREZZA CANTIERI É PIÙ SEMPLICE SE FATTA ONLINE 

Con l'innovativo strumento avrai sempre a tua disposizione i documenti redatti potendoli visionare o modificare sul PC o sul PALMARE grazie all'APP dedicata 

Non sopporterai costi di licenza aggiuntivi ma un semplice canone annuale per utilizzare il sistema, avere diritto agli aggiornamenti, usufruire dello spazio CLOUD e gestire in piena libertà l'applicativo da qualsiasi postazione ed in contemporanea con altri colleghi del tuo studio.

Continua a leggere