dRofus nel portfolio Harpaceas

dRofus nel portfolio Harpaceas

Harpaceas ha stretto un accordo di partnership e rappresentanza esclusiva per l’Italia con l’azienda norvegese dRofus, casa produttrice dell’omonima soluzione BIM, leader a livello internazionale nella digitalizzazione e gestione di database di spazi, attrezzature e apparecchiature, nelle varie fasi della filiera: progettazione, costruzione e gestione delle opere.

dRofus è uno strumento unico per la pianificazione, la gestione dei dati e collaborazione BIM. Fornisce, a tutte le parti interessate, un supporto completo per l’intero workflow e l’accesso alle informazioni durante l’intero processo di costruzione. dRofus è la soluzione ideale nelle fasi di impostazione (requisiti, specifiche), creazione (design, construction) e gestione dell’Asset Information Model (o Digital Twin). Grazie alle sue caratteristiche e alla capacità di gestire grandi moli di informazioni, lo rendono particolarmente indicato per strutture come Aeroporti, Ospedali, Terziario, Commerciale ecc.

Sviluppato secondo le esigenze dei grandi committenti pubblici e privati, consente di impostare il database secondo i requisiti del committente (EIR), di prescrivere e verificare il rispetto delle normative e degli standard richiesti, di pianificare l’assetto delle attrezzature, apparecchiature e degli arredi, oltre che di validare le soluzioni progettuali (BIM) rispetto ai requisiti. dRofus consente di mantenere aggiornati database e modello BIM, in modalità bi-direzionale, in modo diretto (Plug In) con i più diffusi software BIM authoring o in formato interoperabile openBIM (IFC) e in ogni fase del processo: progettazione, costruzione e gestione.

dRofus è divenuto uno strumento essenziale per i progetti BIM: consolida set di dati eterogenei e li converte in informazioni di progetto accessibili a tutti i soggetti coinvolti nel processo.


Per info https://harpaceas.it/drofus/

Finanziamenti agevolati per licenze software BIM

Finanziamenti agevolati per licenze software BIM

DA OGGI APERTI A TUTTI GLI ISCRITTI
La Fondazione ha da sempre l’obiettivo di offrire risposte concrete alle necessità dei propri iscritti, che devono operare in un mercato sempre più complesso e competitivo. Il sistema BIM (Building Information Modeling) si prospetta come strumento imprescindibile della professione del futuro ed è indispensabile, secondo noi, che ogni professionista possa accedervi per continuare ad operare proficuamente. Per questo la Fondazione, anche a fronte delle numerose richieste, ha deciso di estendere a tutti i professionisti iscritti ad Inarcassa - e registrati alla Fondazione – la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti per l’approvvigionamento delle seguenti tipologie da destinarsi esclusivamente all'attività professionale:
 modellazione 3D delle opere architettoniche e civili e infrastrutturali
 modellazione 3D delle opere strutturali
 modellazione 3D delle opere impiantistiche
 per la verifica e il controllo delle modellazioni B.I.M. (Model Checking e Code Checking)
Si specifica che in questa fase non potranno essere ammessi al finanziamento, per limiti di disponibilità, software di calcolo, preventivazione e contabilità.
L’importo massimo finanziabile, stabilito in euro 4000 (quattromila) oltre IVA (4880 euro) e comprensivo del contratto di assistenza e aggiornamento per la durata massima di 12 mesi, verrà erogato per il tramite della terza linea di credito a valere di InarcassaCard, senza alcun onere aggiuntivo per il professionista, rispetto alle condizioni economiche vigenti relativamente agli utilizzi a valere della Terza linea di credito; il rimborso del finanziamento avverrà a cura dell’interessato mediante il piano di ammortamento prescelto in rate mensili, mentre gli interessi passivi sulle operazioni di finanziamento sono sostenuti dalla Fondazione fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
In caso di richiesta di finanziamento della specie contestuale alla richiesta di InarcassaCard, la predetta Terza linea e la relativa erogazione potranno avvenire senza che siano trascorsi i quattro mesi di titolarità.
La Banca effettuate le valutazioni di merito, in caso positivo, si attiverà direttamente con l’interessato per la pratica di finanziamento e l’erogazione.

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Tekla Structures 2018

Tekla Structures 2018

Più veloce, più controllo, flusso di lavoro più efficiente.


Harpaceas presenta Tekla Structures 2018 per il mercato italiano, la nuova versione del software BIM (Building Information Modeling) leader al mondo per la progettazione costruttiva prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble.

"Sviluppiamo soluzioni software che portano ad una maggiore efficienza per i nostri clienti, nel loro lavoro quotidiano", ha affermato Ville Rousu, Responsabile dello sviluppo di Tekla Structures. "L'attenzione di Trimble sull'avanzamento della tecnologia nell'intero workflow BIM, dalla progettazione alla fabbricazione e alla costruzione, ci consente di fornire soluzioni BIM che contribuiscono alla trasformazione del settore dell'edilizia e delle costruzioni."
Tekla Structures 2018 offre processi di modellazione 3D più veloci, dettagli più precisi, un migliore controllo delle modifiche, una produzione più rapida di disegni e miglioramenti in termini di efficienza legati al flusso di lavoro.
I miglioramenti apportati alla produzione dei disegni includono una più veloce revisione e una ancora maggiore flessibilità nell'aggiunta di contenuti personalizzati. Il workflow collaborativo dalla progettazione al dettaglio e alla fabbricazione non è mai stato così efficiente, indipendentemente dal materiale utilizzato, acciaio, cemento armato prefabbricato e gettato in opera.
Con Tekla Structures 2018 è ora possibile collegare le nuvole di punti ai modelli BIM. Nella costruzione, le nuvole di punti sono principalmente utilizzate in progetti di ristrutturazione per definire l'edificio o la struttura da ristrutturare. Possono inoltre essere utilizzate per ottenere la posizione esatta di apparecchiature, delle condutture o dell'ambiente esistente che devono essere presi in considerazione in cantiere.

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ATH Software e Cype partecipano a iBIMi 4 aprile 2018 - Roma

ATH Software e Cype partecipano a iBIMi 4 aprile 2018 - Roma

iBIMi 4 aprile 2018 - Roma

Ricerca e supporto al professionista

CYPE e ATH Software proseguono nello sviluppo degli strumenti open BIM (Building Information Modeling) di supporto al professionista.
Come soci dell'Institute for BIM Italy (iBIMi), punto di riferimento nazionale e internazionale per la diffusione dell'open BIM, si inseriscono nell'aspetto strumentale del processo, inteso come settore tematico che comprende gli strumenti hardware e software necessari alla digitalizzazione dell'informazione in campo edile.

Il workshop organizzato da iBIMi a Roma il prossimo 4 aprile ha lo scopo di favorire la conoscenza del linguaggio digitale indipendente e l’adozione di un ecosistema digitale che consenta la condivisione dei flussi di lavoro e dei dati autentici e affidabili e di definire nuove competenze professionali.

BIM indipendente da software specifici

In particolare l’evento ha lo scopo di favorire la conoscenza e l’assunzione di un linguaggio digitale indipendente cioè non legato a software specifici, ma aperto e interoperabile (flusso di lavoro open BIM grazie agli standard IFC4 e gbxml) così come impone il decreto attuativo del codice degli appalti (dlgs 50/2016).

La sessione pomeridiana della conferenza nazionale iBIMi è organizzata con l’obiettivo di fornire una visione ampia della digitalizzazione del settore delle costruzioni e dell’ambiente costruito più in generale. L’approccio utilizzato per una discussione costruttiva e multidisciplinare è quello di categorizzare gli interventi in quattro ambiti separati ma tra loro complementari.

La digitalizzazione e il BIM per il recupero dello Stadio Flaminio di Roma

La digitalizzazione e il BIM per il recupero dello Stadio Flaminio di Roma

Il piano di conservazione è stato reso possibile grazie al finanziamento erogato dalla Getty Foundation

Harpaceas, azienda leader per la promozione e diffusione in Italia della metodologia BIM (Building Information Modeling), ha siglato un accordo di collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università La Sapienza per lo sviluppo di un piano di conservazione finalizzato al recupero dello Stadio Flaminio di Roma.

Il programma di ricerca, dal titolo “Lo Stadio Flaminio di Pier Luigi e Antonio Nervi a Roma: un piano di conservazione interdisciplinare”, è stato approvato con delibera del 1 giugno 2017 e sarà sviluppato da un team di specialisti nei vari settori disciplinari coinvolti nella ricerca, sotto la supervisione di un comitato scientifico internazionale.
Il Dipartimento, sotto la guida del prof. Francesco Romeo, al fine di sviluppare un piano di conservazione per lo stadio Flaminio di Roma, si avvale della collaborazione di Harpaceas per la fornitura di supporto tecnico informatico per la realizzazione dei modelli digitali dell’opera.  Nello specifico Harpaceas metterà a disposizione del personale del Dipartimento, il software BIM Tekla Structures per la realizzazione del modello digitale delle strutture in cemento armato dello stadio Flaminio. Lo staff di Harpaceas fornirà inoltre assistenza tecnica specialistica. Il software BIM Tekla Structures è leader al mondo per leader al mondo per la progettazione strutturale, prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble. Anche per il recupero di strutture esistenti con forme di particolare complessità, come quelle dello Stadio Flaminio, Tekla Structures consente di digitalizzare la struttura, modellando sia le parti gettate in opera sia quelle prefabbricate. Il software permette anche la modellazione parametrica dell’armatura. Grazie alle sue funzionalità Tekla Structures consente di produrre automaticamente dal modello BIM tutte le informazioni contenute nelle strutture, compresi i disegni e le liste di armatura.
Il piano di conservazione è stato reso possibile grazie al finanziamento erogato dalla Getty Foundation, una delle istituzioni internazionali più prestigiose che sostengono la ricerca sull’arte, l’architettura e la conservazione, nel quadro dell’iniziativa di sovvenzione internazionale Keeping it Modern.

Webinar tecnico: Verifica di conformità del modello BIM al livello di dettaglio: LOD Checking

Webinar tecnico: Verifica di conformità del modello BIM al livello di dettaglio: LOD Checking

Nella progettazione BIM è importante considerare l’utilizzo a cui verrà sottoposto il modello digitale, nelle varie discipline, sia durante le differenti fasi del processo di progettazione e realizzazione che, successivamente, nella gestione del manufatto edilizio.


Nelle diverse fasi, i modelli resi interoperabili consentono una progettazione integrata che garantisce sia il corretto coordinamento degli elementi tipici di ciascuna disciplina, che l’estrazione di dati, le informazioni utili per la costruzione e la manutenzione dell’edificio.

Questo controllo trova un suo riferimento nel livello di verifica LV3 (Verifica indipendente, formale e sostanziale) citato dalla norma UNI11337.

L’applicazione del LOD Checking dimostra, quindi, la possibilità di ottenere una procedura automatica per la verifica dei componenti del modello digitale 3D, in modo che essi soddisfino i requisiti richiesti da ciascuna fase di realizzazione dell’opera e rendano possibile e completo l’uso del modello in relazione all’obiettivo di ciascuna fase (BIM Uses/Model Uses).

I principali vantaggi del controllo automatizzato

    Creazione di database di regole di verifica
    Interoperabilità con modelli di diverse discipline
    Trasmissione semplificata delle eventuali incongruenze evidenziate
    Computo metrico degli elementi immessi

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