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La Corte di Cassazione si è pronunciata con riferimento ad una fattispecie in cui era stato accertato che il ritardo nell’esecuzione dei lavori era in parte giustificato dalle variazioni richieste dal committente che avevano comportato un accrescimento di quasi un terzo dell’entità delle opere preventivate.Post is under moderationStream item published successfully. Item will now be visible on your stream.