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  • Waterfront Fano
    by 3TI Progetti

    Rigenerazione Urbana Sostenibile: Il Progetto Waterfront Fano

    Il progetto Waterfront Fano si propone di riqualificare l'area marginale della città meridionale, caratterizzata dalla presenza della ferrovia, attraverso una rigenerazione urbana sostenibile che...
    Waterfront Fano
    by 3TI Progetti

    Rigenerazione Urbana Sostenibile: Il Progetto Waterfront Fano

    Il progetto Waterfront Fano si propone di riqualificare l'area marginale della città meridionale, caratterizzata dalla presenza della ferrovia, attraverso una rigenerazione urbana sostenibile che pone gli spazi pubblici come strumento principale di un processo di sviluppo.

    Il progetto consiste nel miglioramento del waterfront che svolge un ruolo strategico mirando a integrare e collegare il contesto urbano con l'area marittima, rappresentando anche uno spazio pubblico per la comunità, le attività e gli eventi.

    L'idea del piano regolatore è una rete di spazi pubblici che ricollegano le aree attraverso l'uso della mobilità leggera, il miglioramento dell'accessibilità alla spiaggia e la creazione di aree con attrezzature pubbliche, spazi espositivi e parchi urbani che possono contribuire a una nuova identità per la zona.

    Il progetto Waterfront Fano è concepito e realizzato da 3TI Progetti, la più grande azienda italiana indipendente interamente di proprietà dei dipendenti, classificata tra le prime 225 aziende di progettazione internazionale secondo la classifica ENR. Offriamo servizi di consulenza da 20 anni nella pianificazione, progettazione e gestione di infrastrutture di trasporto, ospedali e edifici, energia e acqua.

    About 3TI Progetti
    La più grande azienda italiana indipendente interamente di proprietà dei dipendenti, classificata tra le prime 225 aziende di progettazione internazionale secondo la classifica ENR, che offre servizi di consulenza da 20 anni nella pianificazione, progettazione e gestione di infrastrutture di trasporto, ospedali ed edifici, energia ed acqua.
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  • Affori: Nasce la Torre C - Ultimo Tassello di Rigenerazione Urbana a Milano

    Nel cuore del quartiere nord di Milano, precisamente ad Affori, un nuovo simbolo di rigenerazione urbana si innalza verso il cielo milanese. La società GDF System del Gruppo Della Frera ha dato il via alla costruzione...
    Affori: Nasce la Torre C - Ultimo Tassello di Rigenerazione Urbana a Milano

    Nel cuore del quartiere nord di Milano, precisamente ad Affori, un nuovo simbolo di rigenerazione urbana si innalza verso il cielo milanese. La società GDF System del Gruppo Della Frera ha dato il via alla costruzione della Torre C, il terzo edificio che completa l'ambizioso intervento di riqualificazione urbana nell'area. In collaborazione con Holping per il progetto architettonico e Viva Consulting per la progettazione acustica, la Torre C si configura come un'opera all'avanguardia, destinata a migliorare significativamente la vivibilità e l'attrattività del quartiere.

    L'area di Affori è in grande sviluppo, caratterizzata dalla vicinanza alla stazione ferroviaria locale e alla fermata della terza linea metropolitana. Questa posizione strategica ha reso l'area un punto di convergenza per la rigenerazione urbana, con l'obiettivo di creare un ambiente urbano moderno e sostenibile.

    Il progetto comprende la costruzione di 73 alloggi di classe A, che si inseriscono armoniosamente nel contesto delle due torri precedenti, già realizzate. Queste ultime, insieme ad un albergo a 4 stelle, sono state parte integrante dell'iniziale fase di riqualificazione, avviata nel 2020.

    Promotori dell'Iniziativa

    L'intervento è concepito, realizzato e gestito dalla società GDF System del Gruppo Della Frera, un'azienda specializzata in progetti immobiliari ed edilizi nei settori residenziali, terziari e commerciali a Milano, Brescia e Lainate.

    La progettazione della Torre C è stata affidata a Holping, un'importante società di progettazione con sede a Parabiago, mentre per la progettazione acustica è stata coinvolta la rinomata società milanese Viva Consulting & Management.

    Design e Funzionalità della Torre C

    La Torre C è stata progettata con uno stretto legame sia con le torri A e B già esistenti, sia con gli elementi architettonici circostanti. Pur mantenendo una sua autonomia estetica, l'edificio si integra armoniosamente nel contesto urbano preesistente.

    I piani terra e interrati sono destinati a locali accessori, autorimesse e spazi comuni, mentre i piani fuori terra ospitano gli alloggi residenziali. La copertura sarà dotata di pannelli fotovoltaici e vani tecnici per l'aerazione.

    Gli alloggi, di varie dimensioni tra bilocali e quadrilocali, godranno di ampi terrazzi che circondano l'edificio, enfatizzando il legame tra gli spazi interni ed esterni. L'architettura esterna, caratterizzata da un linguaggio contemporaneo e ritmato verticalmente, conferisce all'edificio una presenza distintiva nel panorama urbano di Affori.

    Impatto Urbanistico e Sociale

    Il progetto della Torre C si inserisce in modo sinergico con le opere di urbanizzazione previste nella zona, inclusa la realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile che collega la piazza ribassata vicino all'ingresso della stazione metropolitana e il sottopasso ferroviario di via Astesani.

    Il portico di uso pubblico che avvolge il piano terra del complesso contribuisce a creare un senso di continuità con gli spazi pubblici circostanti, rafforzando il legame tra l'edificio e la comunità.

    Analisi e Progettazione Acustica

    Viva Consulting & Management, esperta in acustica edilizia e architettonica, ha svolto un ruolo chiave nella progettazione acustica della Torre C. Attraverso analisi fonometriche e simulazioni 3D, la società ha garantito il rispetto delle normative acustiche sia verso l'esterno sia all'interno dell'edificio, assicurando un elevato livello di comfort abitativo per i residenti.

    La collaborazione con Viva Consulting & Management conferma l'impegno verso la sostenibilità ambientale e il benessere degli abitanti, ponendo la qualità dell'esperienza abitativa al centro del progetto.

    La Torre C rappresenta non solo un simbolo di rinascita per il quartiere di Affori, ma anche un esempio di come la collaborazione tra aziende innovative e competenti possa trasformare un'area urbana in declino in un luogo vibrante e sostenibile.

    Con la sua architettura contemporanea, la sua attenzione alla sostenibilità e al comfort abitativo, la Torre C si candida a diventare un punto di riferimento nell'evoluzione urbana di Milano, testimoniando il costante impegno verso la creazione di spazi urbani all'avanguardia e inclusivi.
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  • Asilo Nido Cerveteri by Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia

    Dettagli
    programma: Realizzazione di un nuovo Nido d’Infanzia per 40 bambini, svluppato su un unico piano, con relativi spazi esterni
    > superficie intervento: 2.985 m2
    > superficie coperta: 560 m2
    committente: Comune di Cerveteri
    A...
    Asilo Nido Cerveteri by Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia

    Dettagli
    programma: Realizzazione di un nuovo Nido d’Infanzia per 40 bambini, svluppato su un unico piano, con relativi spazi esterni
    > superficie intervento: 2.985 m2
    > superficie coperta: 560 m2
    committente: Comune di Cerveteri
    Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia con
    progettazione ambientale, energetica e LEED: R2M Solutions
    immagini: ©AF517

    “L’asilo nido è il luogo che sancisce il primo ingresso in comunità delle bambine e dei bambini. L’architettura è fondamentale per creare un rapporto accogliente e rassicurante tra i bambini, gli insegnanti, gli operatori e le famiglie.” Alfonso Femia

    Un Nuovo Inizio: Il Progetto del Nuovo Asilo Nido a Cerenova, Cerveteri

    Nel contesto urbano di Cerenova a Cerveteri, sorge un progetto che mira a colmare una lacuna fondamentale: la carenza di strutture pubbliche per la prima infanzia. In un'area dove l'offerta didattica per bambini tra i 3 e i 36 mesi è pressoché inesistente, il nuovo asilo nido comunale si propone di offrire non solo un luogo sicuro e accogliente, ma anche uno spazio educativo che favorisca lo sviluppo e la crescita dei più piccoli.

    Un Dialogo Armonioso con l'Ambiente Urbano

    Il progetto si inserisce in un settore urbano caratterizzato da una vocazione prevalentemente residenziale. L'obiettivo non è solo quello di erigere una struttura, ma di creare un legame tangibile con l'ambiente circostante. Attraverso un dialogo equilibrato, l'asilo nido comunale stabilisce una connessione armoniosa con gli spazi verdi circostanti, fungendo da punto di transizione tra l'ambito pubblico e quello più intimo e protetto dei nuovi spazi educativi.

    Uno Spazio Protetto per il Gioco e la Crescita

    Al centro del progetto, una corte protetta viene delineata, concepita come uno spazio dedicato al gioco e alla crescita dei bambini e delle bambine. Qui, tra risate e scoperte, i piccoli esploratori potranno sviluppare le proprie competenze sociali e motorie, avvolti da un ambiente sicuro e stimolante.

    Un Design Funzionale e Armonioso

    Il volume costruito dell'asilo nido si sviluppa su un unico piano, abbracciando un'architettura lineare e accogliente. La struttura è caratterizzata da un tetto frastagliato, che si integra armoniosamente con la vegetazione circostante, dando vita a un'immagine dinamica e allo stesso tempo naturalistica. Questo elemento architettonico non solo conferisce personalità al complesso, ma ne sottolinea anche l'attenzione verso la sostenibilità e l'armonia con l'ambiente.


    Il nuovo asilo nido comunale a Cerenova rappresenta più di una semplice struttura: è un simbolo di cura e dedizione verso le nuove generazioni. In un mondo in cui l'istruzione e l'accoglienza dei più piccoli giocano un ruolo cruciale nello sviluppo della società, questo progetto si presenta come un faro di speranza e opportunità. Attraverso spazi pensati con cura e un design attento alle esigenze dei bambini, si aprono le porte a un futuro luminoso e ricco di possibilità per le giovani menti che abiteranno questo luogo di crescita e scoperta.
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  • Ferrara Regeneration Masterplan

    Breathing new life into the old Barracks and giving the city new spaces to live and grow

    client
    ACG Spa

    status
    Ongoing

    location
    Ferrara, Italy

    size
    34,000 sqm

    Built on the principles of community, innovation and sustainability, Féris – Ferrara is an...
    Ferrara Regeneration Masterplan

    Breathing new life into the old Barracks and giving the city new spaces to live and grow

    client
    ACG Spa

    status
    Ongoing

    location
    Ferrara, Italy

    size
    34,000 sqm

    Built on the principles of community, innovation and sustainability, Féris – Ferrara is an important urban regeneration project that develops three specific sites, in a coordinated manner, located within and near the historic center of Ferrara.

    These three sites are united by a close urban dialogue with the historic center and several green spaces, which embrace the south and south-west of the city. One of which includes the regeneration of the former Pozzuolo del Friuli barracks.

    Developed by One Works, the Féris’ design proposal looks at an idea of a city that is not only alive but beautiful to live in, respectful of its past but careful in building a sustainable future for the environment and for the local people. It is a project that interprets the concept of urban regeneration in an open, intelligent, and functional way, balancing in the conservation and enhancement of the new possible vocations of the city.

    The new masterplan for the Pozzuolo del Friuli Barracks is set up with a global vision for the entire mixed-use development area, deepening the three main areas with educational functions, receptive/residential and civic/cultural.

    The project proposal aims to reactivate the entire sector through the inclusion of new mixed functions capable of dialoguing with the city and the neighborhood: the insertion of residential and receptive/student functions within the existing pavilions, the reactivation of the Cavallerizza within the public use program and the addition of new university and commercial buildings that complete the ambitious development plan that aims to return the area of the Pozzuolo Barracks of the Friuli to the city of Ferrara.

    1. Former Barracks Pozzuolo del Friuli

    The most significant part of the Féris project concerns regneration of the area of ​​the former Pozzuolo del Friuli barracks and of the former Cavallerizza: a space located in the heart of the city center, close to places and architecture rich in history and beauty, and a stone’s throw from the University complex.

    Combining the respectful renovation of the existing historical buildings toegther with the sensitive introduction of new buildings, the intervention draws a new perspective for an area in a state of neglect for thirty years now, and aims to generate a new urban centrality, giving back to the people of Ferrara an important piece of the city.

    The valuable buildings of the former Barracks and the spaces of the Cavallerizza are revitalised through the new dynamic functions envisaged by the project: a 400-seat student residence, a food court with neighborhood businesses, a volume intended to host public services as well as a residential part. All in compliance with the existing volumes, recovered through the demolition of buildings deemed incongruous and the renovation of the prestigious buildings of the former Barracks: a real regeneration that takes history by the hand and accompanies it through the new needs of contemporaneity.

    The keystone of the redesign is the two open public spaces that have been the pivot to the overall reorganization of the area: a public square that will open onto the gardens of Palazzo Schifanoia and will represent the new social space connecting the new development, and a “green living room” that will take shape the existing courtyard of the Barracks, where rich tree-lined areas with benches and seats will alternate with large grassy areas designed for informal use, both by children and young students and external visitors.

    2. A hub for soft mobility

    In via Volano, a forgotten space just a stone’s throw from the center, a new mobility hub will be created surrounded by greenery. As well as a parking resource at the service of all citizens and visitors, the new hub will encourage the diffusion of sustainable mobility for thise travelling across the city. From here on foot, by bicycle or by public transport visitors and locals can easily reach the main historical beauties of the city, comfortably leaving the car outside the center and thus encouraging good practice of sustainability.

    3. A new commercial centre and park

    Blending seamlessly into the environmental and historical context that characterizes the area between via Caldirolo and via Gaetano Turchi, the masterplan introduces a new park, which will be a green space to be experienced primarily for the adjacent neighborhood and a new commercial centre. Designed with the latest innovative and sustainable materials in-mind and construction techniques, the new centre will broaden and diversify the commercial offer in this quadrant of the city, whilst generating new jobs.

    Credits: Oneworks
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  • The world's largest wooden city | Atrium Ljungberg

    In a ground-breaking move, the Swedish urban developer Atrium Ljungberg has initiated Stockholm Wood City - the world's largest urban wooden construction project. The ambitious project is being built in Sickla, which is located in the southern,...
    The world's largest wooden city | Atrium Ljungberg

    In a ground-breaking move, the Swedish urban developer Atrium Ljungberg has initiated Stockholm Wood City - the world's largest urban wooden construction project. The ambitious project is being built in Sickla, which is located in the southern, central parts of Stockholm, and extends over 250,000 square meters. It will offer a vibrant, urban environment with a mix of workplaces, housing, restaurants and shops. Through innovative design, technology and a strong collaborative culture, a new standard is set for sustainable construction.

    Credits: Atrium Ljungberg
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  • CadConnect Ad
    CAD Connect è l’anello di congiunzione italiano tra Bentley e l’utente finale. La nostra missione è aiutare l’utente a sfruttare al massimo le potenzialità delle tecnologie offerte così da poter realizzare tutti i tipi di progetto, da quello più semplice a quello più ambizioso.
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    https://www.edilbim.it/brands/bentley-cad-connect/
  • Corfone+Partners The dream of Abha


    CITTÀ: Abha, Arabia Saudita
    COMMITTENTE: Amministrazione municipale della città di Abha con l’autorità nazionale del turismo e le antichità
    DESTINAZIONE D’USO: Insediamento turistico di nuova fondazione
    TIPO DI CONCORSO: Concorso di progettazione urbana e...
    Corfone+Partners The dream of Abha


    CITTÀ: Abha, Arabia Saudita
    COMMITTENTE: Amministrazione municipale della città di Abha con l’autorità nazionale del turismo e le antichità
    DESTINAZIONE D’USO: Insediamento turistico di nuova fondazione
    TIPO DI CONCORSO: Concorso di progettazione urbana e architettonica
    ANNO: 2014

    PROGETTISTI
    Cesare Corfone, Marco Vincenzo Manduzio, Ludovico Micara, Carmen Andriani, Massimo Angrilli, Fernando Cipriani, Franz Ami, Ettore Licursi, Daniela Manzoli, Mario Morrica, Christian Nardini, Veronica Salomone
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  • Angry Architects è entrata nel gruppo
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  • Aree verdi e campi sportivi sul tetto.

    Il nuovo deposito Atm, in viale Toscana a Milano, sarà green e sarà anche il primo sotterraneo in Italia: ospiterà 100 bus elettrici. Un progetto innovativo hi-tech e totalmente sostenibile per contribuire alla transizione ecologica della mobilità e della...
    Aree verdi e campi sportivi sul tetto.

    Il nuovo deposito Atm, in viale Toscana a Milano, sarà green e sarà anche il primo sotterraneo in Italia: ospiterà 100 bus elettrici. Un progetto innovativo hi-tech e totalmente sostenibile per contribuire alla transizione ecologica della mobilità e della città. Il «tetto» del deposito sarà un ampio spazio verde a disposizione dei cittadini, unirà il parco delle Memorie Industriali a sud con il parco Ravizza a nord, creando una nuova ed estesa superficie verde su Milano. L’investimento complessivo è di 100 milioni di euro.
    Nei giorni scorsi è stata aggiudicata la gara per l’affidamento del progetto di realizzazione della nuova struttura alla società Cremonesi Workshop srl, in associazione temporanea d’impresa con Ets spa e Rpa srl.

    I livelli

    Ventimila metri quadri suddivisi tra piano terra e due piani sotterranei. Al livello 0 ci saranno l’ingresso e l’uscita dei mezzi e gli uffici del personale. Al livello -1 verranno costruite l’officina per la manutenzione degli autobus e le stazioni di lavaggio. Al livello -2 ci sarà invece il parcheggio dei 100 e-bus.

    La struttura verrà realizzata con materiali a basso impatto ambientale, realizzati con prodotti riciclati e riciclabili, e sarà indipendente a livello energetico.
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  • Timberland ha inaugurato Floating Forest, una foresta multisensoriale galleggiante, realizzata come ecosistema indipendente sull’acqua della Darsena, per una città più verde progettata da Stefano Boeri Interiors. La forestazione urbana è un passo fondamentale per contrastare gli effetti del...
    Timberland ha inaugurato Floating Forest, una foresta multisensoriale galleggiante, realizzata come ecosistema indipendente sull’acqua della Darsena, per una città più verde progettata da Stefano Boeri Interiors. La forestazione urbana è un passo fondamentale per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e per migliorare la qualità della vita dei cittadini. L’installazione di Timberland vuole sottolineare l’impegno green del marchio non soltanto promuovendo il verde nelle aree urbane, ma anche evidenziando le ultime novità in termini di prodotti eco-innovativi. Luogo di incontro e conciliazione tra la sfera naturale e i cittadini. Uno spazio per la socialità dove accorciare la distanza che di solito si infrappone tra i cittadini e la natura. Un'ecosistema urbano e indipendente dove abitano 610 alberi e più di 30 specie animali.
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  • Un nuovo Urban District a Torino

    I professionisti della Lombardini22 hanno progettato per la città di Torino una vera e propria microcittà che fornisce vari servizi come shopping, food, divertimento, green life, sport, accoglienza e business. Il progetto lancia nuovo concetto di offerta...
    Un nuovo Urban District a Torino

    I professionisti della Lombardini22 hanno progettato per la città di Torino una vera e propria microcittà che fornisce vari servizi come shopping, food, divertimento, green life, sport, accoglienza e business. Il progetto lancia nuovo concetto di offerta commerciale: un grande polo d’attrazione regionale per tutti i target, luogo di riferimento per l’offerta commerciale, di servizi, ristorativa e di entertainment del Piemonte e di una vasta area del Nord-Ovest italiano. Si tratta di un vero e proprio Urban District facilmente raggiungibile, in grado di attrarre un’ampia platea di visitatori e che si sviluppa su una superficie complessiva di 85.000 mq di cui 45.000 mq di negozi, ristorazione e servizi. Tutto lo spazio condiviso è circondato da un’ampia area verde con un percorso ciclabile per agevolare la mobilità e che assicura ai visitatori di rilassarsi, giocare, fare sport. Il concept progettuale è un Mall a cielo aperto con una lunga promenade cui fulcro centrale è la food-court cioè uno spazio ampiamente naturalistico dotato di abbondanti dehor, grandi porzioni verdi e sistemi di ombreggiamento in legno. A completare l'opera sono gli spazi del villaggio che comprendono anche luoghi dedicati non solo al divertimento ma anche alla formazione e all'istruzione, luoghi di intrattenimento e relax per grandi e piccini come cinema e stanze d'albergo e, infine, il Retail Park, un'area dedicata alle attività ludico-creative. Tutto architettato nell'ottica della sostenibilità.
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  • Eterno Ivica Ad
    Prodotti e accessori per l'edilizia
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  • Genova Green Strategy di Openfabric

    Lo studio Openfabric ha progettato la Genova Green Strategy il documento che mira a incrementare gli alberi e il verde attraverso il ridisegno di nuovi spazi pubblici all’interno dell’ambito cittadino.
    “La strategia delle 6 città” spiega l’architetto...
    Genova Green Strategy di Openfabric

    Lo studio Openfabric ha progettato la Genova Green Strategy il documento che mira a incrementare gli alberi e il verde attraverso il ridisegno di nuovi spazi pubblici all’interno dell’ambito cittadino.
    “La strategia delle 6 città” spiega l’architetto paesaggista di Openfabric Francesco Garofalo “definisce le linee guida per poter agire su tutti i quartieri di Genova, centrali e periferici, in pianura e sulle alture, sul mare e sui torrenti”. Partendo dalla città in salita sono state inserite soluzioni per limitare l’instabilità di versante e allo stesso tempo rendere accessibili spazi verdi interstiziali al momento sottoutilizzati. Invece sulla pianura si intensificheranno i viali alberati proponendo nuove piste ciclabili. Per quanto riguarda lo spazio situato nella città compatta, per la sua natura minerale sono previsti interventi specifici e puntuali, balconi e coperture svolgono un ruolo fondamentale per incrementare il verde di questi quartieri. Per la parte verde della città si punterà alla biodiversità nei giardini privati e niiative di condivisione al pubblico che permetteranno di esplorare i giardini più suggestivi. Alla camponente più agricola di Genova, lo studio ha pensato che si darà priorità alla riqualificazione dei terrazzamenti agrivoli abbandonati e all’incremento della biodiversità agricola. Infine, nella città arcipelago si vuole potenziare la presenza di ampi spazi verdi facilmente accessibili.
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  • SOCIAL GROUND è il progetto urbanistico di riqualificazione e recupero delle periferie portato a termine dallo studio 3T Progetti. L'opera, infatti, si trova nella periferia di Bisceglie, una città di medie dimensioni di circa 55.000 abitanti e con una densità di 800persone/kmq, nella regione...
    SOCIAL GROUND è il progetto urbanistico di riqualificazione e recupero delle periferie portato a termine dallo studio 3T Progetti. L'opera, infatti, si trova nella periferia di Bisceglie, una città di medie dimensioni di circa 55.000 abitanti e con una densità di 800persone/kmq, nella regione Puglia nel Sud Italia. Si tratta di un progetto vincitore di un concorso per la realizzazione di un nuovo asilo nido e di una piazza pubblica, indetto dal Comune di Bisceglie nell'ambito del programma "Qualità Italia" promosso e parzialmente finanziato dal MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali). Le opere realizzate sono state finanziate con fondi pubblici provenienti dal gettito delle imposte locali versate dagli imprenditori edili e dai proprietari privati per le opere di urbanizzazione.

    Al principio dei lavori, il quartiere si presentava in stato di abbandono, lasciato aperto e quindi utilizzato dagli appaltatori locali come deposito temporaneo per i materiali da costruzione e i rifiuti delle attività edilizie circostanti. Il nuovo quartiere, con abitazioni modeste e con pochissime attività commerciali, è adiacente ai binari di una linea locale che collega diverse piccole città, in un'area senza significativi valori storici o paesaggistici da preservare e lasciata parzialmente incompleta a causa della recente crisi economica. Il progetto è stato pensato per essere composto da una zona completamente pubblica e una zona semi-pubblica al centro del quartiere residenziale. Gli obiettivi del progetto sono: riqualificare il quartiere e gli spazi interstiziali; fornire spazi urbani conviviali per promuovere le interazioni sociali dei residenti di tutte le età; promuovere il senso di appartenenza e la partecipazione dei residenti alla vita del nuovo quartiere; promuovere l'educazione ambientale dei cittadini; realizzare un'opera pubblica sostenibile e sensibile all'ambiente.

    L'area completamente pubblica ricopre circa 4000mq ed è composta da un'area centrale a nord (chiamata hard-scape), volutamente lasciata vuota per poter essere uno spazio flessibile con una pavimentazione drenante fatta di blocchi di diverse tonalità di grigio posati su sabbia. A seguire, l'area laterale nel lato nord/ovest (detta soft-scape) è caratterizzata da 40 alberi di quercia su una superficie drenante con ghiaia di diversi colori e all'interno di due aree pavimentate con cemento e contrassegnate da colorati giochi per bambini. L'area laterale, invece, situata nel lato Nord/Est e chiamata soft-scape, è vissuta da 30 querce su superfici drenanti con ghiaia di diversi colori, all'interno di un'ulteriore area pavimentata con piastrelle di gomma antitrauma e con diversi giochi all'aperto per bambini. Infine, l'area semi-pubblica di circa 1600 mq è costituita da una proprietà a forma di U recintata intorno alla scuola materna di recente costruzione, progettata con orti urbani e dispositivi per piantare verdure e con alberi da frutto locali, con accesso limitato a tutti i residenti per la partecipazione ai programmi di attività scolastiche. Anche i marciapiedi drenanti e gli alberi piantati sul sito, donano al progetto un valore aggiunto in termini di progettazione sostenibile.

    In seguito alla realizzazione del progetto, si registrano dati positivi sul miglioramento del quartiere che prima era usato solo come "dormitorio" ed ora ha una nuova vita. I luoghi sono stati resi sicuri anche sera grazie alle luci pubbliche a LED e all'energia ricavata da fonti rinnovabili (prodotta da 40KW di pannelli fotovoltaici sul tetto dell'asilo e immagazzinata in 30KW di batterie) consentendo l'illumiazione degli spazi pubblici per tutta la notte. L'interazione sociale e le opportunità conviviali dei residenti sono aumentate anche grazie alla presenza di tavoli da picnic, panchine, fontane e soprattutto attraverso la ricca offerta di giochi all'aperto per i bambini. Il team di progettazione di Studio 3T Progetti augura che presto anche gli orti urbani e le aree verdi della scuola materna diventino sempre più pubbliche, promuovendo il coinvolgimento della comunità e la partecipazione dei residenti locali, già iniziata con la decorazione della recinzione della scuola promossa da un gruppo di residenti, per aumentare il senso di appartenenza e per rompere la tradizionale definizione culturale di spazio pubblico e privato.
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  • QUADRA

    Serena Confalonieri - Designer e Art Director - presenta "Quadra" un progetto di arte grafica per la valorizzazione e caratterizzazione di interventi di urbanistica tattica in specifiche aree cittadine, promosso dal Comune di Milano. Quadra è stato realizzato anche grazie alla...
    QUADRA

    Serena Confalonieri - Designer e Art Director - presenta "Quadra" un progetto di arte grafica per la valorizzazione e caratterizzazione di interventi di urbanistica tattica in specifiche aree cittadine, promosso dal Comune di Milano. Quadra è stato realizzato anche grazie alla collaborazione dei volontari dell'associazione milanese WAU! e degli studenti dell'I.C.S. "Via Val Lagarina", la scuola adiacente al lotto. Il layout di Quadra è stato dipinto, da tutto il gruppo, durante l'iniziativa "Piazze Aperte", l'8 maggio 2021.

    Come il titolo dell'opera suggerisce, il progetto si presenta con una suddivisione grafica del lotto di 600mq attraverso una griglia che richiama i fogli dei quaderni a quadretti. Decorata utilizzando come punto di partenza colori primari e forme geometriche semplici, i segni e i toni che i bambini imparano e disegnano nelle pagine dei loro quaderni di scuola. Il motivo di questa scelta risale alla volontà di basarsi su un concetto sia educativo che ludico. L'obiettivo, infatti, è creare una dimensione aggregativa e comunitaria, attraverso la condivisione e la cura degli spazi, coniugando estetica e funzione.

    Su richieste degli studenti e dell'associazione dei genitori, la Designer ha inserito anche scacchiere, twister e hopscotch, e le aree dedicate all'orto didattico, che trasformano il tutto in una colorata oasi urbana, spazio interattivo di ricreazione e aggregazione. Inoltre, sono state aggiunte e piantate rastrelliere per biciclette e nuovi alberi.

    Il layout permette il passaggio dei veicoli di emergenza e si sviluppa a partire da un percorso centrale - basato su moduli di 4x4 m. I moduli più grandi si dividono in moduli intermedi di 2x2 m, che ospitano gli spazi verdi e le aree per i giochi e le attività a terra, e poi in piccoli moduli di 1x1 metro, che facilitano il rispetto degli standard di distanza sociale vicino alla zona di uscita della scuola.

    "È stato molto stimolante avere l'opportunità di lavorare a un progetto su una scala così grande, che si inserisce in un tessuto urbano e sociale fortemente caratterizzato. Abbiamo progettato questo intervento grafico considerando tutte le esigenze funzionali ed estetiche, ma anche e soprattutto le necessità e gli stimoli esterni che i bambini richiedono per giocare e interagire. Con Quadra abbiamo voluto lavorare fianco a fianco con gli studenti e i loro genitori, non solo in fase di progettazione, ma anche durante la realizzazione, per coinvolgerli direttamente e dare loro un senso di appartenenza diretta a questo nuovo spazio urbano colorato". Serena Confalonieri.

    Lo scopo di questa iniziativa è quello di creare uno spazio ricreativo aperto a tutti, che possa valorizzare le aree esistenti e incoraggiare i vicini ad una nuova fruizione. Per queste ragioni, si inserisce nelle attività di riqualificazione del territorio, un ex parcheggio in via Val Lagarina aituato nel quartiere di Quarto Oggiaro.
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  • Federica Seregni è entrata nel gruppo
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