Il Ministero dell'Ambiente ha varato nuove misure per proseguire il processo di decarbonizzazione del settore trasporti. L'intervento è anche da intendere come coerente con la normativa europea che vedrà a partire dal 2035 il divieto di vendere nuove auto a diesel o benzina.
Due nuovi decreti hanno, sbloccato i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per un totale di 713 milioni di euro destinati all'installazione entro il 2025 di nuove colonnine di ricarica.
Si doteranno le strade extraurbane di circa 7500 infrastrutture per la ricarica dei mezzi elettrici e circa 13755 colonnine di ricarica super-rapida nei centri urbani. Le superstrade vedranno invece la creazione di colonnine super veloci (da 175kW) per consentire ai viaggiatori di ricaricare il proprio mezzo in tempi celeri anche per percorsi a lungo raggio. Si punterà alla distribuzione omogenea sul territorio degli impianti di ricarica.
Attraverso il potenziamento delle infrastrutture di ricarica si consentirà non solo il raggiungimento degli obiettivi sopracitati di decarbonizzazione, ma si permetterà di incidere sulla qualità di vita e aria dei centri abitati.
La misura varata, punta inoltre a incentivare l'utilizzo di mezzi elettrici e quella che viene definita mobilità sostenibile.
I fondi sbloccati dal PNRR consentiranno di sostenere circa il 40% dei costi per la creazione delle infrastrutture di ricarica; sorgeranno principalmente in aree di sosta e stazioni di servizio già presenti sul territorio.