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Rocco Ferreri di Mecobat, eccellenza italiana all'estero

Rocco Ferreri è nato a Vercelli, in Piemonte, e si è laureato in Ingegneria Civile al Politecnico di Torino. Si è poi specializzato a Parigi, all'Ecole Des Ponts et Chaussees. Lo spirito di ricerca, la curiosità, l'attenzione per l'ambiente, il suo carattere interdisciplinare, gli hanno fatto fondare nel 2008 la Mecobat (Management des Etudes et Conception du Batiment), società di ingegneria che opera in tutta la Francia con grande successo e con progetti all'avanguardia nell'ecosostenibilità. 

Rocco Ferreri, con la Mecobat, ha realizzato in Francia più di 300 progetti, tra cui anche realtà dall'importante valenza sociale (caratteristica del suo lavoro), come scuole, centri di accoglienza, cinema "Gli aspetti sociali che incontro nel mio lavoro sono molteplici, spiega Ferreri, e si interagisce con la società sotto vari aspetti: ambientali, di sicurezza, funzionali. Ed è proprio per questo che parliamo di edilizia sociale. Tanto che io amo affermare che, quando si fa edilizia, si fa un po' di sociale. Porto avanti il mio lavoro con grande senso di responsabilità. L'intento è sempre quello di collocare le persone al centro dei miei progetti. Gli edifici che costruiamo, non a caso, devono sempre interagire perfettamente con l'ambiente entro cui vengono realizzati. La Social housing, d'altro canto, è una filosofia di costruzione degli edifici con lo scopo di far nascere comunità, accrescere l'integrazione, ridurre la disuguaglianza e combattere l'esclusione sociale. Ogni edificio che realizzo, è diverso: non esistono soluzioni tipo, perché ogni contesto di realizzazione è differente".

Ferreri sottolinea quanto sia fondamentale l'attenzione alla ecosostenibilità: "Il tema della ecosostenibilità oggi, è diventato un tema fondamentale e irrinunciabile nello sviluppo sociale, culturale ed economico e, per ridurre l'impatto ambientale, noi siamo forza propositiva nell'uso di materiali ecologici, nel recupero, riuso e riciclo, nel recupero di energia fatale, nelle energie rinnovabili, nella sobrietà-frugalità, favorendo in primis le soluzioni passive prima di proporre i sistemi attivi". La figura di eccellenza all'estero di Rocco Ferreri ha oggi voluto compiere un ulteriore passo, ritornando all'origine di tutto, in Italia: "Mantenendo la sede in Francia, ho creato in Italia PIQ, progettazione integrata di qualità, un network per professionisti che vogliano esprimere il loro valore e intraprendere un percorso di costruzione o ristrutturazione qualitativa, con particolare riguardo all'ecosostenibilità". L'ingegnere spiega inoltre che è possibile far "convivere" le competenze sviluppate in Italia e in Francia. Egli afferma che sarebbe utile unire tutte le competenze presenti in Francia e meno sviluppate in Italia, tra cui quelle relative al social housing così come al terziario, il retail e gli edifici pubblici. "Francia e Italia, infatti, nutrono un grande interesse ad unire i know-how, sia in ambiti tecnici-operazionali che in ambiti gestionali dei progetti".

Il primo passo verso il riavvicinamento all'Italia è dato da Edilsocialexpo, Esposizione Internazionale di Edilizia, Architettura e Design tenutasi a Roma dal 22 al 24 settembre, alla quale Mecobat e Rocco Ferreri hanno partecipato, svolgendo un'attenta analisi di recruiting: "Reclutare talenti è una mia vocazione", afferma Ferreri. "Oggi l'Italia ha bisogno di giovani che abbiano apertura mentale e che vogliano mettersi in gioco, intraprendendo vie fino ad ora inesplorate. Vengo dalla provincia italiana, sono nato in un paese tra Torino e Milano, dunque so bene come sia difficile per i ragazzi italiani di provincia avere delle concrete possibilità di realizzarsi nel proprio lavoro. Sono proprio queste le persone alle quali, oggi, noi dobbiamo rivolgerci". 

Rocco Ferreri, 15 anni fa, ha deciso di intraprendere questa strada, una strada che lo ha portato fuori dai confini nazionali. Oggi Ferreri è considerato una delle eccellenze italiane all'estero. Per quanto riguarda la visione delle eccellenze italiane all'estero e soprattutto ciò che viene apprezzato di più, Ferreri afferma che i riscontri sono molto positivi; "il professionista italiano all'estero è visto lontano da pregiudizi o stereotipi." Gli italiani sono considerati seri e affidabili e ben preparati. "In questo, devo dire che il mondo accademico italiano ha svolto negli ultimi anni un lavoro molto positivo, formando elementi di riconosciuta eccellenza in ogni settore".

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© Rocco Ferreri

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