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Fondo Kyoto Scuole 2021, a breve 200 milioni di euro per l’efficientamento energetico

Al via le domande per accedere al Fondo per l'efficientamento energetico e idrico di scuole, impianti sportivi e ospedali.
È stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 21/04/2016, n.93 il Comunicato Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare recante "Avviso relativo all'apertura dello sportello per la presentazione delle domande di concessione di finanziamenti a tasso agevolato per l'efficientamento energetico degli edifici pubblici scolastici, universitari e destinati ad asili nido".
La domanda va presentata secondo i criteri e le modalità previste dal Decreto interministeriale 14 aprile 2015, n.66 e fa riferimento al Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 22 febbraio 2016 (Gazzetta Ufficiale n. 59 dell'11 marzo 2016) recante "Riprogrammazione delle risorse del fondo Kyoto per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici" con il quale viene disciplinata la riprogrammazione delle risorse finanziarie residue previste dal decreto interministeriale n. 66 del 14 aprile 2015, ai sensi dell'art. 2, comma 6 del medesimo decreto. In particolare, le risorse finanziarie riprogrammate ammontano ad euro 247.093.955,15 a valere sulle somme disponibili sul conto corrente infruttifero n. 25036 intestato «M.RO AMB. ART.1 C.1115 L.296-06», istituito presso la Tesoreria centrale dello Stato ai sensi dell'art. 1, comma 1115, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Potranno presentare domanda di concessione del finanziamento:
1) i soggetti pubblici proprietari delle seguenti strutture:
a. edifici destinati all'istruzione scolastica, ivi inclusi gli asili nido, all'istruzione universitaria, all'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM);
b. impianti sportivi, non compresi nel "Piano per la realizzazione di impianti sportivi nelle periferie urbane" di cui al comma 3 dell'articolo 15 del DL 185/2015;
c. edifici adibiti a ospedali, policlinici e a servizi socio-sanitari.
2) i soggetti pubblici che a titolo oneroso o gratuito hanno in uso le strutture pubbliche di cui al punto 1);
3) i fondi di investimento immobiliare (costituiti ai sensi al DL 98/2011 per gli edifici di cui al punto 1, lettera a.).

A partire dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, gli enti interessati avranno 180 giorni di tempo per presentare le domande per la concessione dei finanziamenti.
Per la definizione dell'ordine cronologico di ricezione delle domande farà fede la data e l'orario riportato sulla ricevuta di accettazione del provider di posta elettronica certificata (PEC) del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Sono ammessi più invii, nel rispetto dei presupposti e condizioni previsti dall'articolo 10, comma 2, del decreto interministeriale n. 66 del 2015.

Le domande di ammissione dovranno essere inviate, a pena di irricevibilità, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione per il Clima e l'Energia ed in copia alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., ai seguenti indirizzi di posta elettronica certificata (PEC):
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Eventuali informazioni potranno essere richieste via e-mail, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., ovvero telefonicamente ai numeri: 06 5722 5106, 06 5722 5167, 06 5722 5113.

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