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ANCE: Il saldo del SUPERBONUS è nettamente in positivo

Secondo un 'analisi del Centro studi dell'Associazione nazionale costruttori edili (ANCE), hanno dimostrato che il costo di un intervento di superbonus è stato coperto già per la metà dalle entrate generate dal cantiere.

Ma qual'è il costo effettivo del Superbonus?

Per lo stato, il costo effettivo del superbonus è del 110% al netto dei finanziamenti europeri del PNRR, (circa 13.9 miliardi) e dalla crescita prodotta dagli interventi su Iva, Irperf e nuovi contributi (circa 18.2 miliardi) è di soli 6.6 miliardi , rispetto ai 38,7 miliardi di detrazioni maturate fino al 30 giugno.
L'ANCE spiega che l'obiettivo della sua analisi è quella di determinare in modo del tutto prudenziale, le entrate nel bilancio dello Stato che provengono dai redditi pagati agli operai di quei cantieri, dai prodotti e i materiali utilizzati, dalle parcelle dei professionisti e dai redditi degli imprenditori.

Ragion per cui il risultato è che le maggiori entrate compenserebbero le uscite derivanti dai crediti fiscali, e dall Centro studi Ance emerge che il Superbonus non rappresenta un costo troppo elevato per lo Stato, anzi i costruttori edili commentano : "il costo di un intervento di superbonus è coperto già per la metà dalle entrate generate dal cantiere e se a queste si somma l'indotto, il saldo è nettamente positivo". Il progetto dell'ANCE ha definito un intervento tipo con le caratteristiche progettuali più ricorrenti e cioè per ogni attività del progetto (isolamento di pareti e tetto, impianti di riscaldamento, serramenti, impianto fotovoltaico, ecc.) è stata stimata la componente lavoro e la componente prodotti, come ancche i comportamenti dei percettori dei redditi (imprese, professionisti e lavoratori), che determinano un aumento delle imposte, dei contributi e dell'Iva versata.esto ...

Questo progetto prevede anche un intervento di efficientamento energetico su un condominio, di importo pari a 1 milione di euro dove l'importo è stato suddiviso tra opere edili, serramenti, sicurezza e progettazione e per ogni lavorazione è stato calcolato il costo della manodopera, dei professionisti e dei materiali impiegati, ma anche la spesa generata dai redditi dei soggetti coinvolti. Lo studio parte da una stima di circa 1,3 milioni di unità abitative coinvolte e una spesa agevolata di 57,4 miliardi di euro fino al 2028. Secondo l'Ance, le entrate per il bilancio dello Stato ammontano a 25,8 miliardi di euro. A questi 25,8 miliardi si sommano le entrate dell'effetto reddito (minor spesa per consumi energetici) e dall'effetto ricchezza (maggior spesa per l'aumento di valore degli immobili).

Se - conclude l'Ance - lo Stato spende 57 miliardi di euro per i bonus, incassa direttamente 26 miliardi, cioè il 47% della spesa complessiva. Il costo a carico dello Stato è quindi pari al 53%. In altre parole povere, per ogni miliardo speso dallo Stato, il costo effettivo è pari a 530 milioni di euro, mentre 470 milioni rientrano sotto forma di maggiori entrate e questo significa che sostiene il Centro studi Ance e che prendendo in considerazione la situazione a fine giugno, con 38,7 miliardi di euro di detrazioni previste a fine lavori, 18,2 miliardi di euro rientreranno direttamente nelle casse dello Stato come maggiori entrate che spenderà quindi 20,5 miliardi di euro.

Secondo il Governo e Corte dei conti per quanto rigurarda il Superbonus e le risorse del PNRR e la loro bocciatura, non bisogna dimenticare che per il Superbonus sono stati destinati 13,9 miliardi di euro del PNRR. Sottraendo dalle detrazioni che lo Stato erogherà le cifre che rientreranno come maggiori entrate e quelle che non pagherà perché coperte dal PNRR, il costo a carico dello Stato ammonterebbe a 6,6 miliardi di euro, e secondo i calcoli dell'Ance, che vede un "saldo nettamente positivo", fa da contraltare la bocciatura del Governo e della Corte dei conti, che invece considerano la misura "insostenibile".

Nei giorni scorsi, la Sottosegretaria dell'economia e finanze, Maria Cecilia Guerra, rispondendo ad un'interrogazione, ha affermato che il Superbonus incide negativamente sul Bilancio dello Stato e che il Governo esclude una proroga al 2030. Stima contestata dal Senatore Andrea De Bertoldi (FdI) che, citando uno studio della Luiss Business School e OpenEconomics, ha affermato che il Superbonus farà crescere il valore aggiunto del Paese di 16,64 miliardi di euro nel periodo 2020-2022. 

A Edilsocialexpo (FieraRoma dal 22 al 24 settembre 2022), verrà organizzato un talk dal titolo "Ecoincentivi, bonus fiscali. A che punto siamo?" in cui interverranno ospiti e rappresentanti di Enti e Associazioni di settore per fare il punto su una delle tematiche più attuali e discusse del settore.

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