Generico
Cerca nel titolo
Cerca nel contenuto
Cerca parola esatta
Tipologia
Seleziona tutti
Articoli
Prodotti
Pagine Aziendali
Generico
Cerca nel titolo
Cerca nel contenuto
Cerca parola esatta
Tipologia
Seleziona tutti
Articoli
Prodotti
Pagine Aziendali

Costruzioni Metalliche per l’Edilizia: un Mercato Oltre i 4 Miliardi nel 2025, Prospettive Positive anche per il 2026

Il comparto delle costruzioni metalliche per l’edilizia si conferma uno dei motori più dinamici dell’industria italiana. Secondo il rapporto 2025 dell’Osservatorio UNICMI, il mercato ha registrato una crescita dell’11,6% nel 2024, destinata a proseguire anche nel 2025 con un ulteriore +11,2%, fino a superare la soglia dei 4 miliardi di euro. Il trend positivo dovrebbe consolidarsi nel 2026, con una crescita prevista del 9,5%.

L’analisi è frutto di un monitoraggio annuale su un campione di circa 90 aziende di carpenteria metallica, rappresentative di oltre il 50% del mercato nazionale, con un fatturato aggregato che supera 1,8 miliardi di euro. Il rapporto evidenzia come la crescita sia trainata principalmente dagli investimenti pubblici, in particolare nel settore delle infrastrutture, ma anche dal rilancio del terziario avanzato e delle costruzioni non residenziali.

Nel dettaglio, dei 4 miliardi di euro attesi per il 2025, circa 2,3 miliardi saranno destinati alle infrastrutture e oltre 1,7 miliardi alle costruzioni non residenziali, tra cui logistica, edifici pubblici e terziario avanzato. Il quadro economico-finanziario del settore mostra segnali incoraggianti: i margini di redditività hanno toccato i livelli più alti degli ultimi sette anni, con un EBIT margin superiore al 6% e un ROIC record del 9%. Anche gli indici di solidità patrimoniale sono migliorati, rientrando su valori fisiologici dopo anni segnati da crisi aziendali tra i grandi player.

“Continua la fase positiva del mercato, trainata principalmente da forti investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture. Le carpenterie stanno svolgendo un ruolo strategico per garantire i lavori di ammodernamento delle infrastrutture italiane”, ha commentato il presidente di UNICMI. “Anche il settore terziario privato continua a inviare segnali positivi. Ci auguriamo che le aziende riescano a preservare la marginalità per consolidare la loro posizione finanziaria e avviare nuovi investimenti per il futuro”.

Il rapporto UNICMI 2025 fotografa un comparto in salute, pronto a cogliere le opportunità offerte dal piano nazionale infrastrutturale e dai nuovi cicli di investimento del settore privato. Una tendenza che, se confermata, potrebbe rafforzare ulteriormente il ruolo delle costruzioni metalliche nell’evoluzione del paesaggio edilizio italiano.

Articoli Correlati

Articoli recenti

Risposte