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“Parco Agrisolare”: aperte le domande al bando

Il 27 Settembre alle ore 12:00 si è aperta la possibilità di presentazione delle domande relativa al bando "Parco Agrisolare." Sarà possibile inviarle fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022.

Il Bando "Parco Agrisolare" è stato pubblicato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF) a fine giugno con l'obiettivo di destinare 1,5 miliardi di euro, stanziati con il decreto Agrisolare (decreto Mipaaf 25 marzo 2022) all'interno della Componente "Economia circolare e agricoltura sostenibile, Missione Rivoluzione verde e transizione ecologica" (Missione 2, componente 1, investimento 2.2) del PNRR per la realizzazione di impianti fotovoltaici con una capacità di generazione di 375.000 kW da energia solare da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Obiettivo: abbattere i costi di approvvigionamento energetico delle imprese, contrastare il climate change, costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.

Secondo le stime del RICA (Rete di Informazione Contabile Agricola), i costi di approvvigionamento energetico a carico delle aziende agricole, incluse fonti fossili per carburante e combustibile, rappresentano oltre il 20% dei costi variabili, con percentuali più elevate per alcuni settori produttivi.

Il concetto di "agrivoltaico", descritto nelle recenti Linee guida pubblicate dal Ministero della Transizione Ecologica, definisce i pannelli installazioni "volte a preservare la continuità delle attività di coltivazione agricola e pastorale sul sito di installazione". Differentemente da un tradizionale impianto fotovoltaico a terra, un' installazione agrivoltaica presenta una maggiore variabilità e complessità nella distribuzione dei moduli, nell'altezza da terra e nei sistemi di supporto, al fine di ottimizzare la proficua convivenza con l'attività agricola.

 Le proposte relative al bando descritto, vanno caricate sul portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), attraverso l'Area Clienti. Le agevolazioni verranno concesse attraverso una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili (un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

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