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Convegno degli Ordini di Ingegneri e Architetti a Verona

Lo scorso 22 giugno si è tenuto nel Palazzo della Gran Guardia di Verona, il convegno promosso dagli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti di Verona, in collaborazione con l'Università di Padova ICEA (Ingegneria Civile Edile e Ambientale) insieme ai partner tecnici G&P Intech e CSAFea. Presenti più di 150 professionisti.

L'evento è stato inaugurato con i saluti istituzionali del Presidente dell'Ordine degli Architetti, Matteo Faustini, dal Consigliere dell'Ordine degli Ingegneri Valeria Reale Ruffino, dai Presidenti di AGEC Anita Viviani e ATER Matteo Mattuzzi; presente anche il Presidente del Consiglio Comunale di Verona, Stefano Vallani, la delegata alla Sovrintendenza Giovanna Battista e infine, il Consigliere Regionale, Marco Andreoli.

L'evento ha avuto come traccia guida: "Le nuove sfide della Pubblica Amministrazione nel comparto delle costruzioni e delle infrastrutture esistenti, dalla rigenerazione urbana alla riqualificazione funzionale e antisismica a favore della conservazione, sicurezza, digitalizzazione e sostenibilità delle opere secondo le direttive europee e il Green Deal". Sulla tematica si sono articolati presentazioni e dibattiti, moderati dal giornalista Andrea Dari.

Durante la sessione del mattino i focus sono stati la rigenerazione urbana, la conservazione storica e il valore dei Centri di Assistenza Tecnica (CAM). Particolare attenzione è stata poi, rivolta alla riqualificazione strutturale e antisismica del patrimonio edilizio del Comune di Verona. Gli interventi hanno coinvolto diversi professionisti ed esperti, con conoscenze nell'ambito progettuale, conservativo e manutentivo.

Nel pomeriggio, invece, la sessione è stata aperta con i saluti del Presidente della Provincia di Verona Flavio Massimo Pasini, del Presidente di Ance Veneto Paolo Ghiotti, del Vicepresidente Associazione ISI, Andrea Castagnone e del Professore dell'Università di Padova, Carlo Pellegrino. Le tematiche della sessione si sono concentrate sulla gestione, classificazione, valutazione, controllo e monitoraggio di ponti e viadotti esistenti, sulla base delle guide lines fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).

L'occasione è servita anche per presentare infrastrutture di una certa rilevanza per la città di Verona: il nuovo Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Verona, in località Genovesa e l'ex complesso militare denominato "Arsenale austriaco Franz Joseph I". Discussi anche i lavori di ristrutturazione delle Case Rosse, i lavori per riqualificare il quartiere Borgo Roma e i modelli per organizzare l'informazione tecnica storica, di progetto e manutentiva del cavalcavia di Viale Piave.

L'evento ha visto anche come topic of discussion, quelli che sono i criteri per gli interventi da attuare sui Beni Culturali e sulle strutture: presentati i piani per la rigenerazione urbana di AGEC Verona, grazie al contributo fornito da Green Building Council Italia. Trattati anche i Criteri Ambientali Minimi per gli interventi di restauro.

L'evento ha avuto come obiettivo quello di fornire ai partecipanti degli strumenti tecnici utili per affrontare le sfide progettuali sia presenti che future, nel settore costruttivo e infrastrutturale. Promossa anche la conoscenza dei codici innovativi, digitali, normativi, progettuali ed esecutivi. Riconosciuti crediti formativi, validi per la formazione professionale obbligatoria, agli architetti e ingegneri iscritti ai rispetti Ordini, presenti al Convegno.

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