Comparto Impianti: quale futuro?

La pandemia ha comportato risultati negativi anche nel mercato degli impianti. Gli ultimi studi effettuati da Assoclima, infatti, confermano questo dato negativo ma allo stesso tempo ci assicurano nei prossimi mesi una ripresa dell'intero settore dovuto anche grazie alle politiche degli incentivi che il governo ha varato e che si spera estenderà in primis quello riferito al superbonus 110%.

Il periodo storico che stiamo vivendo, ci ha portato a dover rivedere totalmente le nostre abitudini e a ripensare le nostre vite in un'ottica più ambientalista e salutare. Questo cambiamento sociale ha avuto conseguenze anche sulle scelte di mercato e sulle scelte nelle politiche aziendali che si sono sempre di più orientate verso soluzioni più ecologiche e green. Anche il comparto impianti in Italia, ha subìto i cambiamenti legati alla pandemia e al lockdown registrando però una perdita, relativamente, contenuta del fatturato delle apparecchiature con condensazione ad aria, mentre sono risultate negative le performance delle apparecchiature con condensazione ad acqua. La crescita della vendita sulle macchine a pompa di calore è invece cresciuta, secondo le rilevazioni di Assoclima. Ci sono aziende del settore "impianti idrici" che dichiarano di aver perso parte del fatturato in seguito al rallentamento delle installazioni nel settore terziario avvenuto in questi ultimi anni, ma di averlo in qualche modo recuperato dall'incremento delle richieste di forniture di apparecchiature per il settore ospedaliero e sanitario, raggiungendo traguardi comunque soddisfacenti.

Si può ben sperare in un miglioramento del settore se si cavalca l'onda delle agevolazioni fiscali indotte dal Governo, come per esempio il superbonus 110%. Strumenti che si stanno rivelando determinanti per la sorte dell'intero comparto industriale, soprattutto nell'ambito di impianti di climatizzazione ambientale.

Il settore sta cambiando e sta vivendo uno dei momenti evolutivi più importanti degli ultimi anni e non solo a causa della pandemia e del lockdown, anche i cambiamenti dei cicli produttivi contribuiscono in questa evoluzione. Si pensi alla trasformazione digitale, al mutamento della struttura demografica, alla crisi climatica, etc. Il cambiamento è epocale, le aziende si aprono a idee innovative e ai mercati internazionali, optano per un business più globale e connesso, ogni categoria di settore ha compreso l'importanza della visibilità e del ruolo decisivo che può avere nel suo campo. Ognuno con le sue scelte personali, politiche e aziendali può fare la sua parte. Il cambiamento tocca diversi aspetti sociali e ambientali con ovvie conseguenze anche nell'industria e in tutti i settori che la compongono. Il mondo della progettazione, della produzione, della realizzazione, gestione e manutenzione degli immobili sono ambiti che giocano un ruolo decisivo nel quadro generale evolutivo sociale e ambientale che stiamo vivendo. Anche il comparto "impianti" fa la sua parte nell'edilizia e nell'impiantistica per l'edilizia e dovrà allinearsi a questo cambiamento.