Le facciate sinergiche rappresentano il modo ideale per trasmettere all'esterno una moderna filosofia aziendale rivolta alla salvaguardia dell'ambiente. L'energia è catturata da una struttura edile che produce energia senza causare danni al...
Le facciate sinergiche rappresentano il modo ideale per trasmettere all'esterno una moderna filosofia aziendale rivolta alla salvaguardia dell'ambiente. L'energia è catturata da una struttura edile che produce energia senza causare danni al processo ambientale e senza disturbare l'estetica dell'edificio.
La lastra di vetro anteriore e i fogli di resina sono altamente trasparenti. I contatti elettrici possono essere portati fuori dal modulo passando dal lato posteriore o dal margine della lastra.
Per la creazione di un modulo le celle amorfe vengono assemblate coprendo a "patchwork" l'intera superficie; il modulo viene poi cablato ed inserito tra due lastre di vetro.
Tutti i moduli possono essere utilizzati per tamponare le facciate degli edifici. Essi presentano un'elevata stabilità meccanica ed un'estrema sicurezza dal punto di vista elettrico. I moduli solari resistono agli agenti atmosferici, all'ozono, alle pioggie acide ed a temperature che vanno da -50° C a +90°C. I moduli di vetro sono al tempo stesso dei componenti architettonici di grande prestigio.
Gli impianti fotovoltaici presentano il grande vantaggio di produrre energia elettrica senza provocare la formazione di gas di scarico, senza perdita di calore, senza provocare rumore.
Per l'inserimento di moduli fotovoltaici nelle facciate non è necessario aumentarne la superficie.
L'irraggiamento solare intenso e possibilmente durevole è un fattore indispensabile per la produzione di energia elettrica mediante elementi fotovoltaici. L'orientamento a sud risulta quindi essere di importanza fondamentale.
Le celle solari al silicio, di dimensione 100 x 100 mm possono essere assemblate in moduli adatti ad essere installati nelle facciate di diverse grandezze. La superficie modulare minima è di 300 x 300 mm, quella più grande è pari a 2100 x 3500 mm. La distanza tra le singole celle all'interno di un modulo può variare da 2 a 30 mm.
Le celle di silicio cristalline con un rendimento che va dal 14% al 15% possono produrre in caso di irraggiamento totale, una potenza elettrica tra 1,4 e 1,5 watt. Con 1 metro quadro di superficie modulare formata da celle monocristalline si possono ottenere circa 100 kwh all'anno, che corrispondono ad un risparmio di 25 l. di olio combustibile o di 30 kg di carbon fossile.
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18 Settembre 2017 ·   6 anni fa
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