Al via la seconda edizione del programma Tomorrow's Builders

50 giovani ingegneri italiani saranno assunti da Salini Impregilo per lavorare negli Stati Uniti. “Salini Impregilo continua ad immaginare il suo futuro insieme con i giovani talenti che saranno i nostri nuovi manager”. Così Pietro Salini, Amministratore Delegato Salini Impregilo, lancia il nuovo piano di selezione per giovani ingegneri, stavolta incentrato sugli Stati Uniti, nell’ambito del piano pluriennale “Tomorrow’s Builders”.  Dopo il successo della prima edizione, che ha permesso l’assunzione di 100 talenti, il nuovo programma prevede l’inserimento di 50 giovani ingegneri italiani nelle commesse del Gruppo negli Stati Uniti. Un piano di attraction e di formazione che rientra nel più ampio progetto di crescita, sviluppo e consolidamento del business di Salini Impregilo nel Nord America.

“Continuiamo con la tradizione di favorire l’accumulazione del capitale umano in Italia per costruire infrastrutture uniche negli oltre 50 Paesi in cui Salini Impregilo è presente”, commenta Salini. “Vogliamo capitalizzare sulla formazione accademica di eccellenza del sistema universitario italiano, a cui anche noi contribuiamo con il programma di Master di primo e secondo livello in ‘International Construction Management’, svolto in collaborazione con il Politecnico di Milano. Vogliamo partire da questa formazione e dal talento che tanti giovani esprimono in Italia per affiancare nuove risorse e nuova linfa ai nostri professionisti, e disegnare insieme il futuro delle infrastrutture nel mondo che vogliamo. Far parte del nostro Gruppo - prosegue Salini - significa unirsi a 35.000 persone con competenze altamente specializzate, una realtà dinamica e competitiva con un ricco patrimonio di passione, conoscenza ed esperienza. E significa avviare una carriera internazionale in uno dei paesi che in questo momento esprimono la maggiore attenzione al settore delle grandi infrastrutture, con la prospettiva di crescere professionalmente passando poi dagli USA ad altri cantieri in altri paesi, con la speranza di avere un giorno nuove opportunità anche in Italia, per riportare in Italia le competenze esportate nel mondo.”

Salini Impregilo, con una forza lavoro sotto ai 35 anni pari al 55% a livello globale, consente a profili junior di intraprendere un percorso professionale strutturato, attraverso esperienze di rotazione interfunzionale all’interno delle commesse o nelle sedi, con l’obiettivo di farli diventare i manager del futuro.

Il programma Tomorrow’s Builders USA si caratterizza per la possibilità di avviare sin da subito un percorso di formazione e carriera internazionale per giovani talenti in un mercato chiave ed in continua crescita per il Gruppo. I candidati costruiranno il proprio percorso professionale in ambito internazionale attraverso un programma formativo volto all’apprendimento di competenze chiave per ricoprire ruoli di crescente responsabilità nel mondo della costruzione delle grandi opere. I requisiti richiesti per poter accedere alla selezione sono la laurea magistrale/specialistica in Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica, Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Ingegneria dei Sistemi Edilizi, Ingegneria Edile-Architettura, Ingegneria Edile, Ingegneria Gestionale e discipline scientifiche affini. Necessari inoltre due anni di esperienza professionale in commesse di grandi opere a livello nazionale o internazionale e la conoscenza fluente della lingua inglese.

“L’assunzione dei giovani talenti resta per la società una priorità strategica e non tattica, da curare come una dinamica di lungo periodo, non legata ad una necessità contingente, ma inserita in un percorso di sviluppo per la crescita nei prossimi 20 anni. Una strategia che conferma la vocazione della società verso l'eccellenza attraverso l'investimento sul capitale umano”, conclude Pietro Salini.

Contacts:
Media Relations
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Tel. +39 02 444 22 177
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L'Ordine degli Architetti P.P.C. di Bari, in collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri della Prov. di Bari, organizza i seguenti corsi:

Corso Abilitante per Coordinatori della sicurezza in Fase di Progettazione ed Esecuzione dei Lavori  
Partenza corso Venerdì 19 Gennaio 2018 - Durata 120 ore – Frequenza 15 Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 18.00
N. 20 Crediti Formativi professionali per Architetti – N. 120 Crediti Formativi Professionali per ingegneri – Geometri e Periti

Corso di Formazione Formatori  
Partenza corso Sabato 03 Febbraio 2018 - Durata 24 ore – Frequenza 3 giornate: Sabato 03 – Venerdì 09 e Sabato 10 Febbraio 2018 ore 09.00 alle ore 18.00
N. 20 Crediti Formativi professionali per Architetti – N. 24 CFP per Ingegneri e Geometri

Corso di Aggiornamento per Coordinatori della sicurezza in Fase di Progettazione ed Esecuzione dei Lavori valido anche come Aggiornamento per RSPP Modulo B
Partenza corso Venerdì 09 Febbraio 2018 - Durata 40 ore – Frequenza 5 Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 18.00
N. 10 Crediti Formativi professionali per Architetti – N. 40 Crediti Formativi Professionali per ingegneri – Geometri e Periti

Corso  Avanzato di Lingua Inglese Livello 2 ( B1/B2)
Partenza corso Sabato 27 Gennaio 2018 - Durata 32 ore Frequenza 08 Sabato dalle ore 09 alle ore 13.00
N. 20 Crediti Formativi professionali per Architetti – N. 32 Crediti Formativi Professionali per ingegneri – Geometri e Periti
           
Corso pratico su Come Impostare e Sviluppare le documentazioni relative alle procedure di VIA e VAS
Partenza corso Venerdì 16 Febbraio 2018 - Durata 32 ore Frequenza 04 Venerdì dalle ore 09 alle ore 18.00
N. 20 Crediti Formativi professionali per Architetti – N. 32 Crediti Formativi Professionali per ingegneri – Geometri e Periti

Corso Pratico su Le Nuove Procedure Edilizie – SCIA – CILA E AGIBILITA’  
Partenza corso Venerdì 26 Gennaio 2018 - Durata 16 ore – Frequenza 26 Gennaio e 02 Febbraio 2018 ore 09.00--18.00
N. 16 Crediti Formativi professionali per Architetti, Ingegneri e Geometri

Per informazioni:
http://corsi.gestinnovation.it/public/corsi/courses/corso-nuove-procedure-edilizie-scia-cila-agibilita-ingegneri-bari-2018

La certificazione ICMQ per i nuovi esperti BIM: l’esame per BIM Coordinator

ICMQ certifica le figure professionali in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024. La certificazione delle competenze documenta che una persona possiede determinate conoscenze, abilità e competenze descritte dalle norme di riferimento, dalle leggi o dai documenti dell’organismo di certificazione.   Perché certificarsi?   La certificazione è lo strumento più idoneo per garantire agli operatori di filiera (committenti, fornitori, imprese) che il professionista svolga la sua attività nel rispetto dei criteri verificati e riconosciuti da un organismo di certificazione di terza parte indipendente, consentendo al professionista di:

  • qualificare la propria offerta sul mercato, distinguendosi dai competitor;
  • avere un accesso privilegiato nei rapporti con la committenza in ambito nazionale e internazionale;
  • dimostrare, in caso di controversie, di aver operato con adeguata competenza e professionalità;
  • promuovere la propria figura attraverso un pubblico registro presente nel sito web ICMQ.

Harpaceas ha ottenuto il rilascio della qualifica ai fini della valutazione delle competenze degli “Esperti BIM” per i software Tekla Structures (progettazione strutturale), Allplan (progettazione architettonica) e Novapoint (progettazione infrastrutturale).   Il prossimo 18 gennaio 2018, presso gli uffici di Harpaceas, è prevista una sessione d’ esame per “BIM Coordinator”, la figura che coordina i BIM Specialist coinvolti nel progetto per garantire l’applicazione degli standard e dei processi. Inoltre sviluppa e aggiorna i contenuti BIM (librerie e standard).

SCOPRI DI PIU'

Proseguono le iscrizioni per la quarta edizione del Master di I e II livello per la formazione di BIM Manager presso la Scuola Master Fratelli Pesenti del Politecnico di Milano (marzo 2018), sempre in collaborazione con in2it, Harpaceas ed Autodesk, e resteranno aperte fino al 12 febbraio 2018.
Le prime tre edizioni, con più di 100 allievi che hanno seguito le passate edizioni in modalità frontale, e altrettanti in modalità online, sono state un successo sia in termini di iscritti sia per il loro successivo collocamento presso alcune tra le più prestigiose realtà italiane della filiera delle costruzioni, come General Contractor, Imprese di Costruzione, Società di Ingegneria, Studi di Architettura e Ingegneria Strutturale e Impiantistica. Questo successo ha convinto la Scuola Master Fratelli Pesenti nel riproporre l’edizione del prossimo anno.

La metodologia BIM è tema di attualità e ormai presente nei dibattiti sia a livello privato, che a livello pubblico, siamo ormai già in presenza dei primi bandi pubblici che richiedono l’uso del BIM. Le scelte strategiche ed operative di tutti i principali operatori della filiera guardano ai vantaggi che il BIM può offrire per tutti i settori: progettazione integrata, costruzione, gestione di interferenze, non-conformità e clash progettuali, validazione di progetti per la verifica di conformità e coerenze, gestione e manutenzione tutti questi processi verranno ridisegnati completamente dalla rivoluzione digitale che sta alla base del BIM. L’industria 4.0, le nuove tecnologie, i nuovi software, l’Internet delle Cose (IoT), la project collaboration e il cantiere “digitale”, richiedono una profonda conoscenza delle due industrie (filiera immobiliare e filiera ICT) oltre a capacità di gestione integrata della commessa.

La formazione da BIM Manager impone competenze multidisciplinari: un excursus sulla normativa, il trattamento dei dati, le competenze di project e change management, l’utilizzo professionale del software, la capacità di creare modelli unici. Durante le lezioni del Master Pesenti si alterneranno docenti universitari e professionisti specializzati nelle tante tematiche gestionali richieste e saranno illustrati alcuni software di largo impiego, le loro funzionalità e gli ambiti di applicazione.

Il percorso formativo, aperto ad un massimo di 60 iscritti frontali, è focalizzato sulla formazione dei BIM Manager, professionisti capaci di coordinare e gestire le procedure e le applicazioni per la progettazione integrata, richiesta ormai non solo per i progetti più ambiziosi, ma anche nei progetti per le opere pubbliche. Anche per questa quarta edizione del Master sarà possibile seguire i programmi in modalità online e/o blended.

Tutte le informazioni e il Bando sono consultabili su:
Master di II Livello http://www.masterpesenti.polimi.it/master-universitari/bim-manager.php
Master di I Livello http://www.masterpesenti.polimi.it/master-universitari/bim-manager-1-livello.php
Per iscrizioni rivolgersi a:
Direzione Scuola Master F.lli Pesenti: Tel: +39 02 2399.4381 | Fax: +39 02 2399.4376

Info e iscrizioni: Dott. Ing. Marco Zucca | Tel: +39 02 2399.4341 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



Chi è Harpaceas
Harpaceas nasce nel 1990 a Milano per proporsi al settore delle costruzioni come partner tecnologico di eccellenza per tutto il ciclo di vita di un'opera: dalla ideazione, progettazione, costruzione alla gestione e manutenzione. L’azienda si colloca da sempre nell’intersezione tra industria delle costruzioni e ICT. Il parco clienti è superiore alle 6.000 unità e al suo interno sono presenti le più importanti realtà appartenenti alla filiera delle costruzioni. L’organico, composto da più di 40 persone tra dipendenti e collaboratori, è costituito in larga parte da professionisti provenienti dal settore architettonico e ingegneristico. La missione dell’azienda è quella di favorire la diffusione anche in Italia della metodologia BIM (Building Information Modeling) grazie alla proposta di soluzioni informatiche altamente qualificate a tutti gli operatori del mondo delle costruzioni: progettisti, società di ingegneria e di architettura, uffici tecnici della pubblica amministrazione locale e centrale, imprese di costruzioni, centri di trasformazione acciaio e prefabbricatori in cemento armato, general contractor, ecc. Per raggiungere questo obiettivo Harpaceas utilizza al massimo le proprie conoscenze e competenze sul tema della metodologia BIM proponendosi come partner in grado di supportare il cliente nell’evoluzione dalla progettazione tradizionale a quella innovativa basata su applicazioni e procedure BIM.

In occasione del rilascio della versione di Allplan 2018

Harpaceas organizza per i propri clienti il corso di formazione strutturato in due moduli:

  • Corso Base
  • Corso novità Allplan 2018

Sede Harpaceas, Viale Richard 1 – Milano

ISCRIVITI AL CORSO

Il programma della mattinata ha l’obiettivo di ripercorrere le principali funzionalità di Allplan allo scopo di allineare la conoscenza dello strumento, in vista delle novità! Il pomeriggio è pensato per approfondire, nel dettaglio, tutte le novità della versione 2018, e renderti competitivo fin da subito!

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Per gli artigiani, i liberi professionisti e le aziende edili.

La coibentazione è un investimento per il futuro.

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L’utilizzo della metodologia BIM in tutta la gestione di un appalto, dal progetto alla realizzazione, costituisce un’opportunità e un considerevole vantaggio per tutti i protagonisti del mondo delle costruzioni. Anche a valle del nuovo Codice degli Appalti, non è più procrastinabile affrontare in maniera diversa e più efficace le fasi di progettazione e costruzione ma anche quelle di manutenzione, gestione e facility management del patrimonio immobiliare. Il controllo totale di questi strategici passaggi, sia per gli edifici e ancor più per le infrastrutture e gli impianti, è oggi reso possibile dalla conoscenza approfondita e dalla applicazione del Building Information Modeling. Il supporto del BIM in ambito architettonico e strutturale non è solo la modellazione tridimensionale, ma consente la condivisione, il dialogo, l’integrazione con colleghi e partner, di tutti i dati del progetto, fisici e funzionali; in fase di manutenzione, poi, la conoscenza dell’intero ciclo di vita di una struttura, possibile con il BIM garantisce all’operatore di intervenire riducendo il rischio di possibili errori umani, maggiore efficienza, certezza di tempi e costi.

Con questi obiettivi è nato il Master di II livello “Digitalizzazione Bim Based della Filiera delle Costruzioni”, tra i primi in Italia a uscire sia dai tipici contenuti legati alla filiera edilizia che all’ICT per far emergere nuove figure professionali abili e competenti a dialogare tra progettisti, costruttori, gestori di opere immobiliari e le moderne tecnologie. Chi si diploma sarà fra i primi “evangelizzatori” della rivoluzione digitale nell’intera filiera delle costruzioni, riassunta nell’ormai famoso acronimo di Industry 4.0. Costoro hanno di fronte a sé un settore in profonda crisi che deve innovare per sopravvivere, ma anche champions locali capaci di vincere gare rilevanti all’estero e che avranno sempre più necessità di assumere specialisti in grado di unire i due mondi: la filiera AEC e quella dell’ICT.

Il programma di un anno che il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” offre con la collaborazione di Harpaceas, azienda leader nella proposta di soluzioni informatiche altamente qualificate, è rivolto ai laureati magistrali delle discipline dell’ingegneria e dell’architettura e agli operatori del settore delle costruzioni che intendano affrontare un percorso formativo finalizzato alla realizzazione integrata di una commessa, impossibile fino ad ora. Costruire un curriculum vitae in cui emerge l’approfondita competenza dei processi BIM significa acquisire capacità altamente specialistiche e particolarmente richieste dalle imprese più qualificate e crearsi migliori opportunità nel mercato nazionale e internazionale delle costruzioni.

Grazie alla sinergia attivata tra alcuni docenti dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e uno staff d’eccellenza, composto da consulenti internazionali, esperti di project construction management, di ottimizzazione di processi, di formazione, affiancamento ed implementazione di sistemi informatici, garantito da Harpaceas, il Master permetterà di approfondire le tematiche del BIM,

Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 2 ottobre 2017

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In data 7 settembre l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, in collaborazione con l'ENEA, propone ai propri iscritti un seminario informativo gratuito, nell’ambito del ciclo di conferenze a carattere tecnico-scientifico e culturale “Historia Magistra Vitae”.

I rifiuti nucleari oggi presenti in Italia in diversi siti di centrali elettronucleari in decommissioning e centri di ricerca, strutture ospedaliere ed industriali, dovranno per legge essere smaltiti in sicurezza all’interno del proprio territorio. In Italia verrà realizzato il Deposito Nazionale Parco Tecnologico (DNPT) dalla Società SOGIN in un sito idoneo scelto in modo compartecipato alla fine di una lunga procedura autorizzativa. La realizzazione di un deposito è in realtà più semplice di quella di una centrale nucleare di potenza in quanto non è presente un processo “vivo”, ma solo il decadimento di isotopi radioattivi che vanno mantenuti isolati dal resto dell’ambiente durante il loro decadimento sino ad una soglia di rilevanza radiologica. I precedenti tentativi hanno però creato una sindrome nelle popolazioni per cui non sarà banale la scelta del sito definitivo. Inoltre una parte del deposito sarà solo temporaneo per i rifiuti a vita più lunga, che necessiteranno di un deposito di tipo geologico, da realizzarsi presumibilmente in forma consortile con altri Paesi Europei. Questa “impresa” ci sarà descritta dal Responsabile SOGIN del Deposito Nazionale, anche con l’aiuto di audiovisivi che possono meglio far comprendere il progetto e la realizzazione dell’infrastruttura del DNPT. ISPRA fornirà il quadro normativo–autorizzativo per la realizzazione del DNPT. Seguirà la sessione di domande ai relatori.

Questo seminario tecnico gratuito è riservato agli iscritti all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma in regola con le quote associative.

Un numero limitato di posti è destinato agli ingegneri iscritti ad altri Ordini provinciali, a partecipanti ENEA ed esterni, ai quali è richiesta la REGISTRAZIONE ON LINE . Gli organizzatori si riservano di confermare la partecipazione.

La partecipazione al seminario rilascia agli ingegneri iscritti agli Ordini n. 4 CFP, che saranno riconosciuti unicamente con la partecipazione all'intera durata dell'evento formativo (dalle ore 10.00 alle ore 13.30).

 

Un laboratorio dedicato al restauro e alla valorizzazione del patrimonio culturale in una delle aree maggiormente colpite dagli eventi sismici dell’ultimo anno. È questo l’obiettivo della Summer School – Laboratorio per il patrimonio culturale post sisma 2016-17 organizzata dall’ENEA e dall’Università di Camerino (UNICAM), in programma dal 4 all’8 settembre 2017 ad Ascoli Piceno presso la sede della Scuola di Architettura e Design di Sant’Angelo Magno.

Le lezioni, che saranno tenute da esperti dell’ENEA, delle Università di Camerino e di Roma “La Sapienza”, della Protezione Civile Italiana e dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (ISCR), approfondiranno le soluzioni e le tecnologie più avanzate per il recupero, la messa in sicurezza e la protezione dei beni culturali danneggiati dal sisma. In particolare l’utilizzo dei Sistemi Informativi Geografici (GIS), gli strumenti e i metodi per il rilievo digitale 3D, le metodologie per la messa in sicurezza delle strutture, gli interventi sugli edifici in muratura, la messa in sicurezza e trasporto d’urgenza delle opere d’arte.

Inoltre, durante la Summer School sono previsti sopralluoghi didattici nei luoghi colpiti dal terremoto. Ai partecipanti verranno rilasciati crediti formativi professionali.

Le iscrizioni si chiuderanno lunedì 7 agosto 2017.

Per iscriversi: http://d7.unicam.it/reginfo/content/summer-school

Ampliare le competenze di giovani tecnici specializzati per trasferire l’innovazione tecnologica alle aziende presenti sul territorio, grazie a percorsi didattici condivisi e focalizzati sui temi dell’energia e dell’ambiente. Sono questi i temi dell’accordo sottoscritto a Verona dal presidente dell’ENEA Federico Testa e da Luciano Carapelli, coordinatore della Rete ITS (Istituti Tecnici Superiori) per l’efficienza energetica e presidente della Fondazione ITS Energia e Ambiente della Toscana. Il protocollo è stato firmato al Teatro Ristori di Verona, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi degli studenti di ITS Red, l’Istituto tecnico superiore specializzato nel risparmio energetico e nelle nuove tecnologie per la bioedilizia.

“Con questo accordo – sottolinea Federico Testa - intendiamo proseguire il nostro impegno nella formazione che parte sui banchi di scuola con le nostre iniziative di alternanza scuola-lavoro e prosegue poi dopo il diploma con gli ITS. L’obiettivo è quello di orientare i giovani tecnici all’innovazione tecnologica, a supporto di politiche d’interesse nazionale come quelle per l’efficienza energetica e per i beni culturali”.

“Con questo accordo - afferma Luciano Carapelli - la Rete nazionale degli ITS dell’efficienza energetica intende rafforzare, con il contributo dell’ENEA, le proprie competenze e possibilità di azione nel campo della formazione specialistica per le tecnologie finalizzate al risparmio energetico e all’utilizzo delle fonti delle energie rinnovabili, considerata la grande esperienza dell’ENEA e la sua presenza attiva su tutto il territorio nazionale”.

L’intesa prevede collaborazioni nel settore dell’efficienza energetica, in particolare nell’ambito dell’iniziativa “Italia in classe A”, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e sviluppata dall’ENEA in attuazione del Piano Triennale di informazione e formazione sull’efficienza energetica previsto dal dlgs 102/2014. Oltre ad ospitare visite didattiche di allievi e docenti presso i propri centri di ricerca, ENEA provvederà a definire nuovi corsi sull’efficientamento energetico del patrimonio culturale italiano, in base al protocollo d’intesa tra ENEA e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L’offerta didattica sarà realizzata sul modello della 'Summer School' in efficienza energetica che l’Agenzia organizza ogni anno presso il proprio Centro Ricerche Casaccia.

Obiettivo della Rete nazionale ITS “Efficienza Energetica”, a cui partecipano 12 fondazioni presenti in 11 regioni (Toscana, Marche, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Veneto, Piemonte, Abruzzo, Sicilia e Calabria), è quello di fornire un’alta formazione tecnologica, di livello post-secondario, sia in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese, sia in relazione alle aree strategiche per lo sviluppo economico del Paese.