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Ricerca: ENEA, insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione

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Il Cda si è insediato dopo una lunga fase di commissariamento, iniziata nel 2009 e conclusa con l’approvazione della legge 28 dicembre 2015, n. 221 che ha dato vita alla ‘nuova ENEA’[1].

“Il nostro primo obiettivo – ha sottolineato il Presidente Federico Testa – deve essere di riaprire l’ENEA all’esterno: dopo un periodo di commissariamento così lungo che volenti o nolenti ci ha costretti a un basso profilo, l’Agenzia deve rafforzare il suo ruolo di ente di riferimento per la ricerca nei settori dell’energia, dell’ambiente e dell’innovazione tecnologica, dell’economia circolare, della sostenibilità”.

“Proprio il dialogo con gli stakeholder e la capacità di parlare il linguaggio delle imprese e della PA, dei cittadini, ci consentiranno di trovare un equilibrio tra la ricerca, anche quella di base, e la messa a disposizione dei risultati della ricerca alla società civile. Con un contributo ordinario dello stato che non copre nemmeno il 50% del bilancio, in questo equilibrio sta la nostra sopravvivenza”, ha concluso Testa.

Con oltre 2600 dipendenti, in massima parte ricercatori e tecnologi, 250 brevetti e 11 spin-off, l’ENEA è il maggior presidio nazionale in materia di energia e ambiente. È articolata in 14 tra centri e laboratori di ricerca sul territorio nazionale, cui si aggiungono uffici territoriali a livello regionale e un Liason Office a Bruxelles. È vigilata dal MiSE ed è specializzata in attività di ricerca, innovazione e prestazione di servizi avanzati e trasferimento tecnologico alle imprese, alla PA e ai cittadini. Vanta eccellenze nei settori dell’efficienza energetica, fonti rinnovabili, fusione nucleare, materie prime strategiche, smart city, nuovi materiali, tecnologie per la difesa dell’ambiente, protezione sismica, beni culturali,  agroalimentare,  chimica ‘verde’ e mobilità sostenibile.


[1] Gli organi dell’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile sono il Presidente, il Consiglio di Amministrazione (CdA) e il Collegio dei Revisori dei Conti. Composto da tre componenti – compreso il Presidente che ricopre anche il ruolo di legale rappresentante –  il CdA è nominato con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico (MiSE), di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATT). I tre membri – “scelti tra persone con elevata e documentata qualificazione tecnica, scientifica o gestionale nei settori di competenza dell’ENEA” – restano in carica per 4 anni, con mandato rinnovabile per altri 4.

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