151 milioni per le imprese culturali del Sud: al via il bando “Cultura Cresce” dal 10 dicembre
Dal Ministero della Cultura un investimento strategico per rilanciare il settore culturale e creativo nel Mezzogiorno. Coinvolte sette regioni e tre linee di finanziamento.
Un nuovo impulso per la rinascita delle imprese culturali e creative del Sud arriva dal Ministero della Cultura con il bando “Cultura Cresce”, che mette a disposizione 151 milioni di euro per sostenere micro, piccole e medie imprese operanti nei settori culturali e creativi in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il bando, gestito da Invitalia e finanziato tramite il Fondo Imprese Culturali e Creative 2021-2027 (istituito con Decreto n. 72 del 20 marzo 2025), rientra nel Programma Nazionale Cultura (PN Cultura) e sarà accessibile a partire dal 10 dicembre 2025.
Un motore per la crescita territoriale
Il progetto si inserisce in una visione strategica che vede la cultura come motore di coesione e sviluppo economico. Lo ha sottolineato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, presentando l’iniziativa lo scorso 20 novembre: “‘Cultura Cresce’ vuole valorizzare le potenzialità ancora latenti del Sud, dando spazio alle generazioni più giovani, ai saperi locali, ai mestieri tradizionali e ai nuovi linguaggi della creatività”.
Il piano si ispira anche al cosiddetto “Piano Olivetti”, che promuove l’integrazione della cultura nelle politiche territoriali come leva di trasformazione sociale.
A chi si rivolge “Cultura Cresce”
Il bando è aperto a una vasta gamma di soggetti: imprese, anche non profit, e realtà del terzo settore che operano nei seguenti ambiti:
– Musica
– Audiovisivo (film, TV, videogiochi, multimedia)
– Teatro, danza, arti performative
– Patrimonio culturale materiale e immateriale
– Arti visive e fotografia
– Architettura e design
– Letteratura ed editoria
– Moda
– Artigianato artistico
Tre le linee di intervento previste:
– Capo A (Consolidamento): per imprese attive da almeno 5 anni.
– Capo B (Nuove Imprese): per startup culturali o aspiranti imprenditori.
– Capo C (Terzo Settore): per enti e associazioni non profit attivi da almeno 2 anni.
Agevolazioni e servizi
I finanziamenti possono coprire fino all’80% del progetto:
– Fino a 2,5 milioni di euro per imprese costituite o da costituire (Capo A e B)
– Fino a 500.000 euro per enti del terzo settore (Capo C)
Previsti anche servizi di tutoring personalizzati (anche online) fino a un valore di 10.000 euro per ciascun beneficiario.
Come partecipare
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma di Invitalia, a partire dalle ore 12:00 del 10 dicembre 2025. La procedura è valutativa “a sportello”, cioè in ordine cronologico, fino a esaurimento fondi. Non è prevista una graduatoria.
Ogni progetto selezionato sarà approfondito anche attraverso un colloquio con il team di Invitalia, per valutare nel dettaglio il piano d’impresa.
Monitoraggio e impatto atteso
L’efficacia dell’intervento sarà misurata tramite indicatori quantitativi: numero di posti di lavoro creati, imprese supportate, incremento del fatturato. Un approccio orientato ai risultati, per verificare concretamente l’impatto economico e sociale dei progetti finanziati.

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