Ambiente: ENEA propone 25 soluzioni green contro le isole di calore urbane

Microforeste urbane, pensiline verdi e parchi “tascabili” tra le proposte per un futuro più fresco e sostenibile nelle città italiane.
In un contesto urbano sempre più segnato dagli effetti del cambiamento climatico, ENEA lancia un pacchetto di 25 soluzioni basate sulla natura per mitigare il fenomeno delle isole di calore urbane. Il progetto è parte dell’iniziativa europea “Adattamento Climatico – L’Effetto Isola di Calore Urbana nella Città di Roma”, in collaborazione con l’Università Roma Tre, l’Ecologic Institute di Berlino e PricewaterhouseCoopers Italia.
Le isole di calore si verificano quando le aree urbane registrano temperature più elevate rispetto alle zone periferiche, a causa della sostituzione della vegetazione con materiali inerti come asfalto e cemento. Questi accumulano e rilasciano calore lentamente, alterando il bilancio energetico cittadino e peggiorando la vivibilità estiva, specialmente nei municipi I e V di Roma, considerati ad alto rischio.
Tra le proposte di ENEA spiccano soluzioni innovative e adattabili al contesto urbano romano: pensiline verdi per bus e tram che rinfrescano l’aria, arredi urbani vegetati, pavimentazioni permeabili e tramvie trasformate in corridoi ecologici. Un ruolo centrale lo giocano anche i “parchi tascabili” e le microforeste urbane, capaci di creare oasi verdi anche in spazi ridotti.
“Queste soluzioni non solo abbassano la temperatura, ma migliorano la salute mentale e fisica, aumentano la biodiversità e rafforzano la resilienza urbana”, afferma Elisabetta Salvatori, responsabile della Sezione ENEA per le soluzioni nature-based. Salvatori sottolinea anche l’urgenza di interventi mirati, poiché le ondate di calore estive hanno un impatto diretto su anziani e persone con patologie croniche.
Il progetto include anche sistemi di raccolta e riutilizzo delle acque piovane, contribuendo a un modello di economia circolare. Inoltre, si prevedono corsi di formazione per gli amministratori locali, al fine di promuovere una gestione ecologica del verde urbano e lo sviluppo di nuovi green job.
L’iniziativa si allinea con la nuova Legge europea per il Ripristino della Natura, che impone agli Stati membri di aumentare la copertura arborea urbana fino ad almeno il 10% entro il 2030.
Roma si prepara così a diventare un laboratorio di innovazione verde, offrendo un modello replicabile per tutte le città italiane che vogliono affrontare con efficacia le sfide del riscaldamento urbano.
Le 25 Soluzioni basate sulla natura per contrastare l’effetto “isola di calore”
1. Alberature stradali
2. Foreste urbane
3. Parchi tascabili
4. Microforeste urbane
5. Parcheggi verdi
6. Verde su binari del tram, margini stradali e corridoi di traffico
7. Pensiline verdi su fermate di autobus e tram
8. Parchi urbani di medie e grandi dimensioni
9. Aiuole alberate per la gestione delle acque e il raffrescamento
10. Arredi urbani verdi
11. Pergolati vegetati
12. Orti comunitari
13. Giardini o orti urbani mobili
14. Piastrelle vegetate per superfici orizzontali o verticali
15. Salotti verdi mobili per spazi pubblici
16. Tetti verdi
17. Pareti verdi
18. Facciate verdi
19. Giardini in facciata
20. Giardini della pioggia
21. Canali drenanti vegetati
22. Barriere verdi
23. Bacini di ritenzione
24. Bacini di infiltrazione
25. Cinture verdi
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