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BIMSummit 2021. Digitalizzazione di progetti e appalti, sostenibilità e sicurezza.

Le novità del settore che raccolgono la sfida del PNRR.

La digitalizzazione dei progetti, degli appalti e delle procedure. La sfida delle semplificazioni, della sostenibilità e della sicurezza per le opere pubbliche e private. Le risposte della Pa e delle stazioni appaltanti nella stagione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Patrocinato dal Comune di Milano, il 5 ottobre si è tenuta la 5° edizione del BIM Summit, organizzato da Harpaceas, presso il Salone d'Onore di Triennale Milano,
Con oltre 800 partecipanti, circa 200 in presenza, oltre 600 collegati online, anche questa edizione del BIMSummit si è confermata come l'evento di riferimento per tutti gli operatori della filiera.

"Il BIM ha un ruolo chiave all'interno del PNRR, per snellire le procedure di appalti e opere"
Cosi l'On. Alessia Rotta, Presidente della VIII Commissione della Camera dei Deputati (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici), durante il video messaggio di saluto indirizzato alla platea del convegno.

Dallo Smart Building alle applicazioni della BlockChain al settore delle costruzioni, dalla Mixed Reality all'apporto del BIM per la classificazione del rischio di ponti, viadotti, gallerie e delle infrastrutture in genere: ospiti d'eccezione, ognuno tra i massimi esperti delle tematiche di riferimento, hanno raccontato tutto ciò che sta succedendo nel mondo delle costruzioni e quali scenari si stanno via via delineando con la transizione digitale in atto.

"Anche il BIMSummit 2021, com'è sempre avvenuto fina dalla sua prima edizione nel 2013, che ricordo fu il primo evento del genere organizzato nel nostro paese, cerca di guardare avanti, mantenendo però i piedi ben ancorati nel presente, con la consapevolezza che la transizione digitale del nostro comparto non sarà certo raggiunta con un solo balzo, ma grazie ad un percorso non breve ma che possiamo dire sia ormai avviato in modo ineludibile. È infatti necessario individuare ed utilizzare metodologie e tecnologie già mature e, parallelamente, svilupparne e sperimentarne di nuove".
Così ha sottolineato Luca Ferrari – Direttore Generale di Harpaceas – durante l'intervento di apertura del Convegno.

L'agenda è stata ricchissima di contenuti, in primis Marco Cavriani, Direttore Vigili del Fuoco Lombardia e Giuseppe Gaspare Amaro, coordinatore di uno dei tavoli tecnici del Progetto FDC - Fire Digital Check hanno sottolineato come la digitalizzazione sia di supporto al Risk Management, anche alla luce del recente disastro della Torre del Moro a Milano, così come per la valutazione del rischio della sicurezza dei ponti esistenti.
L'apporto della digitalizzazione per il raggiungimento dell'obiettivo di una maggiore sostenibilità è stato evidenziato negli interventi dedicati alla Building Automation - Fabio Terragni – Presidente di Alchema - e alla realizzazione di Infrastrutture sostenibili - Lorenzo Orsenigo – Presidente AIS Associazione Infrastrutture Sostenibili.
Con la partecipazione di Paul Surin - Global Lead Built Environment & EC&O Segment lead, IBM, si è potuto apprezzare come una piattaforma digitale (OpenBuilt) consentirà agli operatori l'ingresso in un ecosistema digitale.
Marcello Balzani - Professore Ordinario Dipartimento di Architettura, Università degli studi di Ferrara e Davide Quadrozzi - BIM Coordinator, Bonifica s.p.a. hanno rispettivamente illustrato come la BlockChain e la Mixed Reality siano due nuove tecnologie che possono impattare sul modo di operare della filiera delle costruzioni.
Fondazione Human Technopole, tramite l'intervento di Luigi Audino - BIM Expert della Fondazione, ha illustrato il percorso verso la digitalizzazione dei processi di una stazione appaltante pubblica.

Il BIMSummit 2021 si è quindi focalizzato sulle tendenze e sui temi della digitalizzazione, dell'innovazione e della sostenibilità, necessari anche per cogliere al meglio le opportunità offerte dal PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riferimento alle missioni che riguardano l'efficienza energetica e la riqualificazione degli edifici e la sostenibilità delle infrastrutture.

Harpaceas è stata fondata a Milano nel 1990 da un gruppo di ingegneri che precedentemente avevano maturato una significativa esperienza presso lo studio Finzi & Associati e la CEAS.  Oggi presentiamo al mercato un portfolio che comprende software BIM tra i più diffusi a livello mondiale per tutta la filiera delle costruzioni, oltre che software per il calcolo strutturale e geotecnico. La nostra proposta si completa con i servizi per l'implementazione del BIM e di formazione specialistica per tutti coloro che operano nel settore delle costruzioni. Con più di 7000 clienti in tutta Italia, ci poniamo come partner tecnologico per tutto l'arco del processo ideativo e costruttivo: dalla progettazione, alla costruzione e alla gestione. Nel nostro parco clienti sono presenti le più importanti realtà appartenenti alla filiera delle costruzioni. Harpaceas continua a tendere verso l'innovazione digitale, forte della sua storia e delle competenze maturate e consolidate nel corso dei primi 30 anni di attività.

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