Legge di Bilancio 2024: rallentamento agevolazioni del comparto edilizia

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La Manovra 2024 ha stabilito dei netti tagli su sconto in fattura e cessione del credito validi per i fruitori dei bonus edilizia. Nuove decisioni da parte del Governo in materia di sconto in fattura e cessione del credito nel settore edilizio, stabilendo che termineranno entrambi il 31 dicembre 2023. C'è quindi da aspettarsi per i prossimi mesi un...
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Iva si o Iva no? Il caso dell’Assegnazione degli immobili ai soci

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Arrivano direttamente dalla VI Commissione delle Finanze delle delucidazioni in merito all'assegnazione e alla cessione agevolata degli immobili acquistati da un'impresa utilizzando il regime di esenzione IVA. L'attenzione è particolarmente puntata verso il caso delle compravendite immobiliari sulle quali la detrazione dell'IVA non è ancora avvenut...
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Legge di Bilancio 2023: nessun aggiornamento per il settore edilizia

Legge di Bilancio 2023: nessun aggiornamento per il settore edilizia
Dopo l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, il 2 dicembre il Disegno di Legge di Bilancio 2023 è giunto in Parlamento per la sua discussione, che si protrarrà fino alla fine del mese.La Manovra, del valore di 35 miliardi di euro, ad oggi non vede menzione di novità nel settore dell'edilizia, in particolare del Superbonus e della cessio...
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Bonus facciate 60%: aggiornamenti dall’Agenzia delle Entrate

Bonus facciate 60%: aggiornamenti dall’Agenzia delle Entrate
Il bonus facciate, la detrazione del 60% per l'anno in corso relativa alla realizzazione di interventi di recupero o restauro delle pareti esterne di edifici esistenti, è quasi in scadenza; l'Agenzia delle Entrate lo sottolinea nell'aggiornamento della sua guida. Il 31 dicembre 2022 è il termine ultimo previsto dalla legge di Bilancio 2020. Introdo...
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Superbonus: per le villette 30% dei lavori entro il 30 settembre

Superbonus: per le villette 30% dei lavori entro il 30 settembre
Siamo ormai agli sgoccioli, si avvicina il 30 settembre, termine entro il quale deve essere ultimato almeno il 30% dei lavori di villette unifamiliari e di singole unità immobiliari "indipendenti e autonome" per avere la possibilità di ottenere il Superbonus al 110%. Tutti coloro che riusciranno a raggiungere entro il 30 settembre il 30% dei lavori...
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Bonus edilizi: relazioni fotografiche necessarie per la cessione del credito

Bonus edilizi: relazioni fotografiche necessarie per la cessione del credito
Le fotografie rientrano tra i documenti richiesti per poter scegliere la cessione del credito anziché la fruizione diretta del Superbonus e degli altri bonus edilizi, nello specifico servono agli acquirenti dei crediti per verificare che i lavori siano stati realmente compiuti. Quest'integrazione è la conseguenza della Super circolare emanata a giu...
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Pronto il nuovo modello per la Cessione del credito

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A partire dal 4 febbraio 2022 con l'aggiornamento del software è possibile usufruire del nuovo modello di richiesta per i Bonus Edilizi. È possibile presentare la domanda per gli interventi di importo complessivo pari o inferiore a 10 mila euro e per i lavori in edilizia libera per i quali non occorre il visto di conformità. Il nuovo modello è disp...
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Superbonus 110%: proroga al 15/04/2021 per la comunicazione della cessione o sconto

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In tema di Superbonus 110%, è stato ulteriormente prorogato al 15/04/2021 il termine di scadenza per l'invio della comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, per le detrazioni relative alle spese sostenute nell'anno 2020. Il Provv. Ag. Entrate 30/03/2021, n. 83933 ha disposto che il termine di scadenza per l...
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Ristrutturazioni, è possibile avere lo sconto in fattura e la cessione del credito?

Ristrutturazioni, è possibile avere lo sconto in fattura e la cessione del credito?

L'agenzia delle Entrate ha specificato, rispondendo ad un quesito su Fisco Oggi, che è possibile scegliere lo sconto in fattura e la cessione del credito per tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia. Per spiegare il perché è stato ripercorso l'intera normativa sulle detrazioni fiscali, fino alle ultima novità.

Con il Decreto Rilancio è stato introdotta la possibilità di usufruire della detrazione fiscale, dello sconto immediato in fattura o della cessione del credito, attraverso il Superbonus 11%. Tale detrazione è fruibile oltre che per gli interventi di efficientamento energetico e l'adeguamento antisismico, anche per:
lavori di recupero delle parti comuni degli edifici residenziali e delle singole unità immobiliari;
lavori agevolati con l'Ecobonus o il Sismabonus;
lavori di recupero o restauro delle facciate attraverso il Bonus facciate;
installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Per gli interventi di ristrutturazione, il Decreto Rilancio consente dunque lo sconto in fattura po la cessione del credito per tutti gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Tali interventi devono risultare effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali e sulle loro pertinenze. La detrazione è inoltre valida anche sugli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro,  risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia per lavori effettuati sulle parti comuni degli edifici residenziali.
L'Agenzia delle Entrate ha dunque spiegato che tali detrazioni non sono accessibili in caso di acquisto di un immobile facente parte di un fabbricato interamente ristrutturato. Infatti tale caso non è presente nell'elenco di lavori peri i quali è possibile richiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito. Per chi acquista un immobile ristrutturato tuttavia è possibile richiedere ed usufruire della detrazione fiscale diretta.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

Sconto in fattura e cessione del credito, quando sono concessi?

Sconto in fattura e cessione del credito, quando sono concessi?

L'Agenzia delle Entrate spiega quando, secondo quanto prescritto dal Decreto Rilancio (Legge 77/2020), è possibile richiedere lo sconto immediato in fattura o scegliere la cessione del credito.

Il Decreto infatti prevede tali servizi non solo per gli interventi agevolati con il Superbonus 110%, ma anche per quelli rientranti nell'ecobonus tradizionale, nel bonus ristrutturazioni e nel bonus facciate.
Nel dettaglio, è possibile usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito per gli interventi agevolati con il superbonus 110%, quali: interventi di isolamento termico, ad esempio l'istallazione di un cappotto termico, in condominio o sulle case singole; sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con caldaie a condensazione e a pompa di calore, in condominio o nelle case singole; adozione di misure antisismiche, già agevolate con il sismabonus; acquisto di case antisismiche, nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3, a seguito di interventi di demolizione di interi edifici e ricostruzione con criteri antisismici da parte delle imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che devono vendere gli immobili entro 18 mesi dalla fine dei lavori;  installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici, e relativi sistemi di accumulo, eseguita congiuntamente ad uno degli interventi trainanti di riqualificazione energetica (cappotto termico o caldaie a condensazione e a pompa di calore) o di miglioramento sismico e  installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, eseguita congiuntamente ad uno degli interventi trainanti di riqualificazione energetica.

Per quanto concerne le altre agevolazioni fiscali invece, è previsto lo sconto in fattura e la cessione del credito per:
• interventi di recupero del patrimonio edilizio agevolati con il bonus ristrutturazioni;
• interventi di riqualificazione energetica, previsti dall’articolo 14 del DL 63/2013, agevolati con l’ecobonus tradizionale;
• interventi di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, agevolati con il bonus facciate;
• l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici, non effettuata congiuntamente agli interventi trainanti agevolati con il superbonus 110%;
• l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici non effettuata congiuntamente agli interventi trainanti agevolati con il superbonus 110%.

Tali opzioni saranno esercitate solo per le spese sostenute nel 2020 e 2021, in base al ciascun stato di avanzamento dei lavori. Questi non possono essere più di due per ciascun intervento e il primo stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30% dell'intervento. Il secondo ad almeno il 60%.
Inoltre il credito corrispondente al superbonus può essere ceduto ai fornitori di beni e servizi necessari per la realizzazione delle lavorazioni o ad altri soggetti.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

Cessione del credito e sconto in fattura. Scopri come riqualificare il tuo edificio o abitazione praticamente gratis

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Abbatti i costi di riqualificazione energetica grazie a Valore Energia


Grazie alla cessione del credito ed allo sconto in fattura previsto dal nuovo Ecobonus 110%, Valore Energia è in grado di abbattere i tuoi costi per l'efficientamento energetico.
I mesi di marzo ed aprile del 2020 sono stati duri per tutti i settori produttivi, anche per quello legato all’efficientamento energetico degli edifici.
L’emergenza coronavirus ha praticamente paralizzato quasi tutte le attività dell’economia italiana, costringendo il governo ad approvare misure di lockdown.
Ma dopo ogni periodo di crisi di solito si aprono delle nuove opportunità. Opportunità che nel nostro settore sono legate all’approvazione degli ecobonus del 110% che potrebbero, grazie allo sconto in fattura ed alla cessione del credito, in alcuni casi, permettere anche di realizzare i lavori di efficientamento energetico praticamente gratis.
Questo ecobonus è quindi un'occasione unica per abbattere i costi di questi interventi come noi di Valore Energia sappiamo benissimo visto che siamo specializzati proprio in questi servizi al contribuente!
In questo articolo quindi proviamo a fare il punto su questi nuovi ecobonus cercando di illustrare al meglio il nostro servizio. Continua a leggere per scoprire di più!

Validità delle detrazioni fiscali per gli interventi di efficientamento energetico
Le misure previste a sostegno dell’edilizia e del settore dell’efficientamento energetico saranno valide a partire dal 1°luglio 2020 e si potranno fino al 31 dicembre 2021. Se avete già iniziato questo tipo di lavori prima del lockdown non temete: a fare fede sarà infatti la data della fattura con la quale salderete questi lavori. Basterà quindi saldarla dopo il 1° luglio 2020.

Le novità principali dell’ecobonus
Le novità principali di questa misura di sostegno all’economia riguardano soprattutto l’ammontare dei contributi, gli interventi che ne possono usufruire ed i requisiti necessari ad essi. Cerchiamo di fare il punto qui di seguito.
1. L’aliquota della detrazione fiscale è del 110%; questo in pratica significa sarà possibile realizzare i lavori gratis!
2. Le modalità con cui sarà possibile riscuotere gli incentivi: sconto in fattura e cessione del credito d’imposta.
3. Gli interventi che potranno usufruire di queste detrazioni sono di più rispetto alle precedenti detrazioni fiscali.
4. Per quanto riguarda i requisiti di questi interventi è necessario che questi assicurino il miglioramento di 2 almeno classi energetiche attestate con APE salvo casi particolari. Inoltre l'intervento che effettuerete dovrà essere sempre abbinato ad interventi di rifacimento o sostituzione impianti termici invernali o raffrescamento.
Le novità previste, ovviamente non si fermano qui. Quello che abbiamo scritto fino a questo momento è solamente un breve riassunto delle novità principali previste dal DL Rilancio. Per conoscerle più in dettaglio ti invitiamo a consultare il nostro sito web valorenergia.it

A quanto ammontano questi incentivi del 110%?
Le agevolazioni previste per gli interventi prevedono una spesa massima di:

•    30.000 Euro: per gli interventi di sostituzione impianti climatizzazione delle parti comuni degli edifici, di edifici familiari: pompe di calore, sistemi ibridi, scaldaacqua a pompa di calore, sistemi geotermici, sistemi di accumulo;
•    60.000 Euro: per gli interventi di isolamento termico;
•    48.000 Euro: per gli interventi sul fotovoltaico o sistemi di accumulo;

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