Le attrezzature Makita per il Camping Valle Santa Maria

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L'attività di un campeggio richiede manutenzioni ripetute, sia nel periodo estivo di piena attività, per la gestione degli spazi esterni, sia nel periodo invernale per la manutenzione delle varie strutture. Nel Camping Valle Santa Maria a Lacona (Capoliveri), nell'Isola d'Elba, il titolare Gabriele Rotellini lavora ininterrottamente tutto l'anno pe...
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Buyer Ufficiale di Edilsocialexpo Emirates 2023: Dietmar Kautschitz - SPI studio projects international

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Edilsocialexpo Emirates 2023 è lieta di annunciare Dietmar Kautschitz, Founder e CEO di SPI studio projects international, tra i buyer ufficiali della manifestazione (9-11 ottobre 2023, Expo Centre Sharjah). Manager e architetto dinamico e motivato, Dietmar Kautschitz conta più di 35 anni di esperienza nella creazione di progetti, dalla loro creazi...
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PNRR: fondo per il turismo sostenibile

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I fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) andranno a costituire un valido ed importante contributo a risollevare i settori colpiti dalla pandemia e dalla crisi energetica dovuta alla guerra. Il tutto avverrebbe in maniera green e sostenibile. Infatti, fra i beneficiari del PNRR rientrano le attività e i servizi appartenenti al sett...
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Alloggi universitari: bandi per 660 milioni

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Gli alloggi universitari sono al centro, da giorni, di proteste e dibattiti. Poco meno di un mese fa il "Rapporto sullo Student Housing" di Scenari e Immobiliari e Camplus aveva già evidenziato una disponibilità di posti letto per gli studenti fuori sede, che copriva appena il 10,5% (clicca qui per l'articolo). Molti studenti, accampati fuori dalle...
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Inaugurata la nuova sede ISI presso ANCE Catania

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L'inaugurazione segna l'avvio di una nuova collaborazione istituzionale tra le due Associazioni che si colloca nel quadro di un'ampia condivisione sui temi del rischio sismico nonché sulle caratteristiche di complementarità che ne caratterizzano gli ambiti operativi. Si è tenuta lo scorso venerdì 5 maggio l'inaugurazione della nuova sede territoria...
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Isotex, il sistema costruttivo ideale per l’edilizia scolastica

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Le scuole sono edifici pubblici con una destinazione specifica: ricadono in precisi obblighi normativi che coinvolgono sostenibilità, antincendio, sicurezza sismica, isolamento acustico e fono assorbenza. L'accesso ai fondi PNRR aggiunge ulteriori criteri energetici e di sostenibilità:- una prestazione energetica incrementata del 20% rispetto ai cr...
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Torna Voice of the Customers, il BIM raccontato dai protagonisti

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Il 20 aprile alle ore 17 appuntamento con Gianluca Perottoni, architetto co-fondatore della società di ingegneria Vitre Studio S.r.l., che racconterà la sua esperienza con le soluzioni Allplan grazie alle quali ha sperimentato un eccezionale aumento di produttività in alcune attività essenziali per uno studio di progettazione, tra cui la partecipaz...
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Due Concorsi di progettazione indetti a Foggia

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I due nuovi Concorsi nel Comune di Foggia prevedono per il primo, il recupero della ferrovia da riconvertire in una ciclovia turistica transgarganica; il secondo prevede invece la conversione dell'ex caserma dei Vigili del Fuoco in una scuola per le arti. Il Comune di Foggia ha bandito i due nuovi Concorsi dietro richiesta della popolazione di più ...
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Dehors: i requisiti dell’edilizia libera

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I dehors sono quelle strutture simili a "verande", occupate da tavolini e affini, che appartengono a esercizi commerciali come bar e ristoranti. Per quanto comuni possano essere, non tutti sono costruiti seguendo i principi delle normative edilizie riguardo l'occupazione del suolo pubblico. La notizia di soli pochi giorni fa, ha riportato che solo ...
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Seapods, le case ecologiche del futuro

Seapods, le case ecologiche del futuro
All'ingresso del canale di Panama, nella città di Colón, l'azienda americana Ocean Builders ha messo a punto un progetto per delle innovative abitazioni sospese sull'acqua. Le SeaPods, letteralmente "case-baccello", sono infatti delle capsule sospese a 3 metri dalla superficie del mare tramite un lungo stelo. La struttura si erige su tre livel...
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Come prevenire l’umidità nelle costruzioni in legno?

Come prevenire l’umidità nelle costruzioni in legno?
Al giorno d'oggi, gli interessati alla bioedilizia e alle costruzioni in legno sono sempre di più. Costruire in legno è diventata una scelta vantaggiosa e notevolmente sostenibile. Ovviamente però, ci possono essere alcuni problemi e criticità che vanno risolti; uno di questi riguarda l'umidità. Molto spesso, il problema relativo all'umidità, porta...
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Case prefabbricate di legno e cemento: il sistema Kineki

Case prefabbricate di legno e cemento: il sistema Kineki
Fondata nel 2015 da Julio Amezcua, l'azienda americana Amezcua ha progettato dei moduli prefabbricati per realizzare tre case innovative fatte apposta per riposare. L'innovazione è uno dei tratti distintivi di questo studio che crea strutture utilizzando il sistema Kineki, che utilizza unità modulari inserite in una struttura di legno.  Kineki...
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Innovazione, valorizzazione e costruzione. CARICostruzioni e CG Edilcoop a Edilsocialexpo

Innovazione, valorizzazione e costruzione. CARICostruzioni e CG Edilcoop partecipano a Edilsocial Expo di Roma
  CARI e CG saranno presenti con un proprio stand congiunto, per raccontare gli ultimi progetti, come l'unico Tempio Mormone d'Italia, la scuola elementare di Avezzano e i lavori del palazzo crollato parzialmente nel quartiere Flaminio di Roma Dal 22 al 24 settembre, CARICostruzioni e CG Edilcoop saranno presenti con uno stand congiunto a Edil...
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Superbonus 110% e infissi: la risposta del fisco

Superbonus 110% e infissi: la risposta del fisco
Stai per acquistare una casa che necessita di ristrutturazione, o magari vuoi riqualificare il tuo immobile per metterlo sul mercato? Puoi accedere al Superbonus 110 per infissi, l'agevolazione fiscale che ti permette di recuperare un credito di imposta del 110% per sostituire serramenti, porte e finestre. Il DL Rilancio 2020 ha introdotto un'agevo...
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Costruire con un materiale forte ma leggero è ora possibile

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Un materiale plastico ritenuto fino a poco tempo fa "impossibile", è ora "possibile" grazie ad uno studio portato a termine nei laboratori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) degli Stati Uniti. Parliamo di un materiale polimerico bidimensionale ultra forte, piu' forte dell'acciaio ma leggero come la plastica, utilizzabile in diversi amb...
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Strutture in calcestruzzo armato alleggerite grazie agli elementi U-Boot® Beton di Daliform Group

U-Boot Beton di Daliform Group
Elementi cavi in PP riciclato, denominati U-Boot® Beton, da inserire all'interno delle strutture orizzontali per il loro alleggerimento Le solette in calcestruzzo armato hanno un grande difetto: il peso proprio è generalmente due-tre volte maggiore del sovraccarico accidentale e la maggior parte di acciaio e di calcestruzzo in esse conten...
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Antincendio, ulteriore proroga per l'adeguamento

Antincendio, ulteriore proroga per l'adeguamento

A causa dell'emergenza sanitaria ancora in corso, l'adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici abitativi ha subito numerosi rallentamenti. Nel disegno di legge per la conversione del Decreto “Agosto” (DL 104/2020), difatti si tiene conto dell'emergenza sanitaria anche per l'adeguamento antincendio e per le regola da seguire nelle strutture scolastiche.

In base a quanto definito dal DM 25 gennaio 2019, tutti gli edifici abitativi sarebbero dovuti essere adeguati alla normativa antincendio entro il 6 maggio 2020. Tuttavia, come già accennato, l'emergenza sanitaria dovuta al virus Covid19, non ha reso possibile effettuare gli adeguamenti nei tempi richiesti.

Con il Decreto Agosto si è dunque prevista una proroga e infatti, l'adeguamento alla normativa antincendio deve avvenire entro sei mesi dalla fine dello stato di emergenza, il quale sarebbe dovuto terminare il 15 ottobre 2020. Ad oggi tuttavia, essendo ancora in corso la crisi sanitaria, la fine dello stato di emergenza è stato prorogato al 31 gennaio 2021, con possibilità di ulteriori proroghe, sulla base dell'evoluzione della situazione sanitaria nazionale.
È rimasto invariato invece, il termine del 6 maggio 2021 per l'adeguamento all’obbligo di installazione degli impianti di segnalazione manuale di allarme incendio e dei sistemi di allarme vocale per scopi di emergenza.

La stessa proroga al 31 gennaio 2021 è valida per l'adeguamento alla normativa antincendio negli edifici scolastici. Tuttavia, per consentire il regolare svolgimento delle attività scolastiche in piena sicurezza, i Comuni e le Province potranno acquisire in locazione edifici o locali da fornire alle istituzioni scolastiche per lo svolgimento delle attività. Per facilitare ulteriormente lo svolgimento delle attività scolastiche, tali strutture potranno essere utilizzate anche senza le normali certificazioni previste dalla vigente normativa in materia di sicurezza. Dovranno però essere rispettate le norme previste per la sicurezza sul lavoro. Inoltre, dovrà essere effettuata una valutazione congiunta da parte degli uffici tecnici dell’Ente, dei Vigili del fuoco e della Asl.

 

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Sismabonus, detrazioni al 110% per qualsiasi intervento strutturale

Sismabonus, detrazioni al 110% per qualsiasi intervento strutturale

Il sismabonus è la detrazione fiscale IRPEF valida fino al 31 dicembre 2021. Ovvero è un'agevolazione che consente ai contribuenti di ottenere detrazioni fiscali al 110% delle spese sostenute per qualsiasi intervento strutturale. Tuttavia, non vi è nessuna premialità legata al miglioramento della classe sismica.

L'Associazione Ingegneria Sismica Italiana (ISI), a tal proposito ha evidenziato le sue perplessità circa numerosi aspetti legati al decreto di legge sul tema.

Per quanto riguarda la premialità legata al miglioramento sismico, scomparendo questa scompare la base del calcolo dell’esposizione economica dello Stato dopo un evento sismico, rendendo antieconomico intervenire in maniera efficace e performante. Inoltre l’eliminazione della classificazione costituisce un grave passo indietro nella sensibilizzazione e crescita della consapevolezza da parte della società nei confronti del rischio sismico.
Per quanto riguarda la scadenza del 31 dicembre 2021, l'ISI la definisce come un grosso impedimento, in quanto esclude dall'agevolazione i lavori sui condomini. Questo perchè non vi saranno le dovute tempistiche per avviare nei condomini l’iter decisionale, progettuale, autorizzativo e per effettuare i lavori spendendo di fatto gli importi che si vuole portare in detrazione.
Tale decreto inoltre, aggiunge una ulteriore asseverazione in capo al professionista. Questi, oltre a dover sottoscrivere una congruità nel rispetto delle norme vigenti ai sensi del DPR380/2001 e una sulla classificazione ai sensi dell’allegato B del DM58/2017, dovrà anche aggiungere una sulla congruità di spesa che si sceglie di portare in detrazione.
Infine, l'Associazione si pone l'importante quesito su ciò che accadrà dal 1°gennaio 2022, dal momento che anche il Sismabonus originario andrebbe a decadere, andando ad ipotizzare tre scenari:
• Tutto ritorna al bonus ristrutturazione (o a nessun bonus): ciò renderebbe di fatto inutile questa finestra temporale di poco più di un anno in cui solo pochissimi interventi potranno venire realizzati.
• Viene prorogato il SismaBonus nella sua versione “standard” (70-85%): scenario auspicabile in quanto il mercato stava cominciando a superare lo scoglio iniziale e il volano aveva cominciato a mettersi in moto. In questa prospettiva i pochi mesi del 110% risulterebbero “solo” una confusione intermedia.
• Viene prorogato il SuperBonus al 110%: così si annullerebbe di fatto la premialità e la possibilità da parte dello Stato di decidere in quale maniera contribuire economicamente dopo un evento sismico.

L'associazione conclude queste sue considerazioni osservando come questa potenziale opportunità per un balzo in avanti si sia invece trasformata in un passo indietro.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone, Edilsocialnetwork

SAIE: la pandemia rinnova il concetto di casa, ma in Italia ancora 8 milioni vivono in case con problemi strutturali

SAIE: la pandemia rinnova il concetto di casa, ma in Italia ancora 8 milioni vivono in case con problemi strutturali

Otto milioni di italiani in case con problemi strutturali o di umidità, uno su dieci in abitazioni con inquinamento acustico. Con il Covid-19 arriva la rivoluzione del concetto di casa: gli spazi cambiano e c’è più attenzione alla salubrità degli ambienti interni per tutelare la salute. Nascono una nuova cultura del costruire e una nuova filosofia dell’abitare, protagoniste di SAIE, la fiera delle costruzioni

La pandemia del Covid-19 ha portato al ripensamento di numerosi aspetti della vita quotidiana. Tra questi anche il modo di concepire la casa - spesso trasformata in vero e proprio luogo di lavoro -, i suoi spazi e le sue caratteristiche strutturali. Progettazione e costruzione degli spazi domestici devono rispondere a esigenze diverse, basate su nuovi stili di vita ma anche sulla tutela della salute e sul comfort abitativo, non sempre garantiti nelle abitazioni attuali. Basti pensare che, secondo la fotografia di SAIE - la fiera delle costruzioni organizzata da Senaf che si terrà a BolognaFiere dal 14 al 17 ottobre 2020 - su base dati Istat , nel 2018 quasi otto milioni di cittadini (13,2% della popolazione) vivevano in una casa con problemi strutturali o di umidità, con Calabria (22,4%), Sardegna (21,9%) e Lazio (20%) in testa. Più sicure, invece, le abitazioni in Valle d’Aosta (6,7%), Molise (8,3%) e Lombardia (9,6%).

La ripartenza della filiera edile passa quindi inevitabilmente dalla nuova filosofia dell’abitare, che riguarda sia gli interni che gli esterni, e da un nuovo modo di progettare e costruire, basato sull’integrazione edificio-impianto. Gli spazi come balconi, terrazze e porticati, sia di pertinenza diretta che condominiali, diventano fondamentali per recuperare spazio da adibire a nuove funzioni. Per quanto riguarda gli affacci esterni è interessante notare che nel 2018 erano ancora 2.750.000 le famiglie (10,7%) che non ne avevano nemmeno uno. Per quanto riguarda gli spazi interni, le esigenze abitative emergenti, legate anche alle recenti esperienze sanitarie, potranno portare a case con una diversa separazione degli ambienti, con più bagni e con una sorta di ingresso/filtro dove potersi cambiare non appena entrati. Ma oltre a ciò, diventa fondamentale anche salvaguardare la salubrità degli ambienti domestici: ovvero progettare e costruire pensando al benessere fisico e psicologico di chi li abita e prestando attenzione alla pulizia dell’aria, alla qualità dell’acqua, alla qualità degli impianti di riscaldamento e condizionamento fino all’isolamento termico ed acustico. Proprio l’inquinamento acustico rappresenta un problema per tanti italiani: secondo i dati Istat, nel 2018 il 10,9% dei cittadini viveva in abitazioni con rumore dai vicini o dalla strada. Complicazione che si fa ancora più evidente in Campania (14,8%), Piemonte (13,9%) e Lazio (13,8%), mentre è meno diffusa in Molise (solo il 3,2%), nella Provincia Autonoma di Trento (3,6%) e in Valle d’Aosta (3,6%). Problemi strutturali, di umidità e di inquinamento acustico possono rendere gli ambienti indoor pericolosi e insalubri, specialmente in un momento storico in cui la casa è diventata anche un ambiente di lavoro. Lo smart working, già implementato da tante aziende negli anni passati, vedrà infatti un sicuro aumento nei prossimi anni: con l’emergenza sanitaria in corso lo hanno sperimentato 8 milioni di italiani, contro i circa 570mila del 2019 .

Secondo il Direttore Tecnico di SAIE, l’Architetto Michele Ottomanelli, Docente al Politecnico di Milano, “Il ripensamento dello spazio domestico si fonda su quattro aspetti: flessibilità, sostenibilità, salubrità e tecnologia. Flessibilità vuol dire implementare soluzioni tipologiche abitative più coerenti con le mutate esigenze funzionali, anche dal punto di vista del design degli interni, per permettere attraverso l’uso di soluzioni di arredo mobili (ad esempio pareti manovrabili ed elementi multifunzionali), la creazione di zone di privacy per chi lavora o studia.
Dopo gli ultimi decenni in cui open space e ambienti unici erano diventati irrinunciabili, le persone avvertono la necessità di separare, anche solo temporaneamente, spazi comuni e privati.

Sostenibilità vuol dire continuare nel percorso di riduzione degli sprechi energetici attraverso una sempre maggiore attenzione alla qualità del sistema edificio/impianto, a quella dell’involucro, dei serramenti e dei sistemi tecnologici.
Insieme alla riqualificazione delle filiere di produzione dei prodotti da costruzione che dovranno sempre di più guardare agli aspetti sistemici ambientali. Garantire salubrità, benessere e comfort riducendo gli sprechi energetici è infatti una delle sfide dell’edilizia del presente e del futuro di cui si parlerà molto a SAIE.
Tecnologia, declinata nell’ambito della progettazione, vuol dire puntare sempre di più sulla digitalizzazione, sul BIM, sulle piattaforme condivise e sulla realtà virtuale e aumentata. Questi aspetti portano ad un radicale cambiamento delle possibilità di controllo del processo di progettazione, di gestione del cantiere, di gestione della manutenzione immobiliare. Infine, è la tecnologia relativa alle connessioni digitali collegate ai nuovi modi di abitare e di gestire funzioni e impianti che si sintetizza nel concetto di Smart Home e Smart Building.
Tutti questi elementi stanno trasformando la filosofia dell’abitare, che non può prescindere da una nuova cultura del progettare e del costruire.”
    
Alla nuova cultura del costruire saranno dedicate numerose iniziative speciali di SAIE. Due, in particolar modo, saranno incentrate sul tema della salubrità: la Piazza Edificio e Salubrità e la Piazza Impianti e Salubrità, dove gli addetti ai lavori potranno confrontarsi tra loro, esporre e conoscere tutte le soluzioni, le tecnologie e i materiali più innovativi.

La Piazza Edificio e Salubrità metterà al centro proprio la tutela della salute e il miglioramento del comfort di chi vive e lavora all’interno degli spazi chiusi, con un ampio spazio dedicato ai relativi obblighi normativi. Protagonisti dell’iniziativa speciale saranno, in particolare, i sistemi di isolamento termico e acustico, l’illuminazione artificiale e il rapporto con la luce naturale, i sistemi di oscuramento, le vernici bio, e i materiali sostenibili che non rilasciano sostanze volatili. La Piazza Impianti e Salubrità sposterà l’accento sulle aziende di impianti che desiderano mostrare prodotti e soluzioni di eccellenza per la salubrità e il comfort degli edifici: dai sistemi in grado di garantire un microclima interno ottimale, una buona qualità dell’aria e dell’acqua alle soluzioni per un corretto ricambio dell’aria e la riduzione di umidità e CO2 fino a tutti i prodotti più silenziosi ed efficienti anche in materia di risparmio energetico. Le due piazze saranno organizzate con una formula di dimostrazione interattiva che prevede un’area espositiva dedicata che consentirà ai professionisti in visita di interpretare e valutare le ultime tendenze del mercato, workshop e speech all’interno della Piazza per raccontare prodotti e case history di progetti di successo e le presentazioni di prodotti innovativi attraverso totem descrittivi delle tecnologie e plastici di progetti.

L’appuntamento di Bologna di SAIE rappresenta un’occasione unica per favorire la ripartenza e lo sviluppo dell’intero comparto edile. Fondata sui tre capisaldi del costruire - progettazione, edilizia e impianti - la fiera delle costruzioni metterà in primo piano l’innovazione, proponendo soluzioni concrete per le esigenze dei professionisti e di tutti gli operatori in un format con al centro il cantiere, il sistema delle costruzioni e le sue eccellenze. A SAIE avranno ampio spazio sia la parte espositiva che i momenti formativi, oltre a workshop e convegni sulle prospettive future del settore.

Con GEOSEC qualità e sicurezza di sempre.

Con GEOSEC qualità e sicurezza di sempre.

Dal 4 Maggio 2020 per tutti i clienti che sottoscriveranno un contratto per intervento di consolidamento delle fondazioni verrà compreso gratuitamente il servizio di sanificazione delle aree di lavoro.
 
L‘era-COVID chiama tutti all’adozione di comportamenti virtuosi e responsabili per preservare le necessarie condizioni di sicurezza sanitaria.
Un tema che per noi di GEOSEC, impegnati da sempre nella sicurezza e ella stabilità delle costruzioni, diviene pressoché scontato e naturale laddove l’attuazione del protocollo COVID-19 cantieri consente l’operatività e la riduzione del rischio di contagio.
Per questo GEOSEC ha rapidamente adeguato i propri standard di lavoro al nuovo protocollo, ma non solo. Al fine di fornire il miglior servizio ai propri clienti l’azienda ha adottato ulteriori procedure di sanificazione delle aree di lavoro, scegliendo in modo autonomo e volontario di impegnarsi ad eseguirle sia all’inizio dei lavori ma anche alla fine degli stessi, per consegnare ai nostri clienti un ambiente sanificato e sicuro.
Questa procedura prende il nome di GEOSEC SAFE&CLEAN: si tratta di una misura di contenimento rischio Covid davvero importante, perché consente di intervenire con rapidità e precisione laddove vi è un pericolo di instabilità della costruzione. In questi casi il tempismo è essenziale per evitare aggravamenti del dissesto causato dal cedimento delle fondazioni, che si manifesta anche con la comparsa di crepe nei muri.
Rimandare dunque l’intervento di consolidamento e stabilizzazione per timore di rischio sanitario può non essere la miglior soluzione, ed ecco che l’organizzazione GEOSEC con l’introduzione della procedura di sanificazione covid-19   permette di intervenire tempestivamente in tutta sicurezza e rapidità, sia in ambianti esterni che interni secondo le esigenze dei nostri Clienti.

La procedura GEOSEC SAFE&CLEAN
La sanificazione avverrà all’inizio e alla fine del nostro intervento mediante l’impiego di specifici prodotti disinfettanti autorizzati dal Ministero della Salute, in conformità con il protocollo del 24/04/2020 di regolamentazione per il contenimento della diffusione Covid19 nei cantieri edili. Utilizzeremo prodotti idonei sia per uso interno che esterno,  applicati grazie a strumenti specifici come nebulizzatori o atomizzatori elettrostatici, in accordo con le specifiche tecniche e di sicurezza del prodotto. Il trattamento di sanificazione sarà direttamente eseguito dal personale GEOSEC, opportunamente formato e addestrato in collaborazione con la medicina del lavoro aziendale, con il servizio di prevenzione e protezione interno e con il rappresentante dei lavoratori.
Soluzioni proprietarie e brevettate per il consolidamento dei terreni e delle fondazioni
 Per tutti i casi di cedimenti di fondazioni e di pavimentazioni siano residenziali che industriali è necessaria la valutazione di un esperto tecnico GEOSEC. Durante questa fase, senza impegno per il cliente e condotta attraverso un primo sopralluogo tecnico gratuito dei luoghi interessati dal dissesto, i nostri tecnici verificano la fattibilità dell’intervento e propongono la soluzione tecnologica più idonea per la risoluzione del problema. Per consolidamenti dei terreni di fondazione superficiali si propone l’intervento con l’iniezione mirata di speciali resine espandenti eco compatibili. Questo metodo è un procedimento brevettato di proprietà esclusiva GEOSEC che consente di contrastare efficacemente i cedimenti dei terreni sotto alle fondazioni in modo non invasivo, rapido e soprattutto preciso grazie all’utilizzo di sofisticati sistemi geofisici integrati all’iniezione per il controllo in corso d’opera di ciò che accade nel terreno. Se invece si necessita un consolidamento strutturale delle fondazioni e a maggiore profondità, saranno utili i micropali d’acciaio assemblati tra loro ed infissi a pressione nel terreno, così da rendere possibile un trasferimento dei carichi della costruzione verso terreni più portanti ed ottenere la necessaria stabilità finale dell’opera.

Dunque mai esitare davanti alle crepe nei muri, a casa propria come in azienda. Con GEOSEC è possibile un intervento rapido, mirato e da oggi accompagnato da procedure sanitarie per la sicurezza degli operatori ma anche dei nostri Clienti. Tutti gli interventi GEOSEC per il consolidamento delle fondazioni sono coperti da garanzia contrattuale decennale e da un’ulteriore garanzia assicurativa postuma decennale con primaria compagnia internazionale. In GEOSEC da sempre lavoriamo in sicurezza per la vostra sicurezza.
Per maggiori informazioni visita il sito GEOSEC o chiama direttamente il numero verde gratuito: 800 045645