Energia e Climatizzazione: i consigli ENEA per una Casa Green e Bollette Leggere

Con l’arrivo dell’estate, ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) rinnova i suoi consigli su come raffrescare la propria casa in maniera efficiente, riducendo costi energetici e impatto ambientale. L’obiettivo è duplice: risparmiare sulla bolletta e trasformare la propria abitazione in un ambiente più sostenibile.
Il potenziale dell’efficienza energetica
Secondo Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano, in Italia sono installate oltre 19 milioni di caldaie a gas, di cui almeno 7 milioni con più di 15 anni di servizio. A questo si aggiungono circa 1,7 milioni di climatizzatori obsoleti installati prima del 2013. Sostituirli con pompe di calore ad alta efficienza potrebbe ridurre fino al 49% i costi di climatizzazione di una famiglia tipo.
Pompe di calore: un sistema integrato per tutte le stagioni
La pompa di calore è un sistema unico che offre sia riscaldamento invernale che raffrescamento estivo, migliorando il comfort e riducendo la complessità gestionale degli impianti domestici. Oltre all’efficienza, questo sistema consente una temperatura più stabile negli ambienti e minor manutenzione. Per installarlo correttamente, ENEA consiglia di affidarsi a un tecnico qualificato che verifichi la compatibilità dell’impianto esistente.
Incentivi fiscali: un’opportunità da cogliere
Fino al 31 dicembre 2025, è possibile usufruire di detrazioni fiscali fino al 50% per l’acquisto di climatizzatori in sostituzione di impianti obsoleti. ENEA sottolinea come il risparmio sia ancora maggiore se le pompe di calore vengono integrate con impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, portando gli edifici verso lo standard Zero Emission Building (ZEmB), come previsto dalla nuova Direttiva europea EPBD IV.
I 10 consigli ENEA per un uso efficiente del climatizzatore
1. Manutenzione regolare: pulizia dei filtri e controllo del circuito refrigerante.
2. Tecnologia e classe energetica: preferire modelli A+++ e inverter.
3. Incentivi: sfruttare i bonus casa ed ecobonus.
4. Posizione interna ed esterna: installare in alto e lontano da ostacoli o esposizioni solari dirette.
5. Porte e finestre: schermare durante le ore più calde e ventilare la notte.
6. Temperatura ottimale: mai sotto i 26°C; utile la funzione deumidificatore.
7. Uno split per stanza: evitare soluzioni centrali inefficaci.
8. Limitare fonti di calore: ridurre l’uso di elettrodomestici durante le ore calde.
9. Programmi di raffreddamento: usare funzioni smart come “notte” e “sleep”.
10. Diagnosi energetica: valutare l’isolamento dell’edificio per interventi mirati.
Seguendo questi accorgimenti, è possibile migliorare significativamente l’efficienza energetica della propria abitazione, contribuendo a un futuro più sostenibile e a bollette meno salate.
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