7° Summer school in efficienza energetica a Roma, consegnati i diplomi ai 50 giovani partecipanti.

Sono 100 i giovani ricercatori egiziani provenienti da 31 università e centri di ricerca di tutto il Paese che hanno partecipato alla Summer School ENEA in energie rinnovabili al Cairo, progetto di formazione realizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, il Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile (CIRPS) e l’Accademia egiziana per la ricerca scientifica. L’iniziativa – che ha visto una partecipazione paritaria tra uomini e donne – si inserisce nell’ambito del progetto MATS, l’impianto solare a concentrazione stato realizzato in Egitto lo scorso anno. “Si tratta del più grande progetto di ricerche in questo settore in un paese non membro Ue, in grado di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica di una comunità di circa mille persone”, ha sottolineato Alberto Giaconia dell’ENEA, tra gli organizzatori della scuola.


Il progetto MATS (Multipurpose Applications by Thermodynamic Solar) è coordinato dall’ENEA e finanziato dalla Commissione europea con circa 12,5 milioni di euro; l’impianto è stato costruito all’interno del campus della ‘Città della Scienza e della Tecnologia’ di Borg-el-Arab, a circa 40 chilometri da Alessandria d’Egitto. La centrale è basata sulla tecnologia sviluppata dalla stessa ENEA con l’uso di sali fusi alla temperatura massima di 550°C come fluido di processo e un sistema di accumulo termico per distribuire l’energia anche in assenza di radiazione solare; è in grado di produrre fino a 5 MW di calore ad alta temperatura, fino a 1 MW di energia elettrica e circa 250 m3 al giorno di acqua dissalata.
La Summer School ENEA in efficienza energetica, organizzata in collaborazione con ISNOVA, è stata incentrata quest’anno su riqualificazione dei condomini e povertà energetica. I 50 studenti, tutti giovani laureati in ingegneria a architettura, hanno seguito una prima settimana di formazione focalizzata su tecnologie, approcci metodologici e strumenti tecnico scientifici per affrontare processi complessi nel settore del risparmio e dell’efficienza energetica negli usi finali. Successivamente, hanno operato direttamente sul campo, con la realizzazione della valutazione del consumo energetico di alcuni edifici condominiali a Roma. “In considerazione dei risultati conseguiti e delle quattrocento domande di partecipazione pervenute ogni anno, ENEA intende ampliare la propria offerta formativa realizzando, sempre in collaborazione con ISNOVA, ulteriori attività di formazione rivolte a giovani professionisti dell’efficienza energetica da tenere in varie regioni italiane”, ha dichiarato Ilaria Bertini, direttore del dipartimento ENEA di Efficienza Energetica, alla cerimonia di consegna dei diplomi di questa 7a edizione.
Dei 300 giovani allievi che hanno partecipato alle precedenti edizioni, il 60% ha poi trovato lavoro presso le aziende coinvolte negli stage, mentre il restante 40% svolge la libera professione.

 Sarà attivato nel 2020 alla Federico II Napoli il nuovo un corso di laurea triennale professionalizzante in edilizia digitale.

Ha preso ufficialmente il via a Napoli, presso l’Università Federico II, l’iter per attivare un corso di laurea triennale professionalizzante in edilizia digitale, percorso mirato a formare quadri tecnici in grado di realizzare e gestire opere edili e infrastrutturali usufruendo delle tecnologie digitali

Durante il tavolo di lavoro tenutosi nella sede dell’Associazione Costruttori di Napoli, è emerso un concetto di fondo ormai consolidato: il mondo delle costruzioni ha bisogno di innovazione di processo e per le imprese del settore, ma anche per la PA, è vitale disporre di risorse adeguatamente formate.

L’esigenza di innovazione tecnologica in un settore tradizionale come quello delle costruzioni è molto sentita – ha osservato il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli Edoardo Cosenza -. Da Napoli può partire un percorso didattico professionalizzante moderno, che integri conoscenze tradizionali con le tecnologie digitali: Building information modeling, tecniche di rilievo e di rappresentazione innovative. Obiettivo: creare concrete possibilità di lavoro, anche al Sud, per i nostri giovani.

Il nuovo corso dovrebbe essere avviato a partire da settembre 2020 e le risorse che otterranno la qualifica potranno contare su competenze certificate su più fronti inerenti al ramo edile, come il Bim, la sicurezza di cantiere, la lingua inglese e il campo ambientale.

 Sarà attivato nel 2020 alla Federico II Napoli il nuovo un corso di laurea triennale professionalizzante in edilizia digitale.

Ha preso ufficialmente il via a Napoli, presso l’Università Federico II, l’iter per attivare un corso di laurea triennale professionalizzante in edilizia digitale, percorso mirato a formare quadri tecnici in grado di realizzare e gestire opere edili e infrastrutturali usufruendo delle tecnologie digitali

Durante il tavolo di lavoro tenutosi nella sede dell’Associazione Costruttori di Napoli, è emerso un concetto di fondo ormai consolidato: il mondo delle costruzioni ha bisogno di innovazione di processo e per le imprese del settore, ma anche per la PA, è vitale disporre di risorse adeguatamente formate.

L’esigenza di innovazione tecnologica in un settore tradizionale come quello delle costruzioni è molto sentita – ha osservato il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli Edoardo Cosenza -. Da Napoli può partire un percorso didattico professionalizzante moderno, che integri conoscenze tradizionali con le tecnologie digitali: Building information modeling, tecniche di rilievo e di rappresentazione innovative. Obiettivo: creare concrete possibilità di lavoro, anche al Sud, per i nostri giovani.

Il nuovo corso dovrebbe essere avviato a partire da settembre 2020 e le risorse che otterranno la qualifica potranno contare su competenze certificate su più fronti inerenti al ramo edile, come il Bim, la sicurezza di cantiere, la lingua inglese e il campo ambientale.

Regione Veneto e Associazione nazionale dei costruttori edili sottoscrivono un accordo formativo per qualificare nuove figure professionali e aggiornare le competenze di quanti operano nel settore dell’edilizia.

Giovedì 16 maggio l’assessore regionale alla formazione e al lavoro Elena Donazzan, su delega del presidente del Veneto, e il presidente di Ance Veneto Giovanni Salmistrari hanno firmato a Treviso il nuovo protocollo di intesa che impegna i due enti a cofinanziare corsi di formazione e di aggiornamento in collaborazione con le scuole edili presenti in Veneto.
Bioedilizia, ottimizzazione energetica, green building, rigenerazione urbana e manutenzione sono i nuovi ambiti di sviluppo del comparto delle costruzioni, pubbliche e private, che sta vivendo, dopo la grave crisi del 2008, un nuovo ciclo di sviluppo.
Indicativa del nuovo corso del comparto, che rappresenta l’8,8 per cento del Pil e il 6,1 per cento degli occupati, è la sede scelta per la firma del protocollo: il cantiere “Cà delle Alzaie” di via IV Novembre, nei pressi delle rive del Sile, dove il gruppo Cazzaro Costruzioni sta realizzando il complesso residenziale progettato dell’architetto Stefano Boeri. Al posto del precedente insediamento produttivo dismesso da anni stanno sorgendo abitazioni pensate come unità di riforestazione urbana, secondo il modello del bosco verticale.

Workshop internazionale di Architettura del Paesaggio
 
 
RICONFIGURARE GLI SPAZI APERTI
Reti d’interstizi e « spiagge » metropolitane
Re-configurer les espaces ouverts : réseau d’interstices et ‘plages’ métropolitaines
 
 
15 – 20 Aprile 2019
Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma
DiAP, Facoltà di Architettura Sapienza Università di Roma
ENSAPLV Ecole Nationale Supérieure d'architecture de Paris la Villette
 
 
GRUPPO DI LAVORO
 
DiAP Sapienza: Lucina Caravaggi, Cristina Imbroglini, Anna Lei
ENSAPLV: Rosa De Marco, Michel Hössler, Jonathan Bruter, Célia Lebarbey

L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari con il contributo di NKE - Negroni Key Engineering Srl, organizza il seminario gratuito di approfondimento nel corso del quale sarà spiegato quanto e come l'adozione del BIM e delle soluzioni Autodesk possano aiutare a gestire l'intero ciclo di progettazione, dall’idea al progetto finale.

L'evento "La progettazione BIM come opportunità: strumenti, obblighi e figure professionali" si terrà l'11 aprile p.v. dalle ore 14,00 alle ore 19,00 presso l'Hotel Majesty in via Gentile 97/B a Bari.

Per iscriversi, è necessario effettuare l'accesso centralizzato alla piattaforma iM@teria e selezionare "Architetti Bari" dal menù a tendina in alto a sinistra.
L'evento è inserito nella sezione "Architettura, paesaggio-design-tecnologia".


Il corso si propone di fornire nozioni di base sull’utilizzo degli strumenti offerti dal software Midas Civil per la modellazione, l’analisi e la verifica di opere infrastrutturali, quali ponti e viadotti. Dopo un’introduzione agli aspetti teorico/metodologici, si proporranno alcuni esempi che gli Utenti dovranno riprodurre in aula con l’aiuto del Docente.

Le esercitazioni permetteranno ai Corsisti di entrare in confidenza con il software e di acquisire familiarità con le strategie più adatte alle loro esigenze progettuali.
La continua interazione con il Docente permetterà di chiarire eventuali dubbi e domande. Il corso si propone di fornire indicazioni riguardanti l’utilizzo di Midas Civil 2019 per la modellazione, l’analisi e la verifica di diverse tipologie di ponti. L’attività formativa si rivolge agli Ingegneri Strutturisti; non sono necessarie conoscenze pregresse.

Programma

Modellazione:
Il modulo SPC
Sezioni di tipo Composite
Sezioni di tipo PSC
Schema monotrave
Schema a graticcio

Introduzione dei cavi di post-tensione/pre-compressione Analisi:
Impostazione di un’analisi per fasi costruttive
Effetti reologici

Analisi per carichi mobili
Linea di influenza
Moving Tracer

Verifiche:
RC Design
Composite Design
PSC Design

Data / Ora
Data - 08 Aprile 2019
9:30 - 17:30

Luogo
Harpaceas - Milano, Viale Richard 1

 

ISCRIVITI AL CORSO

Nuovo corso di laurea in gestione d’impresa a indirizzo immobiliare destinato ai professionisti del settore.

Nasce il percorso di laurea per i professionisti del settore immobiliare, dalla partnership tra Universitas Mercatorum, FIAIP e Confassociazioni. Il percorso “Gestione di impresa ad indirizzo immobiliare” permette l’acquisizione di competenze finora inedite a chi opera nel comparto.

Come sottolineato dal Presidente Nazionale FIAIP, Gian Battista Baccarini, il profondo cambiamento che coinvolge il sistema immobiliare italiano – così come le nuove normative – ha spinto l’ente ad attivare percorsi di alta formazione specialistica per agenti e valutatori immobiliari che si aggiungono ai corsi aggiornamento e certificazione già attivi.

Il corso di laurea in gestione d’impresa con indirizzo immobiliare permetterà anche di beneficiare di 50 borse di studio messe a disposizione dalla FIAIP, volte a coprire parzialmente i costi universitari.

L’utilizzo di innovative metodologie tecnologiche nel nostro Ateneo – ha proseguito il Presidente della Universitas Mercatorum, Danilo Iervolino – garantisce una formazione adeguata e al passo con i tempi.

Il professionista che si approccia al percorso di laurea non vede compromesso il suo tempo lavorativo, anzi lo valorizza, potendo scegliere il suo spazio di studio.
Il metodo didattico permetterà di alternare attività formative in e-learning e attività operative con le imprese e per le imprese.

Un’offerta didattica, quindi che si propone di avvicinarsi alla realtà lavorativa del settore facendo in modo che il professionista utilizzi immediatamente sul campo le nozioni teoriche apprese.

Esperienze e Trends verso la Digitalizzazione – 4a edizione

Harpaceas organizza il convegno BIMSummit 2019, la quarta edizione dell’evento che dal 2013 si pone come il punto di riferimento sull’evoluzione del BIM in Italia, in un mercato dove la digitalizzazione è ormai un dato di fatto.

Fin dalla prima edizione il BIMSummit è stato l’appuntamento per illustrare le tendenze e gli sviluppi del BIM e della digitalizzazione. In questo quarto appuntamento verrà posto un particolare focus sulla gestione della grande quantità di dati e informazioni che la digitalizzazione produce. Esperti internazionali presenteranno esperienze e metodi per affrontare questa sfida che sarà decisiva nel prossimo futuro.

La sfida che riguarderà gli operatori sarà quella di trasferire il BIM dal computer al cantiere, consapevoli che il BIM contribuisce all’evoluzione del settore della progettazione e soprattutto delle costruzioni. La transizione dall’analogico al digitale non è solo un passaggio di fase ma una vera e propria rivoluzione, ormai partita, all’interno di tutta la filiera.
Il mercato delle costruzioni, su scala mondiale, vede notevoli investimenti soprattutto in infrastrutture strategiche, mentre nel nostro paese viviamo una congiuntura in cui il sistema imprenditoriale e professionale del settore delle costruzioni sta cercando di capire quali siano le possibilità di sviluppo di un mercato che ha vissuto appieno una crisi strutturale di lungo termine. Nel 2017 l’importo complessivo dei bandi di progettazione BIM oriented è stato di 36 milioni di Euro, nel 2018 il valore è cresciuto a 246 milioni di euro per 291 bandi: dati che rappresentano una buona reattività del mercato.

Al tavolo dei relatori del BIMSummit 2019 siederanno esperti nazionali ed internazionali, rappresentanti della committenza pubblica e privata, delle società di ingegneria, delle imprese di costruzione e dei general contractor, tra le più importanti del nostro paese e non solo. Pietro Baratono, Provveditore alle OOPP di Lombardia ed Emilia Romagna parlerà di criticità e prospettive del DM560/2017. Il tema della gestione dei dati sarà trattato da Martin Weigand - Product Manager della Wienerberger AG e da Rolf Jerving, CEO di dRofus.
Saranno inoltre presenti alcune aziende che presenteranno le loro testimonianze sull’utilizzo del BIM: CMB porterà l’esperienza di un General Contractors BIM oriented; I.CO.P illustrerà i vantaggi del BIM per un’impresa di costruzioni; il Consorzio Engeko illustrerà come il BIM sia strategico per una società di Ingegneria; QC Terme parlerà di come il BIM sia una opportunità per la committenza.

Partendo dalla BIM Vision di Harpaceas verrà anche illustrata la proposta Harpaceas per l’implementazione del BIM: un metodo per essere operativi e per saper governare con efficacia la trasformazione verso la digitalizzazione dei metodi e delle informazioni.

Harpaceas, inizialmente orientata nella proposta di soluzioni informatiche nell’ambito del calcolo strutturale, comprende oggi i settori della progettazione architettonica e dell’ingegneria civile, impiantistica e geotecnica, della project collaboration e del construction data management. Il portfolio si è quindi ampliato con tutti i servizi per l’implementazione del BIM e di formazione specialistica per tutti coloro che operano nel settore delle costruzioni.

La Facoltà di Architettura dell'Università La Sapienza di Roma in collaborazione con il cefmectp di roma e provincia
Organizza il bando "corso di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione ai sensi della normativa vigente"
a.a. 2018-2019 2° semestre.

Selezione di 60 (sessanta) studenti iscritti alla Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma, al 5° anno e successivi o 2° e successivi dei seguenti corsi:
- corso di laurea magistrale a ciclo unico in architettura
- corso di laurea magistrale in architettura (restauro)

Scarica il bando in allegato