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Superbonus e Bonus Edilizi: Una Nuova Svolta per lo Sblocco dei Crediti Bloccati?

Il panorama dei crediti relativi al Superbonus e ad altri bonus edilizi potrebbe essere destinato a un cambiamento significativo con il prossimo disegno di legge di Bilancio per il 2024. Questo emendamento potrebbe risolvere l'attuale stallo riguardante la cessione dei crediti all'Inps e all'Inail.

Il ddl di Bilancio 2024, in particolare, ribadisce la possibilità di compensare i crediti fiscali con le somme dovute a enti come l'Inps e l'Inail, aprendo le porte a un accelerato processo di cessione dei crediti del Superbonus. Tale misura è progettata per risolvere l'impasse che si è venuta a creare nella cessione dei crediti legati a iniziative edilizie e fiscali.


La cessione dei crediti Superbonus a Inps e Inail era già prevista, ma l'Inps ha impedito tale processo, rifiutando l'utilizzo in compensazione di crediti non certi per evitare potenziali casi di crediti falsi.

Il nuovo ddl di Bilancio 2024, tuttavia, formalizza la cessione dei crediti Superbonus a Inps e Inail e istituisce un sistema di controllo per garantire l'autenticità di tali crediti.

La normativa riguardante la cessione dei crediti Superbonus si basa sul Decreto Rilancio (DL 34/2020), che ha istituito il Superbonus e ha introdotto la possibilità di sconto in fattura e cessione del credito per altri bonus edilizi. Questo decreto consente la compensazione dei crediti ai sensi del D.lgs. 241/1997 sugli adempimenti tributari.

Il D.lgs. 241/1997 stabilisce che i crediti fiscali possono essere compensati per il pagamento di imposte e altre somme a favore dello Stato, inclusi contributi previdenziali e assistenziali dovuti a enti come Inps e Inail.

Tuttavia, il meccanismo della cessione dei crediti Superbonus è stato rallentato da problemi quali crediti falsi e il timore di sequestri che avrebbero potuto rendere inutilizzabili tali crediti.

Nonostante l'introduzione del visto di conformità "ora per allora", la cessione dei crediti Superbonus non ha visto un effettivo sblocco. L'Inps ha rifiutato la compensazione in alcuni casi sostenendo l'incertezza dei crediti relativi al Superbonus e agli altri bonus edilizi.

Il ddl di Bilancio 2024 interviene proponendo una modifica al D.lgs. 241/1997 citando specificatamente l'Inps e l'Inail come enti obbligati ad accettare le compensazioni. Introduce inoltre un sistema di controlli mirato a garantire l'autenticità dei crediti.

Secondo il ddl, i crediti potranno essere utilizzati in compensazione nei confronti dell'Inps, ma solo a partire dal decimo e quindicesimo giorno successivo alla presentazione della dichiarazione/denuncia da cui emergono i crediti stessi. Inoltre, i crediti Superbonus potranno essere compensati anche nei confronti dell'Inail.

Questo intervento, come spiegato nella relazione illustrativa del ddl, permetterà controlli preventivi automatizzati sui crediti utilizzati in compensazione già durante l'elaborazione dei modelli F24, con l'obiettivo di contrastare l'uso di crediti inesistenti.

Questa proposta di modifica potrebbe segnare un passo significativo nella risoluzione delle problematiche legate alla cessione dei crediti Superbonus e potrebbe aprire la strada a una maggiore fluidità nell'utilizzo di tali crediti a fini compensativi verso enti come l'Inps e l'Inail.

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