Di Ambra Petruzzelli su Venerdì, 30 Giugno 2023
Categoria: Sicurezza

Alberghi e strutture ricettive: adeguamento antincendio

​Entro oggi 30 giugno 2023, le strutture ricettive con più di 25 posti letto dovranno depositare la Scia (segnalazione certificata di inizio attività) parziale ai Vigili del Fuoco.

​La deadline fissata dal Decreto Milleproroghe, per le attività di adeguamento contro gli incendi, sarà il 31 dicembre 2023 per i rifugi alpini; il 31 dicembre 2024 per per le strutture ricettive con più di 25 posti letto.

​Secondo il Decreto, le strutture turistico-ricettive con più di 25 posti letto ed esistenti a maggio 1994, in possesso dei requisiti per accedere al piano straordinario di adeguamento antincendio come previsto dal DM 16 marzo 2012, devono ultimare i lavori di adeguamento entro il 31 dicembre 2024.

​Perché le strutture rientrino nel piano straordinario, le strutture devono essere dotate di impianti elettrici e di sicurezza conformi, si sistemi di allarme, sistemi di rilevazione e segnalazione di incendi e di personale addestrato in caso di emergenza.

​Ad oggi, le strutture che possiedono i requisiti sopra citati, prima degli interventi di adeguamento definitivi, devono presentare al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco la Scia parziale. L'attestazione va a confermare il rispetto di almeno 6 delle voci a seguire, previste dalle Regole Tecniche Verticali:
-resistenza al fuoco dei materiali;
-reazione al fuoco dei materiali;
-scale;
-corridoi;
-ascensori e montacarichi;
-compartimentazioni;
-impianti idrici antincendio;
-vie di uscita ad uso esclusivo, ad eccezione dei punti dove è prevista la reazione al fuoco dei materiali;
-vie di uscita ad uso promiscuo, ad eccezione dei punti dove è prevista la reazione al fuoco dei materiali;
-locali adibiti a depositi.

​Inoltre, il Decreto Milleproroghe è andato ad introdurre delle misure che le strutture ricettive devono mettere in atto, una volta presentata la Scia parziale, seguendo sempre i termini per l'adeguamento.

​I titolari di tali strutture devono occuparsi di pianificare le attività di sorveglianza degli impianti, dispositivi e attrezzature antincendio; devono controllare e vigilare l'operatività e l'accessibilità dei sistemi per accedere alle porte sulle vie di fuga e sulla fruibilità dei percorsi di fuga; occuparsi di formare gli addetti antincendio con un corso della durata di almeno 8 ore, che sia conforme al Decreto sulla gestione della sicurezza; infine, devono occuparsi di aggiornare il piano di emergenza.

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