2 minuti di lettura (463 parole)

La Tolo Green fa “respirare” aria di sostenibilità

Il padiglione Italia, presente al tanto atteso Expo Dubai 2020, si sta distinguendo per eco sostenibilità e innovazione. L'attenzione è quasi tutta sulle coltivazioni di microalghe, che dal 1 ottobre 2021 al 30 marzo 2022, data conclusiva della fiera, assorbiranno l'anidride carbonica e la trasformeranno in ossigeno. Questa è l'importante progetto presentato dalla Tolo Green, partner tecnico del padiglione Italia, per risolvere il problema dell'anidride carbonica come principale causa del cambiamento climatico che stiamo vivendo. A guidare tutto il progetto è stato Gilberto Gabrielli, docente all'Università Bocconi, che da sei anni investe nella produzione biologica di microalghe e da 14 anni in energie rinnovabili. 

Durante l'Expo, le preziose alghe, al momento coltivate in un impianto in Sardegna, sono situate in enormi vasche tecnologiche, allestite e progettate da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria che insieme hanno architettato tutto l'intero padiglione italiano ideato per mettere in scena con creatività e innovazione "la bellezza che unisce le persone", un padiglione lodato anche dal NYT per la sua bellezza.

Lo studio della Tolo Green è stato premiato come miglior progetto imprenditoriale dell'anno durante i prestigiosi Construction Innovation Awards, sono ricche di proprietà nutrizionali e la Tolo Green ne sta attivamente studiando i suoi vari utilizzi.

La spirulina soprattutto, la più ricca di proteine e amminoacidi, la rende incredibilmente versatile in moltissimi ambiti, dal settore farmaceutico - cosmetico, per la produzione di integratori alimentari, al settore edile, come una valida alternativa green. Infatti, la fibra ottenuta dalle alghe può essere utilizzata per isolare tetti, facciate esterne, muri interni, solai di interpiano e seminterrati. Può essere inserita come riempimento tra le travi dei tetti spioventi o delle intercapedini formate dalle pareti esterne.

Quali sono le ottime proprietà che la rendono così versatile nell'edilizia?

• è durevole

• non attrae i parassiti, in quanto non contenendo proteine non è oggetto di interesse a fine alimentare da parte di altri organismi viventi

• è resistente alle muffe e ai funghi

• risulta ignifuga grazie all'elevato contenuto di silicio

• agisce da dissipatore di umidità, in quanto le fibre assorbono il vapore acqueo consentendo la traspirazione della superficie isolata.

Per tutte queste ragioni, le microalghe si collocano tra i materiali rinnovabili oggi in uso, soddisfando i requisiti ecologici e di sostenibilità Attualmente, il business delle alghe vale 2,7 miliardi di dollari nel mondo. Il settore è dato in crescita del 4,2% l'anno, fino al 2025. Quello specifico delle microalghe, secondo uno studio di Htf Research, raddoppierà nei prossimi quattro anni. Dunque fare efficienza energetica in edilizia si può in modo ecosostenibile e con più attenzione all'economia circolare.

Copyright

© Edilsocialnetwork

Webinar Synchro 4D Pro e Revit: Interoperabilità l...
Permessi edilizi: proroga si, ma non automatica

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://www.edilsocialnetwork.it/