Libere professioni e lavoro autonomo: in arrivo 800 milioni di euro di aiuti per i giovani under 35

Con oltre nove mesi di ritardo, prendono finalmente forma due importanti misure previste dal Decreto Legge Coesione del 2024: “Autoimpiego Centro-Nord Italia” e “Resto al Sud 2.0”. Si tratta di interventi mirati a promuovere l’autoimpiego e l’imprenditorialità giovanile, in particolare per under 35 in condizioni di vulnerabilità, marginalità sociale o disoccupazione.
Nei giorni scorsi, la Ministra del Lavoro Marina Calderone, insieme al Ministro per gli Affari Europei e il PNRR Tommaso Foti e al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha firmato il decreto attuativo, atteso per agosto 2024, che rende operative le due misure.
Obiettivi e destinatari
Le iniziative si rivolgono a giovani inattivi, disoccupati, inoccupati o destinatari delle misure del programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), promuovendo l’avvio di attività in forma individuale o collettiva, anche con iscrizione a ordini professionali.
Autoimpiego Centro-Nord Italia (ACN)
Destinata ai territori del Centro-Nord (tra cui Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Toscana e altri), la misura prevede:
– Voucher fino a 30.000 euro (fino a 40.000 euro per investimenti green o digitali);
– Contributo a fondo perduto del 65% fino a 120.000 euro di investimento, e del 60% per investimenti tra 120.000 e 200.000 euro.
Resto al Sud 2.0 (RSUD)
Rivolta a regioni del Mezzogiorno e alle aree colpite dai sismi del 2009 e 2016, la misura prevede:
– Voucher fino a 40.000 euro (fino a 50.000 euro per investimenti innovativi o sostenibili);
– Contributo a fondo perduto del 75% fino a 120.000 euro, e del 70% tra 120.000 e 200.000 euro.
Servizi di tutoring e risorse disponibili
Ogni iniziativa riceverà servizi di tutoraggio del valore di 5.000 euro:
– Tecnico (4.000 euro), fornito da Invitalia;
– Gestionale (1.000 euro), a cura dell’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM).
Il DM Lavoro assegna:
– 220 milioni di euro per ACN;
– 356 milioni per RSUD;
– 75 milioni per i servizi di tutoring;
– 49 milioni per la gestione degli incentivi.
Accesso e controlli
Le domande saranno gestite da Invitalia tramite procedura a sportello e valutazione su base documentale e di merito. Sarà possibile presentare domanda con SPID, CIE o CNS sulla piattaforma Invitalia, con data di apertura dello sportello fissata da un successivo provvedimento.
Sono previste verifiche, controlli e possibili revoche in caso di irregolarità o mancata realizzazione degli investimenti. I percorsi formativi ENM non sono obbligatori, ma la loro frequenza garantirà un punteggio premiale.
Le dichiarazioni
“Un’azione di sistema per aumentare la partecipazione al lavoro dei nostri giovani e promuovere buone idee d’impresa,” ha dichiarato la Ministra Calderone. “Un contributo utile anche al passaggio generazionale e alla valorizzazione del lavoro di qualità.”
Il Ministro Foti ha aggiunto: “Il Governo Meloni ha stanziato 800 milioni di euro per promuovere l’inclusione lavorativa giovanile, di cui 700 milioni dal Fondo Sociale Europeo Plus e 100 milioni dal PNRR.”
Ora il decreto passa al vaglio degli organi di controllo. L’avvio operativo è previsto a breve.
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