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Transizione elettrica: Stellantis prima nel mercato automobilistico

Il mercato italiano automobilistico sta vivendo un periodo di crisi: anche nel mese di giugno 2022 si registra un calo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2021. Le cause sono molteplici, prime tra tutte c'è il caro benzina che spinge il consumatore ad optare per soluzioni di mobilità più economiche e veloci. L'analisi per alimentazione conferma il crollo di benzina e diesel, che perdono rispettivamente il 18% (37.513 immatricolazioni) e 21% dei volumi (26.665 immatricolazioni), fermandosi al 29,2% e 20,7% di quota nel mese (27,6% e 20,6% nel cumulato). Leggermente positivo l'andamento del Gpl (+1,3%), con una quota in salita al 9,7% (8,6% da gennaio a giugno) mentre l'ennesimo tracollo (-62%) porta il metano all'1,1% in linea con il cumulato. Nonostante i fondi economici a sostegno destinati alla fascia 61-135 g/km, non c'è stato un miglioramento per le vetture 0-20 g/km e 21-60 g/km.

La Commissione europea si fa promotrice di soluzioni più sostenibili che stimolano i produttori di automobili a investire in nuovi modelli di auto, incentivando lo sviluppo dell'elettrico e l'apporto di altre tecnologie, come i carburanti sintetici e biologici e l'idrogeno, nella lotta alla CO2, garantendo comunque la sopravvivenza dei motori termici, diesel incluso, oltre il 2035 almeno per determinati impieghi. Ma la transizione elettrica nel settore automobilistico non è così semplice. Allinearsi ai nuovi standard richiesti dall'Unione Europea è un percorso lungo e difficile in tutti gli ambiti e settori, si pensi che per raggiungere gli obiettivi UE del 2030, l'Italia dovrebbe installare 8 gigawatt di rinnovabili all'anno e nel 2020 siamo arrivati soltanto a 0,8. La strada è lunga e serve collaborazione e innovazione da parte delle aziende leader dei vari comparti economici produttivi.

L'obiettivo comune è quello di dimezzare le emissioni di carbonio entro il 2030 rispetto ai livelli del 2021 e, percorrendo questa strada, le aziende automobilistiche sono sempre più decise ad intraprendere la via dell'elettrificazione. In Italia l'elettrica più venduta è risultata essere la Fiat 500, che ha pizzato 781 vetture. Al secondo posto c'è la Tesla Model Y a con 769 unità. Per quanto riguarda le ibride plug-in più vendute, i primi due posti sono occupati da Jeep Renegade e Compass, rispettivamente con 1.125 e 941 unità, terzo posto per la Cupra Formentor, con 693 auto. Il mondo necessita di un nuovo tipo di azienda automobilistica, capace di imprimere un cambiamento positivo attraverso prodotti sostenibili e servizi innovativi e che guidi il settore automobilistico nella mitigazione del cambiamento climatico. Tra i gruppi automobilistici più attenti alle tematiche sensibili ambientali e protagonisti attivi nello scenario imprenditoriale odierno, spicca al primo posto la Stellantis con 48.701 vetture, che precede il Gruppo Volkswagen con 20.270 vetture e il Gruppo Renault, che si ferma a 15.055. Il marchio DR, invece, conferma la propria crescita, con 2.196 vetture.

Stellantis ha programmato di investire 30 miliardi di euro entro il 2025 per intensificare le sue strategie di elettrificazione e software. L'azienda leader è pronta per azzerare le sue emissioni nette di carbonio entro il 2038 nel ciclo Well To Wheel – ovvero considerando l'intero ciclo di vita del veicolo, dalla produzione all'utilizzo – e nell'intera filiera. Non sono mai mancate all'impresa le occasioni per dimostrare la sua attenzione verso le tematiche ambientali confermandosi una realtà imprenditoriale forte ma anche eticamente corretta. A Torino, per esempio, sulla storica pista di prova del Lingotto, ha inaugurato Pista 500, il più grande giardino pensile d'Europa con oltre 40.000 piante. Realizzata in un'area in precedenza inaccessibile, "Pista 500" è oggi un giardino aperto a tutti, un luogo che riflette l'attenzione di Stellantis verso la comunità locale e il clima globale. Recentemente ha lanciato sul mercato europeo tre nuovi furgoni alimentati da celle a combustibile a idrogeno con i marchi Citroën, Peugeot e Opel. Questa tecnologia offre una soluzione a zero emissioni ai clienti che gestiscono flotte di veicoli, consentendo di raggiungere qualsiasi destinazione senza rallentamenti dovuti alla ricarica. Nel 2017 hanno inaugurato in Brasile il Carbon Neutral Program con l'intento di misurare, ridurre e compensare le emissioni annuali di gas serra (GHG) prodotte dalle attività giornaliere dei nostri locali. Un altro esempio del loro approccio green è lo stabilimento di Saragozza, in Spagna, dove viene prodotta la Opel Corsa-e full electric. L'impianto dispone di un parco fotovoltaico da 8.640 kilowatt con 19.200 pannelli solari su una superficie di oltre 87.000 metri quadrati. Questa "fabbrica solare" copre il 15% del fabbisogno annuo dello stabilimento, contribuendo alla decarbonizzazione del processo produttivo attraverso la generazione diretta della propria energia pulita.

L'azienda Stellantis è Premium Partner di Edilsocialexpo (FieraRoma dal 22 al 24 Settembre 2022). Il gruppo sarà presente all'innovativa esposizione internazionale di Edilizia, Architettura e Design con un'area dedicata dove presenterà le soluzioni più innovative del mercato automobilistico sostenibile e le soluzioni per le flotte aziendali.

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