Bonus edilizi, stop a sconto in fattura e cessione del credito

Il decreto, approvato dal governo ieri 26 marzo 2024, elimina ogni forma di sconto in fattura e cessione del credito per tutte le tipologie di bonus edilizi che ancora lo prevedevano. Questa mossa è stata concepita per promuovere la trasparenza e la correttezza nel settore, riducendo al contempo il rischio di abusi o pratiche speculative.
Una delle disposizioni più significative del decreto riguarda l’eliminazione della possibilità di remissione in bonus, che avrebbe consentito correzioni con il pagamento di sanzioni minime entro il 15 ottobre. Questo significa che non sarà più possibile apportare correzioni o modifiche ai bonus edilizi con pagamenti minimi di sanzioni dopo tale data.
Inoltre, il decreto prevede l’istituzione di una nuova comunicazione preventiva per tutte le nuove fattispecie di interventi edilizi. Questa comunicazione deve essere presentata all’avvio dei lavori, consentendo così un monitoraggio più tempestivo e accurato dell’utilizzo dei bonus edilizi. Questa nuova procedura si propone di prevenire potenziali abusi e garantire una migliore gestione delle risorse destinate al settore edilizio.
Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato l’importanza di queste misure nel porre fine all’eccessiva generosità del Superbonus e dei bonus edilizi, che hanno avuto gravi impatti sulla finanza pubblica. Giorgetti ha dichiarato che queste norme di monitoraggio testimoniano il carattere scriteriato con cui sono state introdotte le misure precedenti, che hanno causato effetti devastanti sulla finanza pubblica e sul paese nel suo complesso.
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