Gare di progettazione sopra i 140mila euro: OICE pubblica il nuovo disciplinare-tipo aggiornato

Uniformità, trasparenza e valorizzazione della qualità nelle gare pubbliche: sono questi i principi guida del nuovo disciplinare-tipo per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura pubblicato da OICE (Associazione delle società di ingegneria e architettura italiane), destinato alle stazioni appaltanti per importi superiori a 140.000 euro.
Il documento si configura come un supporto operativo aggiornato alle più recenti novità legislative: il Decreto Correttivo del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 209/2024) e il Decreto Infrastrutture (DL 73/2025, convertito con la Legge 105/2025).
Le principali novità introdotte
Il disciplinare-tipo introduce alcune modifiche sostanziali per rendere le procedure di affidamento più eque ed efficaci:
– Equo compenso: l’importo a base di gara viene ripartito in una quota fissa del 65% e una quota soggetta a ribasso del 35%, tutelando la dignità professionale dei progettisti.
– Offerte economiche: entra in vigore una nuova formula matematica per l’attribuzione dei punteggi, pensata per scoraggiare ribassi eccessivi e premiare l’offerta qualitativamente migliore.
– Requisiti di partecipazione: si estende a 10 anni l’arco temporale per la comprova delle capacità tecnico-professionali, mentre per la capacità economico-finanziaria si prendono in esame i migliori tre anni dell’ultimo quinquennio.
– Anticipazione contrattuale: in base alla Legge 105/2025, le stazioni appaltanti potranno anticipare fino al 10% del compenso contrattuale all’aggiudicatario.
Obiettivi del disciplinare
La proposta di OICE punta a:
– Rendere omogenee e trasparenti le procedure di gara per importi rilevanti;
– Recepire pienamente il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (Dlgs 36/2023), aggiornato con il Correttivo 209/2024;
– Allinearsi alle ultime disposizioni normative, in particolare al recente Decreto Infrastrutture.
Evoluzione normativa
Il nuovo disciplinare rappresenta un’evoluzione del documento proposto da OICE all’inizio del 2025, già allora aggiornato al Correttivo Appalti. Rispetto a quella versione, il testo di agosto 2025 introduce la possibilità di anticipazioni contrattuali, migliorando l’aderenza alle esigenze del mercato e alla cornice normativa più recente.
Il documento si basa sullo schema del Bando tipo 1 di ANAC (2023), specificamente adattato alle gare di ingegneria e architettura, con un’integrazione puntuale delle Linee guida n. 1 del 2016, aggiornate nel 2019, laddove ancora applicabili.
Uno strumento per la qualità nella progettazione pubblica
Con questo aggiornamento, OICE riafferma il proprio impegno a supportare le stazioni appaltanti e i professionisti del settore, promuovendo qualità, equità e certezza delle regole nel delicato ambito delle progettazioni pubbliche. Il disciplinare-tipo si candida così a diventare uno standard di riferimento per le gare oltre i 140.000 euro, in un contesto normativo in continua evoluzione.
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