Notizia recente è il lancio da parte di Sua Altezza lo sceicco Hamdam bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai e Presidente del Consiglio esecutivo di Dubai, del Centro di Dubai per l'intelligenza artificiale (DCAI). Questa inaugurazione assicura il consolidamento dello status di Dubai come una delle città più tecnologicamente avanzate a...
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Grazie alla colloborazione tra EdilSocialexpo e GeckoWay, gli espositori avranno l'opportunità di trasformare i prodotti del loro catalogo in un ologramma interattivo, riducendo sensibilmente i costi logistici, senza rinunciare all'esposizione in presenza dei propri prodotti e alla relazione con il cliente. In pratica, tramite la creazione di un ca...
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Il campo della domotica ha ormai invaso il nostro quotidiano e suoi molteplici utilizzi e vantaggi sono ormai ben riconosciuti e apprezzati. A tal proposito, con il Bonus sicurezza, il Governo Meloni ha deciso di promuovere l'iniziativa mirata ad agevolare investimenti nella domotica ai fini di tutelare la sicurezza personale delle abitazioni. Il b...
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Ridurre le spese in bolletta alla fine del mese, è divenuta ormai la priorità principale di chi si occupa di gestire il bilancio familiare. Tuttavia, se fino a poco tempo bastava affidarsi a tariffe vantaggiose e seguire alcuni pochi e semplici consigli di comportamento, oggi il prezzo delle forniture energetiche ha raggiunto le stelle, rendendo in...
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Come ormai ben sappiamo, lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina e la conseguente impennata dei prezzi energetici ha causato e sta causando problemi non indifferenti a famiglie e commercianti. Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha stimato che nel residenziale privato una famiglia tipo abbia un consumo annuo di 2.7...
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Con la proroga del bonus Ecobonus Domotica 2022, immaginarsi la vita 2.0 non è più solo un sogno. Ancora per tutto il 2022, infatti, sarà possibile usufruire dell'Ecobonus e della detrazione IRPEF al 65% per gli interventi che riguardano investimenti sulla domotica e sulla building automation della propria abitazione. È possibile beneficiare del bo...
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Vivreste in una casa super sorvegliata dotata di videocamere, sensori e tecnologie per la sicurezza oppure vi sentireste intrappolati nel libro di George Orwell, The Big Brother?  Certamente il bisogno di sentirsi al sicuro nella propria casa aumenta sempre più. Di conseguenza, il mondo dell'informatica e dell'edilizia cercano di rispondere a ...
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Un edificio è definito Smart Building, ovvero "intelligente" quando gli impianti e i sistemi che lo compongono possono essere controllati e gestiti in modo efficace e automatizzato, grazie alla tecnologia. La diffusione degli edifici intelligenti è importante per la possibilità di aumentare il risparmio energetico. Il settore dell'edilizia, infatti...
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La tecnologia al plasma freddo, basata sul fenomeno della ionizzazione, riesce ad abbattere il coronavirus negli ambienti chiusi fino al 99,9% in mezz'ora. Lo afferma uno studio, in via di pubblicazione, condotto dall'équipe di Andrea Crisanti dell'Università di Padova.

Un fenomeno fisico generato a temperatura ambiente utilizza l'aria trasformandola in un gas ionizzato (plasma freddo) costituito da varie particelle caricate elettricamente: elettroni, ioni, atomi e molecole che scontrandosi tra loro producono specie ossidanti in grado di disaggregare i composti organici volatili, come batteri e virus. La tecnologia testata dal laboratorio padovano, messa a punto da Jonix, una start up fondata dall'azienda di Padova HiRef Spa e laboratori Archa di Pisa, "presenta un'efficacia attività antivirale nei confronti di SARS-CoV-2, con un abbattimento della carica virale pari al 99,99% dopo solo 30 minuti di esposizione", scrivono gli esperti nello studio. "Conoscevamo la forza del plasma freddo nel combattere virus, batteri e agenti patogeni - afferma Mauro Mantovan, fondatore di HiRef e presidente di Jonix -. Ma avere la validazione scientifica proprio sul Covid-19 era per noi un passaggio fondamentale. L'analisi di un certificatore prestigioso qual è l'ateneo patavino ci permette di continuare a lavorare per pensare prodotti sempre più all'avanguardia, sfruttando tutte le possibilità che la moderna tecnologia ci offre".

Fonte Ansa

 

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Al via il progetto OLEDWIND che vede collaborare ENEA con l’azienda campana Materias S.r.l. per sviluppare innovative sorgenti luminose organiche, gli OLED (Organic Light Emitting Diode), da integrare in finestre per illuminare gli interni degli edifici in assenza di luce naturale. Grazie anche all'impiego di materiali economici e sostenibili, i nuovi dispositivi consentiranno di ridurre il costo per l’illuminazione e di migliorare il benessere abitativo delle persone.

“Questa nuova tecnologia consentirà di realizzare finestre ‘intelligenti’ che di giorno svolgeranno il ‘normale’ compito di far entrare la luce naturale, mentre dal crepuscolo in poi, grazie agli OLED inseriti nel vetro, manterranno il livello desiderato di luminosità negli ambienti”, spiega Maria Grazia Maglione, ricercatrice del Laboratorio Nanomateriali e Dispositivi nel Centro Ricerche ENEA Portici (Napoli).

Le persone passano gran parte del proprio tempo all’interno di edifici nei quali la luce naturale contribuisce solo in minima parte all’illuminazione necessaria. In generale, abitazioni, luoghi di lavoro, uffici pubblici e scuole utilizzano sorgenti luminose artificiali, come lampade a fluorescenza (neon) e LED, che raramente replicano il contenuto spettrale e di intensità della luce naturale. Ciò ha conseguenze sul benessere abitativo e sulla salute degli occupanti, specialmente in caso di presenza prolungata in tali ambienti. “Da qui la necessità di ripensare le modalità di illuminazione degli ambienti di vita, impiegando nuovi tipi di sorgenti luminose che siano più simili alla luce naturale, cioè producano luce diffusa, non siano abbaglianti, abbiano un contenuto spettrale eventualmente regolabile, ma che siano anche efficienti, cioè a basso consumo, costino poco, utilizzino materiali facilmente reperibili e sostenibili, ma anche biodegradabili e che a fine vita siano facilmente gestibili e riciclabili, quindi ecocompatibili”, aggiunge Maglione.

Nella prima fase del progetto, la ricerca sarà focalizzata sullo sviluppo di prototipi OLED semitrasparenti che prevedono l’impiego di materiali e processi a basso impatto ambientale ed ecosostenibili, per il loro possibile utilizzo in finestre intelligenti per l’illuminazione di interni. “Qui la collaborazione con Materias S.r.l. riguarderà l’individuazione dei materiali, il miglioramento di alcune fasi di processo e la valutazione dei risultati raggiunti per pianificare lo sviluppo di OLED con prestazioni migliorate”, sottolinea Maglione.

In una seconda fase saranno incrementate l’area emissiva e le prestazioni generali dei dispositivi, inclusa la stabilità nel tempo. “Questo ci permetterà di interfacciarci con aziende dell’illuminotecnica potenzialmente interessate a nuove soluzioni di illuminazione - settore in cui l’industria italiana è tra le prime al mondo - ma anche con i produttori e gli installatori di infissi e serramenti, che avrebbero la possibilità di presentare finestre innovative con dispositivi OLED integrati”, conclude Maglione.

La tecnologia OLED si configura come l’evoluzione dei metodi di illuminazione per ambienti chiusi, grazie alle peculiari caratteristiche dei dispositivi, come: grande area di emissione luminosa con generazione di luce diffusa, dispositivi sottili e leggeri, elevata efficienza, ampia possibilità di regolare il colore della luce emessa, dissipazione termica che non necessita di dissipatori di calore aggiuntivi e dunque bassa temperatura di funzionamento, possibilità di essere realizzati con processi a basso costo e su substrati flessibili, trasparenza, con la possibilità di realizzare forme e geometrie qualsiasi. A questo proposito, dal punto di vista del design gli OLED permettono di pensare alla luce come materia e non solo come funzione, e quindi come un elemento architettonico vero e proprio, permettendo una superiore versatilità in termini di design rispetto ai LED, in sintonia con l’approccio alle nuove produzioni industriali del “Made in Italy”.

Il progetto OLEDWIND ha ottenuto un finanziamento di 46.500 euro dal programma “Proof of Concept” messo in campo dall’ ENEA per lo sviluppo e il trasferimento tecnologico all’industria.

 

Fonte: Enea