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Patente a punti nei cantieri: ecco come funzionerà
Le imprese dovranno richiederla all'Ispettorato del Lavoro e subiranno decurtazioni in caso di violazioni e infortuni. Si parte il 1° ottobre 2024
Dal 1° ottobre 2024, un nuovo capitolo nella storia della sicurezza sul lavoro prenderà vita nei cantieri italiani con l'introduzione della Patente a Punti. Questa innovativa misura, emanata attraverso il Decreto PNRR 4 (DL 19/2024), segna un passo deciso verso una maggiore tutela dei lavoratori e un ambiente di lavoro più sicuro.
Chi sarà coinvolto?
Le disposizioni della Patente a Punti si estenderanno alle imprese edili e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, definiti dall'articolo 89, comma 1, lettera a) del Testo Unico per la sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/2008). In sostanza, tutte le attività legate alla costruzione, manutenzione, demolizione e altri lavori correlati saranno interessate da questa nuova regolamentazione.
Come ottenere la Patente a Punti
Le imprese o i lavoratori autonomi che operano in questi contesti dovranno richiedere la patente presso l'ispettorato nazionale del lavoro. Saranno necessari una serie di requisiti che attesteranno la conformità dell'attività alle normative vigenti, compresa la formazione del personale e la regolarità contributiva e fiscale.
Una volta soddisfatti tutti i requisiti, l'Ispettorato rilascerà la patente in formato digitale, consentendo alle imprese di continuare le loro attività nei cantieri.
Come funziona la Patente a Punti
La Patente a Punti viene rilasciata con un punteggio iniziale di 30 crediti. Tuttavia, questo punteggio potrebbe subire decurtazioni in seguito a violazioni o incidenti sul luogo di lavoro. Le decurtazioni varieranno in base alla gravità della violazione o dell'incidente e potrebbero portare anche alla sospensione temporanea della patente.
Le violazioni che portano alla sospensione dell'attività imprenditoriale o che espongono i lavoratori a rischi maggiori avranno decurtazioni più significative. Tuttavia, è previsto un sistema di recupero dei crediti attraverso la partecipazione a corsi di formazione sulla sicurezza.
Prossimi Sviluppi e Critiche
Prima che la Patente a Punti diventi pienamente operativa, è necessaria la conversione del Decreto PNRR 4 in legge. Tuttavia, sin dall'annuncio, le misure hanno suscitato un certo malcontento tra le imprese e i sindacati, che temono un ulteriore aumento della burocrazia senza un reale impatto sulla sicurezza dei lavoratori.
È probabile che nel corso del processo parlamentare siano presentati emendamenti al decreto per adeguare le misure alle esigenze e alle preoccupazioni delle parti interessate.
Chi sarà coinvolto?
Le disposizioni della Patente a Punti si estenderanno alle imprese edili e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, definiti dall'articolo 89, comma 1, lettera a) del Testo Unico per la sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/2008). In sostanza, tutte le attività legate alla costruzione, manutenzione, demolizione e altri lavori correlati saranno interessate da questa nuova regolamentazione.
Come ottenere la Patente a Punti
Le imprese o i lavoratori autonomi che operano in questi contesti dovranno richiedere la patente presso l'ispettorato nazionale del lavoro. Saranno necessari una serie di requisiti che attesteranno la conformità dell'attività alle normative vigenti, compresa la formazione del personale e la regolarità contributiva e fiscale.
Una volta soddisfatti tutti i requisiti, l'Ispettorato rilascerà la patente in formato digitale, consentendo alle imprese di continuare le loro attività nei cantieri.
Come funziona la Patente a Punti
La Patente a Punti viene rilasciata con un punteggio iniziale di 30 crediti. Tuttavia, questo punteggio potrebbe subire decurtazioni in seguito a violazioni o incidenti sul luogo di lavoro. Le decurtazioni varieranno in base alla gravità della violazione o dell'incidente e potrebbero portare anche alla sospensione temporanea della patente.
Le violazioni che portano alla sospensione dell'attività imprenditoriale o che espongono i lavoratori a rischi maggiori avranno decurtazioni più significative. Tuttavia, è previsto un sistema di recupero dei crediti attraverso la partecipazione a corsi di formazione sulla sicurezza.
Prossimi Sviluppi e Critiche
Prima che la Patente a Punti diventi pienamente operativa, è necessaria la conversione del Decreto PNRR 4 in legge. Tuttavia, sin dall'annuncio, le misure hanno suscitato un certo malcontento tra le imprese e i sindacati, che temono un ulteriore aumento della burocrazia senza un reale impatto sulla sicurezza dei lavoratori.
È probabile che nel corso del processo parlamentare siano presentati emendamenti al decreto per adeguare le misure alle esigenze e alle preoccupazioni delle parti interessate.
La Patente a Punti nei Cantieri rappresenta un importante passo avanti nella promozione della sicurezza sul lavoro in Italia. Tuttavia, è fondamentale che le autorità competenti, insieme alle imprese e ai sindacati, lavorino in stretta collaborazione per garantire che le disposizioni siano efficaci, pratiche e in grado di conseguire l'obiettivo primario di proteggere la vita e la salute dei lavoratori.
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