Emirati Arabi Uniti-Italia: Presidente UAE alla Conferenza Internazionale sullo Sviluppo di Roma

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Ambra Petruzzelli

Il Presidente Sua Altezza lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan era presente nella giornata di ieri 23 luglio 2023, a Roma presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il summit, di iniziativa italiana e organizzato proprio dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha avuto l'obiettivo di trovare soluzioni comuni a quelle che sono sfide che accumunano l'area del Mediterraneo allargato e l'Africa. Di grande rilievo sono stati i temi dei flussi di immigrazione clandestina, della tutela ambientale e della necessità di attuare progetti per una diversificazione energetica e contrastare così, il cambiamento climatico.

Il vertice "non serviva solo a parlare, è un'iniziativa che noi chiamiamo Processo di Roma. Nazioni che finora non avevano collaborato ora capiscono che gli interessi ora sono convergenti e occorre cooperare. Parlo di Processo perché ci diamo un percorso ampio, è l'inizio di un percorso strategico, altri Paesi verranno coinvolti e il lavoro sarà pluriennale" così ha commentato la Premier Giorgia Meloni.

A Roma erano presenti diversi interlocutori internazionali, tra Capi di Stato, Ministri, rappresentanti di organizzazioni regionali e internazionali del Sud del Mediterraneo allargato, del Medio Oriente e del Golfo, insieme ad alcuni partner del Sahel e del Corno d'Africa. Presenti anche la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il Presidente del Consiglio Europeo Michel. Il vertice ha avuto come main focus, quello di discutere strategie comuni e soluzioni integrate che cementino la cooperazione internazionale.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno visto la partecipazione di Sua Altezza, insieme poi alla delegazione che includeva: Sua Altezza lo sceicco Hamdan bin Mohamed bin Zayed Al Nahyan, lo sceicco Mohammed bin Hamad bin Tahnoun Al Nahyan, Consigliere per gli Affari Speciali presso il Ministero della Corte presidenziale, Ali bin Hammad Al Shamsi, Segretario Generale del Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale e infine Reem bint Ibrahim Al Hashemy, Ministro di Stato per la cooperazione Internazionale.

Sua Altezza, accolto dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha ringraziato la Repubblica Italiana per aver ospitato la conferenza e per aver incluso nei suoi lavori, anche gli UAE.
Nel discorso tenuto, ha ribadito l'interesse dei Paesi presenti al summit di rafforzare la cooperazione, l'integrazione e gli sforzi congiunti per intervenire sulla questione dell'immigrazione illegale al fine di creare stabilità, progresso e prosperità su tutti i fronti dall'ambito economico a quello sociale.

Sua Altezza ha anche comunicato che gli Emirati Arabi contribuiranno con la cifra di 100 milioni di dollari per quelli che sono progetti di sviluppo condotti in Paesi coinvolti in fenomeni di migrazione irregolare e iniziative di sostegno e sviluppo.

Inoltre, il Presidente degli UAE ha osservato nel suo discorso come il cambiamento climatico sia complice di fenomeni migratori irregolari: il cambiamento climatico causa fenomeni come siccità, distruzione di colture agricole e aumento della povertà. Questi fattori hanno quindi influenza sulle condizioni di vita della popolazione. Su tale argomento, gli UAE sono ormai coinvolti in iniziative e processi di mitigazione delle cause del cambiamento climatico e a fine 2023 proprio negli Emirati Arabi si terrà la COP28 (Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici del 2023) per affrontare più da vicino le problematiche e le soluzioni.

La Conferenza si è conclusa con un patto stretto tra i Leader dei Paesi del Mediterraneo allargato e Paesi del Golfo con l'Italia e i vertici dell'Unione Europea.
L'intervento degli Emirati Arabi Uniti va anche contestualizzato in una crescente vicinanza che lega Italia e UAE ormai sempre di più: solo lo scorso marzo, la Premier Giorgia Meloni in visita di Stato negli Emirati, aveva siglato una Dichiarazione di Intenti, volta a creare un partenariato strategico con gli UAE al fine di incentivare lo sviluppo economico e rinforzare le relazioni internazionali fra i due Paesi. (leggi qui l'articolo)

I rapporti diplomatici sono quindi non solo più solidi ma assumono una rilevanza crescente in un'ottica internazionale: questo, non solo per i target di cooperazione internazionale; ma, soprattutto per quanto riguarda l'avvio di progetti imprenditoriali che favoriscano la crescita economica, soprattutto che sia in chiave sostenibile.

Ad ottobre 2023, dal 9 all'11, Edilsocialexpo Emirates (Expo Centre Sharjah) sarà proprio negli Emirati Arabi. La manifestazione che rivoluziona i tradizionali format fieristici, punta a offrire occasioni per stabilire oconsolidare business relations fra Professionisti e Aziende di Architettura, Design, Arredamento ed Edilizia con Imprenditori, Buyer, Delegati, Contractor, Agenzie Real-Estate, Business Developer e Tecnici del Middle East. Questo avviene attraverso incontri B2B e appuntamenti calendarizzati fra espositori e protagonisti della filiera: i merceologici di riferimento sono Edilizia e Materiali, Impianti e Climatizzazione, Software e BIM.

Considerando la grande rilevanza che, come mostrato anche dai lavori portati avanti dagli UAE al loro interno e in ambito internazionale, la sostenibilità sarà tema centrale dell'edizione.
"Progettare in Armonia con l'Ambiente: Sostenibilità, Pianificazione, Costruzione" è il maintopic attorno al quale si articoleranno talk e speech tematici su City Planning, Sviluppo e Innovazione, Infrastrutture e Mobilità.

Invitati a intervenire come relatori – unitamente a ospiti internazionali - sono gli espositori di Edilsocialexpo insieme a tecnici, esperti e partner.
Moderatore ufficiale sarà l'interior Designer e conduttore televisivo Andrea Castrignano.
Infine, a coordinare gli speech, i talk, così come i concorsi di progettazione e le attività di alta formazione, sarà presente il Direttore Artistico l'Arch. Massimo Iosa Ghini.