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Bonus edilizi: relazioni fotografiche necessarie per la cessione del credito

Le fotografie rientrano tra i documenti richiesti per poter scegliere la cessione del credito anziché la fruizione diretta del Superbonus e degli altri bonus edilizi, nello specifico servono agli acquirenti dei crediti per verificare che i lavori siano stati realmente compiuti.

Quest'integrazione è la conseguenza della Super circolare emanata a giugno dall'Agenzia delle Entrate, che ha spiegato quando scatta la responsabilità solidale del cessionario (soggetto che acquista il credito di imposta corrispondente alla detrazione).

Il cessionario deve svolgere una serie di verifiche, tra cui accertarsi che l'intervento sia stato effettivamente realizzato. Per questo motivo, le relazioni fotografiche, prima, durante e dopo l'intervento, rappresentano uno strumento per prevenire eventuali conseguenze.

La normativa sui bonus edilizi prevede la responsabilità solidale dell'acquirente del credito, che può dover rispondere di eventuali condotte fraudolente del cedente. Pertanto, il fornitore che applica lo sconto in fattura o il soggetto che acquista il credito possono essere considerati responsabili alla stessa maniera del soggetto che, a fronte di un intervento, ottiene la detrazione fiscale anche se non ne ha realmente diritto.

L'Agenzia delle Entrate, con la Supercircolare di Giugno 23/E/2022,  spiega che al cessionario sono richieste premura e diligenza nella verifica prima di acquisire il credito; spesso, infatti, si può ricadere in degli imbrogli. Il caso di tentata frode più grave è rappresentato dalla mancata effettuazione dei lavori a cui segue poi l'assenza di documentazione, la contraddittorietà rispetto ai documenti prodotti, l'incoerenza tra valore e oggetto dei lavori, la sproporzione tra i crediti ceduti, la condizione reddituale del cedente e infine il valore dell'immobile su cui sono realizzati i lavori.

La documentazione da integrare

Nei prospetti informativi sulla cessione del credito, messi a disposizione dalle banche, per avere la certezza che l'intervento sia realmente realizzato sono richiesti una serie di documenti. Tra questi sono comparse le relazioni fotografiche attestantil'adempienza delle opere; le immagine sono necessarie in quanto dimostrazione dele condizioni iniziali in cui si trovava l'edificio, l'avanzamento dello stato dei lavori e infine la conclusione dell'intervento stesso.

La documentazione fotografica si aggiunge ovviamente a quella già precedentemente richiesta per poter operare la cessione del credito.

Inoltre, è opportuno ricordare che, sempre per prevenire le frodi fiscali, la cessione del credito è consentita solo attraverso la produzione di:

  • visto di conformità dei dati che attestano i presupposti che danno diritto alla detrazione (il soggetto che rilascia il visto di conformità verifica la presenza delle asseverazioni e delle attestazioni rilasciate dai professionisti tecnici incaricati e l'applicazione del contratto collettivo, ove previsto);
  • certificazione sulla congruità delle spese sostenute a fronte dell'intervento realizzato (che devono essere conformi al DM requisiti tecnici e massimali di costo e al Decreto Prezzi).

Importante: nei lavori agevolati con bonus ristrutturazioni, ecobonus e sisma bonus, non occorre produrre il visto di conformità e l'attestato di congruità delle spesequandogli interventi, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell'edificio, sono classificati come attività di edilizia libera oppure se l'importo dei lavori non supera i 10.000 euro.

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