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Tutti i chiarimenti sui Superbonus edilizi

È stata presentata, nei giorni scorsi, la Circolare 23/E pubblicata dall'Agenzia delle Entrate e che in 130 pagine presenta tutte le regole aggiornate e i chiarimenti per usufruire del Superbonus incluse tutte le modifiche più recenti apportate alla normativa del Decreto Rilancio.

L'obiettivo è di fornire un quadro riassuntivo dei chiarimenti resi in tema di Superbonus attraverso le risposte alle numerose istanze di interpello presentate dai contribuenti nonché un commento alle modifiche normative che hanno interessato da ultimo gli articoli 119 e 121 del D.L. 19/05/2020, n. 34.

La Circolare consente di avere una illustrazione della disciplina del Superbonus applicabile in base alle diverse tipologie dei soggetti beneficiari, degli edifici interessati dagli interventi e delle spese ammesse all'agevolazione e, infine, dei principali aspetti inerenti l'opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante e i relativi adempimenti previsti.

La nuova Circolare aggiornata espone in maniera limpida, punto per punto, il funzionamento e le modalità di applicazione del maxi-incentivo al 110%, sia per l'utilizzo in detrazione che mediante le opzioni alternative della cessione del credito e dello sconto in fattura. Gli argomenti principali trattati nella Circolare sono i seguenti:

  • Soggetti che possono fruire del Superbonus;
  • Edifici interessati;
  • Tipologie di interventi;
  • Spese ammesse alla detrazione;
  • Opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito in alternativa alle detrazioni;
  • Adempimenti procedurali.


Non sono oggetto di trattazione, le novità in materia di opzione per lo sconto/cessione introdotte, da ultimo, dal D.L. 50/2022, oggetto di primi chiarimenti con la Circ. Ag. Entrate 27/05/2022, n. 19/E, cui si rinvia.

Per quanto riguarda le scadenze, l'Agenzia delle Entrate ricorda quanto stabilito dal Decreto Energia/Aiuti: il Superbonus si applica nelle case unifamiliari per le spese sostenute entro il 30 settembre 2022 per interventi realizzati dalle persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arte o professione, o per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, purché entro il 30 settembre 2022 siano stati effettuati almeno il 30% dei lavori complessivi. Maria Cecilia Guerra, sottosegretaria al ministero delle Finanze, ha chairito che non è sufficiente aver pagato il 30% dei lavori, ma è necessario che questa percentuale, sia calcolata considerando tutti i lavori, anche quelli che non rientrano nel Superbonus.

Negli stessi giorni, la Filiera delle Costruzioni, composta da enti ed associazioni (in calce le sigle aderenti), si è riunita per chiedere a tutte le forze politiche che vengano trovate soluzioni straordinarie e immediate per risolvere il blocco della cessione dei crediti da bonus edilizi che impedisce le imprese di lavorare usufrunedo dei bonus senza problemi. A proposito di questa grande problematica, Maria Cecilia Guerra, ha rivelato che sulla piattaforma cessione dell'Agenzia delle Entrate risultano circa 5,4 miliardi di euro di crediti non ancora accettati, di cui circa 3,7 miliardi relativi al Superbonus 110% e circa 1,5 agli altri bonus edilizi. In tema di Superbonus, l'ANCE ha deciso di predisporre un Dossier riepilogativo che raccoglie i principali chiarimenti, espressi in forma sintetica, contenuti nei più recenti documenti di prassi per guidare i professionisti in queste pratiche burocratiche complesse.

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