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Polizze catastrofali: proroga per le PMI, obbligo al via dal 1° ottobre

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la proroga dell’obbligo di stipulare polizze assicurative contro le calamità naturali per le imprese, introducendo un calendario differenziato in base alle dimensioni aziendali. La misura, inizialmente prevista per il 31 marzo 2025, scatterà con tempi diversi per medie, piccole e micro imprese, mentre resta sostanzialmente invariata per le grandi aziende.

Partenza scaglionata: medie imprese al via dal 1° ottobre
Secondo quanto stabilito nella bozza di decreto, le medie imprese (da 50 a 250 dipendenti) saranno tenute a stipulare la polizza catastrofale obbligatoria a partire dal 1° ottobre 2025. Le piccole e micro imprese, invece, beneficeranno di una proroga più ampia: per loro l’obbligo scatterà dal 1° gennaio 2026.

Grandi imprese: nessuna proroga, ma previsto un periodo transitorio
Le grandi imprese (oltre 250 dipendenti) non godranno di una proroga formale: per loro rimane il termine del 31 marzo 2025 per mettersi in regola. Tuttavia, il decreto prevede un periodo transitorio di 90 giorni durante il quale le aziende potranno stipulare la polizza senza perdere il diritto ad accedere a contributi pubblici. Il termine effettivo diventa quindi il 29 giugno 2025.
La legge di Bilancio 2024 aveva stabilito che l’assenza di una copertura assicurativa contro le calamita naturali avrebbe impedito alle imprese di beneficiare di contributi pubblici, anche in caso di eventi catastrofici.

Perché la proroga era necessaria
L’obbligo di polizza catastrofale era già stato rinviato una prima volta con il decreto Milleproroghe, che aveva spostato il termine dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025. Tuttavia, la pubblicazione del Regolamento attuativo (DM 18/2025) avvenuta il 27 febbraio 2025, ha lasciato poco margine alle imprese per adeguarsi. Da qui la decisione del governo di concedere più tempo, soprattutto alle realtà più piccole.

La proroga approvata mira a garantire un adeguato periodo di transizione per le PMI, consentendo una migliore preparazione al nuovo obbligo assicurativo. Le grandi imprese dovranno invece affrettarsi a stipulare le polizze entro fine giugno 2025 per non rischiare l’esclusione dai benefici pubblici in caso di eventi calamitosi. Il provvedimento risponde alle sollecitazioni delle associazioni di categoria e tiene conto delle difficoltà operative segnalate dopo la pubblicazione del regolamento attuativo.

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