StreamBIM è il software BIM per la Construction Phase e il Facility Management che permette la collaborazione e la diffusione delle informazioni on field, accedendo facilmente ai file di progetto, alle planimetrie e ai modelli da PC o da smartphone e tablet.
Sviluppato dalla società norvegese Rendra SA (parte di JDM Technology Group), il software è distribuito in esclusiva in Italia da Harpaceas.
La digitalizzazione delle costruzioni è fortemente favorita dall’adozione di uno strumento openBIM come StreamBIM. Esso diventa fondamentale per soddisfare le diverse esigenze dell’industria delle costruzioni e per aumentare la collaborazione e il coordinamento tra le varie discipline.
Ideale per i responsabili della commessa in fase di costruzione (direzione lavori, imprese e committenti) e per i facility manager, StreamBIM può essere utilizzato per tutti i tipi di progetto, indipendentemente dalle dimensioni e dalla complessità.
“Abbiamo sviluppato la piattaforma BIM più intuitiva e facile da usare al mondo” sostiene Ole Kristian Kvarsvik, Managing Director di Rendra AS,che aggiunge “Un PC, un tablet o uno smartphone è tutto ciò che serve per iniziare. Il BIM non è più utilizzabile solo in ufficio; è in tasca e può essere utilizzato ovunque, soprattutto in cantiere. StreamBIM condivide documenti e modelli del progetto originale, in tempo reale. Questo significa che si può lavorare sempre con la revisione più recente del progetto.”
“Con StreamBIM, integriamo nel portfolio prodotti di Harpaceas una tecnologia innovativa, intuitiva e facilmente accessibile che offrirà notevoli possibilità di miglioramento per i processi di costruzione. Lavoriamo ogni giorno per proporre al mercato soluzioni digitali openBIM in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli operatori della filiera delle costruzioni.” afferma l’Ing. Luca Ferrari, Direttore Generale di Harpaceas.
StreamBIM: funzionalità e testimonianze
La collaborazione e la comunicazione interdisciplinare sono al centro di StreamBIM.
StreamBIM semplifica la navigazione all'interno del modello.
Nel flusso di lavoro tradizionale, ai costruttori venivano consegnati i disegni dei progettisti, arricchiti con descrizioni, misure, simboli e note di dettaglio. Con StreamBIM, i costruttori possono estrarre tutti i dati di cui hanno bisogno per il loro lavoro direttamente dal modello, che è sempre aggiornato.
Thomas Bakkan, Responsabile tecnico di progetto in NCC, sostiene: “È estremamente facile per noi lavorare in cantiere accedendo a documenti e disegni attraverso i tag e filtri presenti in StreamBIM. Con solo 2-3 clic, possiamo accedere agli ultimi disegni aggiornati di tutte le discipline risparmiando il tempo che avremmo impiegato per attesa, ricerca e raccolta dei disegni aggiornati.”
La comunicazione tra le parti interessate è semplice ed efficace grazie a StreamBIM. Il modello BIM diventa una bacheca tridimensionale, in quanto gli interessati possono comunicare direttamente nella sezione dell’opera che riguarda le loro attività di competenza.
Un’altra funzionalità degna di nota consiste nel facile accesso alla documentazione durante la fase di costruzione.
Questa capacità di documentare il lavoro sul posto e direttamente nel modello si aggiunge a una drastica riduzione del tempo impiegato per compilare moduli e checklist.
“Stiamo usando StreamBIM in tutte le fasi della commessa. Quando eseguiamo studi preliminari e progettiamo, abbiamo a disposizione un'interfaccia utente molto intuitiva e comprendiamo come sarà l'edificio una volta costruito. Questo rende più facile per i nostri utenti finali, come infermieri e personale ospedaliero, commentare e inoltrare le proprie osservazioni, richiedere modifiche. Non abbiamo bisogno di attendere la fase di costruzione per ricevere richieste di informazioni e/o modifiche. Nel corso della commessa, il team del cantiere troverà tutta la documentazione e le istruzioni su come svolgere il proprio lavoro.” dichiara Kristian Brandseth, Sr Engineer di Haukeland University Hospital. In questa accezione, StreamBIM diventa un ottimo strumento anche in fase di gestione dell’opera, per l’attività di manutenzione.
Al via la nuova piattaforma di Fiera Bolzano a supporto della trasformazione digitale in edilizia
Nuovi strumenti digitali e tecnologici come il BIM (Building Information Modeling), la stampa 3D, l’IoT, l’A.I., la Realtà Aumentata e la Realtà virtuale offrono una concreta occasione per l’ottimizzazione di costi e processi anche nel settore dell’ediliza. Un ricco potenziale poco sfruttato da progettisti, aziende, artigiani e amministrazioni pubbliche che ancora non dispongono di un adeguato know-how.
Da questi presupposti nasce Klimahouse 4.0, la nuova piattaforma per il comparto delle costruzioni dedicata alla digitalizzazione in chiave sostenibile, che sarà ospitata giovedì 8 ottobre al MEC Meeting&Event Center Südtirol Alto Adige e disponibile anche in live streaming.
L’evento, che rappresenta un’opportunità per la Community di ritrovarsi, in attesa di Klimahouse 2021, in calendario dal 27 al 30 gennaio 2021, include un convegno di mezza giornata, workshop e numerose opportunità di networking per aziende e professionisti del settore. Un approfondimento a tutto tondo, dedicato a una tematica strategica per il futuro del settore e con cui Fiera Bolzano vuole stimolare il coinvolgimento sempre più attivo di tutta la filiera dell’edilizia.
A modererare la giornata di lavori sarà l’Architetto Manuel Benedikter che introdurrà esperti autorevoli in ambito internazionale come Ilka May, CEO LocLab Consulting e tra i massimi esperti BIM, l’Architetto Stefano Ruzzon, BIM Manager OneWorks e l‘Arch. Fabio Gramazio, Gramazio Kohler Research.
Ampio spazio verrà dato come sempre, a case studies d’avanguardia nazionali e internazionali da cui trarre ispirazione per nuove possibilità creative: dall’ampliamento dell’aeroporto di Venezia, passando per il recupero di edifici urbani in centro a Milano, attraverso la riconversione da uffici a hotel.
Klimahouse 4.0: Digital Construction meets Sustainability conferma insomma il ruolo di Klimahouse come vero e proprio partner strategico, a supporto del business dell’intera filiera dell’edilizia sostenibile e con un costante impegno ambientale proiettato al futuro. Non solo una fiera, quindi, ma una realtà propulsiva in grado di unire innovazione, tecnologia, creatività e passione.
“Mai come in questo momento siamo felici di poter presentare Klimahouse 4.0: un progetto importante che nasce dalla collaborazione con autorevoli partner aziendali e istituzionali, quali Progress Group e Bau 2021, e che rinsalda la nostra mission di supportare le aziende nell’appassionante transizione verso un’economia sempre più digitale, portando visioni, soprattutto esempi concreti dall’estero e presentando le più innovative soluzioni tecnologiche”, afferma Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano. “Stiamo lavorando senza sosta per offrire un’esperienza nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie imposte dall’emergenza Covid19: una sfida impegnativa che abbiamo colto con il giusto senso di responsabilità, conclude Mur.