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Piano Casa e Testo Unico dell’Edilizia: una svolta imminente?

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha recentemente annunciato che i lavori per il nuovo Piano Casa e la revisione del Testo Unico dell'Edilizia inizieranno entro la fine dell'anno. L'intervento del Ministro è avvenuto durante l'Assemblea 2023 di Confindustria Assoimmobiliare a Roma, intitolata "Anticipare il cambiamento". L'obiettivo dichiarato è quello di semplificare e rivedere le norme sulle costruzioni, promuovendo nel contempo nuovi investimenti nella rigenerazione urbana.


Secondo Salvini, il nuovo Piano Casa mira a stimolare nuovi investimenti per la rigenerazione urbana, assicurando la costruzione di edifici in linea con le esigenze contemporanee e favorendo norme di facile applicazione. Tuttavia, nonostante gli annunci, l'avvio dei lavori sembra essere in ritardo rispetto alle previsioni iniziali.


Il Ministro Salvini ha dichiarato l'intenzione di convocare la prima riunione del tavolo per il nuovo Piano Casa entro la fine dell'anno. Questo tavolo dovrebbe coinvolgere sia gli immobiliaristi privati con idee di business innovative che i soggetti pubblici, come le Soprintendenze. Salvini ha sottolineato l'importanza di un approccio collaborativo tra settore privato e pubblico, auspicando che le Soprintendenze siano più che un "ufficio specializzato dei no", ma che collaborino attivamente per accompagnare i progetti.


Gli immobiliaristi, rappresentati dal Presidente Davide Albertini Petroni, hanno espresso la volontà di favorire forme di partenariato pubblico-privato per la realizzazione di interventi di rigenerazione urbana su aree sia pubbliche che private.


Tuttavia, va notato che l'avvio dei lavori sul nuovo Piano Casa è stato annunciato più volte in passato. Già lo scorso giugno, Salvini aveva promesso durante l'assemblea annuale dell'Ance che il Governo si sarebbe impegnato in un nuovo e ambizioso Piano Casa nell'autunno successivo, mirando a rendere l'Italia più moderna e competitiva.


Anche la revisione del Testo Unico dell'Edilizia (Dpr 380/2001) è stata oggetto di annunci da parte del Ministro Salvini. La volontà di modificare questo testo è emersa anni fa, e il Governo attuale ha ribadito la necessità di aggiornare e semplificare le norme che regolano le costruzioni. Secondo gli annunci, entro la fine dell'anno dovrebbe iniziare la revisione del Testo Unico, con la speranza di introdurre norme più moderne e adattabili.


Le novità del nuovo Testo Unico potrebbero comprendere meccanismi che consentono la sanatoria dei piccoli abusi edilizi, in un'ottica di semplificazione e adattamento alle esigenze attuali. Tuttavia, è importante notare che, nonostante gli annunci fatti durante il corso dell'anno, i dettagli effettivi delle nuove norme dovranno ancora essere svelati alla fine dell'anno. Pertanto, resta da vedere se questo sarà davvero il momento tanto atteso per una svolta nel settore edilizio italiano.

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