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Sicurezza sul lavoro: cosa cambia per cantieri e imprese col nuovo decreto

Fascicolo lavorativo, badge di cantiere, più formazione, ispezioni rafforzate e incentivi alle PMI: le novità del Decreto-Legge 159/2025 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 254 del 31 ottobre 2025, è entrato in vigore il Decreto-Legge n. 159/2025 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il provvedimento si propone di rafforzare prevenzione, tracciabilità, vigilanza e formazione, con un focus mirato sui settori più esposti al rischio infortunistico, in primis l’edilizia.

Le cinque leve del decreto
Il nuovo impianto normativo si articola su cinque assi strategici: incentivi e sanzioni, tracciabilità, vigilanza, formazione e sorveglianza sanitaria.

Obiettivo: ridurre il rischio di infortuni e rendere più efficace la formazione dei lavoratori, anche attraverso l’introduzione di tecnologie avanzate nei processi produttivi.

Tracciabilità e badge nei cantieri: più controlli su appalti e subappalti
Tra le novità più rilevanti, spiccano il Fascicolo sociale e lavorativo del cittadino e la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’inclusione Sociale e Lavorativa), strumenti che consentono di tracciare formazione e contratti dei lavoratori, configurando un badge digitale interoperabile.

Per i cantieri, pubblici e privati, arriva il badge di riconoscimento univoco e anticontraffazione, integrato con il SIISL. Ciò rafforza i controlli su presenze, accessi e diritti, con attenzione particolare alle aziende in subappalto, più esposte a irregolarità contrattuali e di sicurezza.

Vigilanza rafforzata: più ispettori e investimenti nelle ASL
Il decreto prevede l’assunzione di 300 nuove unità all’INL tra il 2026 e il 2028, oltre all’incremento dei dirigenti e del contingente dei Carabinieri per la tutela del lavoro, che passa da 710 a 810 unità. Le ASL potranno reinvestire i proventi delle sanzioni nel potenziamento dei Dipartimenti di Prevenzione.

Incentivi INAIL e patente a crediti: premi ai virtuosi, stretta sulle irregolarità
Dal 1° gennaio 2026, l’INAIL potrà modulare le aliquote premiando le imprese virtuose. Escluse dal bonus quelle con condanne definitive negli ultimi due anni. Raddoppiano le sanzioni legate alla “patente a crediti” per violazioni gravi: da 6.000 a 12.000 euro.

Formazione e DPI: più fondi, tecnologie immersive e nuovi standard
L’INAIL finanzierà con almeno 35 milioni annui progetti di formazione, anche tramite realtà virtuale (VR) e aumentata (AR). Particolare attenzione a RLS, costruzioni, logistica e trasporti. Viene ribadita la priorità dei sistemi di protezione collettiva; solo in mancanza, i DPI vanno scelti seguendo una gerarchia precisa.

Il riferimento normativo per i Sistemi di Gestione della Sicurezza passa da OHSAS 18001:2007 alla UNI EN ISO 45001:2023+A1:2024. Previste convenzioni per l’accesso gratuito alle norme UNI.

Sorveglianza sanitaria: controlli durante l’orario di lavoro e focus su screening oncologici
Le visite obbligatorie saranno conteggiate nell’orario lavorativo (eccetto le preassuntive). Il Medico Competente dovrà promuovere la partecipazione agli screening oncologici LEA, con permessi retribuiti. Per attività a rischio, ammessi controlli su alcol e stupefacenti anche in turno.

Tutela per studenti e volontari, borse di studio per superstiti
La copertura INAIL si estende agli infortuni in itinere durante i percorsi scuola-lavoro (PCTO). Gli studenti non potranno essere impiegati in mansioni ad alto rischio. Dal 2026 previste borse di studio per orfani di vittime del lavoro.

Cantieri e imprese: le azioni operative richieste
– Adeguare DVR, POS e registri formativi con Fascicolo e SIISL
– Introdurre badge anticontraffazione e procedure di accesso
– Pianificare formazione con enti accreditati e registrare competenze
– Adottare sistemi anticaduta secondo la gerarchia prevista
– Aggiornare sorveglianza sanitaria e SGSL alla nuova UNI EN ISO
– Accedere agli incentivi per DPI innovativi e SGSL/MOG

Prossimi step
Molte misure entreranno in vigore il 1° gennaio 2026, tra cui le nuove aliquote INAIL, i trasferimenti al Fondo sociale e le assunzioni INL. Attesi i decreti attuativi su spazi confinati, accreditamento dei formatori e badge di cantiere. La filiera edilizia è chiamata ad adeguarsi rapidamente, sia a livello documentale che organizzativo.

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