Superbonus: bloccati cessione del credito e sconto in fattura dal 17 febbraio

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Lo scorso 17 febbraio è entrato in vigore il nuovo Decreto Legge n.11 del 16 febbraio 2023 che ha segnato la fine dello sconto in fattura e della cessione del credito alle banche per tutti gli interventi di natura edilizia. Rimasta in essere solamente la detrazione fiscale tramite la dichiarazione dei redditi. Nella lista di lavori interessati dal ...
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Bonus Sicurezza 2023

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Il campo della domotica ha ormai invaso il nostro quotidiano e suoi molteplici utilizzi e vantaggi sono ormai ben riconosciuti e apprezzati. A tal proposito, con il Bonus sicurezza, il Governo Meloni ha deciso di promuovere l'iniziativa mirata ad agevolare investimenti nella domotica ai fini di tutelare la sicurezza personale delle abitazioni. Il b...
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Superbonus: il Ministro Giorgetti parla di revisione

Superbonus: il Ministro Giorgetti parla di revisione
Si parla di modifiche per il Superbonus. "Sarà rivisto in modo selettivo, perché il governo non ritiene equo destinare una così ingente massa di risorse a una limitatissima fetta dei cittadini, in modo indistinto per reddito e per prima o seconda casa. Potevano essere usate in altro modo", afferma Giancarlo Giorgetti, il ministro dell'Economia...
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Bonus stufa a pellet, cosa c’è da sapere?

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Con l'arrivo dell'inverno e l'aumento del costo delle bollette, gli italiani cercano di contenere costi e consumi il più possibile; uno dei modi per farlo, è usufruire del bonus fiscale per chi decide di passare alla stufa a pellet. Sicuramente, il costo di acquisto di questi apparecchi è maggiore rispetto ad altre soluzioni. Per la sostituzione di...
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Superbonus 110%: proroga di 6 mesi?

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Dopo le ultime elezioni e le ipotesi di revisione del Superbonus emerse dal partito vincente Fratelli d'Italia, anche l'Ance (Associazione nazionale costruttori edili) sta avviando un procedimento, insieme a tutta la filiera industriale, che ha l'obiettivo di definire una proposta concreta di riassetto dei bonus e degli incentivi per la casa. Ad og...
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Legge delega: alcune novità sui contratti pubblici

Legge Delega
Successivamente all'approvazione del disegno di legge del 10 marzo 2022, il Senato ha confermato valida la legge delega riguardo il Codice dei Contratti Pubblici, modificato il 24 maggio 2022.La nuova normativa sui contratti pubblici presenta diversi aggiornamenti tra cui la tanto attesa conformità con le direttive europee oppure l'applicazione est...
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Ecco come ottenere l’agevolazione fiscale "Bonus tende da sole"

Tende da sole Tende da sole
Con l'emergenza sanitaria da Covid-19, giardini, terrazze, balconi e spazi all'aperto hanno rappresentato una vera e propria salvezza durante lockdown e isolamenti ma installare le tende da sole comporta una spesa non indifferente. Per agevolare l'acquisto, il Governo ha pensato di inserire il Bonus tende da sole con il quale è possibile risparmiar...
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Attivo il nuovo portale ENEA per trasmettere i dati relativi all’Ecobonus e Bonus Casa

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Il primo aprile Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha annunciato l'operatività del nuovo portale bonusfiscali.enea.it, una grande novità essendo un portale unico, attraverso il quale sarà possibile trasmettere i dati sugli interventi di efficienza energetica che possono beneficiare dell...
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Bonus idrico, domande da gennaio 2022

Bonus idrico
Il Ministero della Transizione Ecologica fa sapere che le domande per richiedere il bonus idrico, il contributo di 1.000 euro per la sostituzione di vasi sanitari, rubinetti e miscelatori, potranno essere caricate nel mese di gennaio 2022. Nell'attesa della messa in rete della piattaforma, il Ministero della Transizione Ecologica mette a disposizio...
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Agriturismi in Basilicata: 10 milioni di euro per ristrutturarli

Agriturismi
La Regione Basilicata stanzia 10 milioni di euro in favore delle aziende agrituristiche e delle fattorie didattiche che intendano ristrutturare e ammodernare le proprie strutture. L'interesse è quello di diversificare l'attività agricola e favorire un incremento delle fonti di reddito delle imprese, puntando sulla multifunzionalità, sostenendo inve...
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Bando impianti sportivi e parchi urbani attrezzati: 700 milioni di euro dal PNRR

Bando impianti sportivi e parchi urbani attrezzati
È in corso di definizione il bando da 700 milioni di euro relativo all'Investimento 'Sport e inclusione sociale' del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).Si tratta di un piano per la realizzazione di impianti sportivi e di parchi urbani attrezzati finalizzata a migliorare le strutture sportive e i parchi cittadini e favorire il recupero d...
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Proroga al 2021 e 2022 del bonus pubblicità

Bonus pubblicità
Il decreto "Sostegni bis", a supporto delle imprese e dell'economia, è diventato legge. Esso tra le altre cose, prevede la proroga al 2021 e 2022 del bonus pubblicità, il contributo a fondo perduto per gli investimenti pubblicitari sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle tv e radio locali.I termini per la richiesta dell'agevolaz...
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Società tra professionisti, possono ottenere i Bonus Mezzogiorno e Industria 4.0

Società tra professionisti
Le società tra professionisti (STP) possono accedere al Bonus Mezzogiorno e Industria 4.0. Lo ha spiegato l'Agenzia delle Entrate con la risposta 600/2021. Una società che eroga servizi socio-sanitari di carattere odontoiatrico si è rivolta all'Agenzia delle Entrate perché intenzionata ad acquistare apparecchiature e macchinari ad alto contenuto te...
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Superbonus 110%: proroghe al 30 giugno 2022 per le unifamiliari

Proroghe superbonus 110%
E' arrivato il comunicato stampa del Consiglio dell'Unione europea che dà ufficialmente il via libera ai primi esborsi previsti per la ripresa. Confermate, quindi, anche le tanti attese proroghe al superbonus 110% che erano state inserite all'interno della Legge n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021). L'ok definitivo dell'Ecofin al PNRR italiano mett...
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Incentivi per le imprese al Sud, una Commissione lavorerà per la razionalizzazione della legislazione

Incentivi per le imprese al Sud
La Commissione è stata istituita lo scorso 30 giugno dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, con lo scopo di individuare tutti gli incentivi alle imprese del Sud attualmente in vigore, verificarne gli effetti sull'economia del Mezzogiorno ed elaborare uno schema di disegno di legge per rendere più semplici e veloci le proc...
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Rinnovabili ed imprese: il punto sul superbonus 110 per le aziende e tutti gli altri incentivi

Fotovoltaico
Alla scoperta di tutti i casi in cui le imprese possono beneficiare della maxi-detrazione del Superbonus 110% e di tutti gli altri incentivi per la riqualificazione energetica delle imprese  Le occasioni per la riqualificazione energetica delle imprese sono strettamente correlate alla disponibilità di meccanismi di incentivo fiscale messi a di...
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Prorogato Bonus verde per il 2021

Bonus verde
Tra i bonus casa prorogati dalla Legge di Bilancio 2021, compare anche il bonus verde, ossia una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, le recinzioni, gli impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, le coperture a verde e i giardini ...
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Il Superbonus 110% si apre anche per proprietario di un edificio con due abitazioni

Il Superbonus 110% si apre anche per proprietario di un edificio con due abitazioni

L'Agenzia delle Entrate, nella Risposta 58 del 27 gennaio 2021 dichiara che potranno fruire del superbonus 110% anche i lavori eseguiti su un edificio composto da due unità immobiliari, una di piena proprietà di un soggetto e l’altra detenuta dallo stesso soggetto a titolo di nuda proprietà, con usufrutto a favore del padre.

Questa novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 ha quindi evidenziato che la detrazione è valida per interventi eseguiti su un massimo di quattro unità immobiliari situate in un edificio di proprietà di un unico soggetto
 
Naturalmente, gli interventi che potranno essere valutati per ottenere il Superbonus riguardano il miglioramento sismico, rinforzando le mura, una nuova copertura con orditura portante in legno, la realizzazione di sottofondazioni e altre opere strutturali, nonchè la realizzazione di un cappotto esterno con sostituzione di parte dei serramenti esterni e il rifacimento di una porzione dell’impianto termico.

La sostituzione dei serramenti rappresenta un intervento autonomo per il quale è possibile fruire dell’ecobonus e pertanto l’intervento è ammesso al superbonus, come intervento trainato, se eseguito congiuntamente agli interventi trainanti e con miglioramento di almeno due classi energetiche o della classe energetica più alta.

In particolare, alla lettera n), dell’articolo 1, comma 66 della Legge di Bilancio 2021, l’Agenzia delle Entarte ha previsto che il superbonus si applichi anche agli interventi effettuati “dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche”.
Per questa variazione, l’agevolazione spetta anche se gli interventi sono realizzati su edifici non in condominio in quanto composti da più unità immobiliari (fino a 4) di un unico proprietario o comproprietari.

L'Agenzia indica, inoltre, che il limite massimo di spesa ammesso dal superbonus per lavori antisismici ed energetici sarà costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno degli interventi con la condizione che le relative spese siano contabilizzate separatamente e siano rispettati gli adempimenti specificatamente previsti.


Cambiando l’articolo 119 del Decreto Rilancio, si è esteso il superbonus per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022 e, per la parte sostenuta nell’anno 2022, la detrazione sia ripartita in quattro quote annuali di pari importo.

Nello stesso articolo della Legge di Bilancio, alla lettera m) viene indicato che, per gli interventi effettuati dai soggetti di cui all’articolo 119, comma 9, lettera a), cioè i condomìni, per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
Quindi soltanto agli edifici costituiti in condominio e non a quelli composti da più unità immobiliari di un unico proprietario spettano i 6 mesi in più.

 

A cura di Geom. Lucia Coviello - Edilsocialnetwork

Detrazione al 110% per spese di ristrutturazione edilizia

Detrazione al 110% per spese di ristrutturazione edilizia

Se ci troviamo di fronte ad un intervento di ristrutturazione edilizia con ampliamento, che spese sono soggette alla detrazione del 110%?

La risposta a questa domanda arriva direttamente dall'Agenzia delle Entrate chiarendo eventuali dubbi sulla detrazione fiscaale nel caso di interventi di riduzione del rischio sismico o di interventi di efficentamento energetico di un edificio con ampliamento.

Nel DPR n. 380/2001 (c.d. Testo Unico Edilizia) è riportata la definizione di ristrutturazione edilizia, aggiornata con il Decreto Semplificazioni.

Cosa è cambiato?
Tra gli interventi di ristrutturazione edilizia, precisati nel Testo Unico, sono compresi quelli di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversi sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, con le innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica, per l’applicazione della normativa sull’accessibilità, per l’istallazione di impianti tecnologici e per l’efficientamento energetico.

Al Comune o altro ente territoriale spetta la qualificazione delle opere edilizie; pe ottenre la detrazione  dal titolo amministrativo rilasciato che autorizza i lavori, deve risultare che non si tratta di un intervento di nuova costruzione.
Le opere devono essere eseguite su edifici esistenti e non devono realizzare una nuova costruzione, fatta eccezione la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali.

L'Agenzia delle Entrate nella circolare 8 luglio 2020 n. 19/E mette in chiaro che la detrazione fiscale spetta per interventi eseguiti su singole unità immobiliari residenziali, di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze, accatastate o in via di accatastamento.

Ristrutturazione senza demolizione
Senza la demolizione dell'edificio esistente e con ampliamento dello stesso si avrà diritto alle detrazioni previste dall'articolo 16-bis del TUIR (attualmente disciplinate dall'articolo 16 del decreto legge n. 63/2013) riguardo le spese riferibili alla parte esistente.

L'Istante potrà quindi usufruire del superbonus relativamente alla coibentazione della superficie disperdente dell'edificio e della sostituzione del generatore di calore che intende effettuare, sempre se l'immobile oggetto di istanza possiede le caratteristiche previste dalla normativa.
Allo stesso tempo, non potrà utilizzare il sismabonus 110% in quanto i lavori di ristrutturazione per l'intervento di ristrutturazione con ampliamento sono iniziati nel 2019 e nell'istanza non è stata presentata la prevista asseverazione delle classi di rischio.

"...il progetto degli interventi per la riduzione del rischio sismico e l'asseverazione di cui al comma 2, devono essere allegati alla Segnalazione certificata di inizio attività o alla richiesta di permesso di costruire, al momento della presentazione allo sportello unico competente di cui all'articolo 5 del citato decreto del Presidente della Repubblica, n. 380 del 2001, per i successivi adempimenti, tempestivamente e comunque prima dell'inizio dei lavori» questo è infatti puntualizzato al comma 3 articolo 3 del 9 gennaio 2020 nel Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Ampliamento volumetrico
In questo caso, la detrazione fa riferimento alle spese riferibili alla parte esistente in quanto l'ampliamento configura una "nuova costruzione".
Gavante del contribuente è mantenere distinte le due tipologie di intervento - ristrutturazione e ampliamento - in termini di fatturazione, o disporre di un'apposita attestazione rilasciata dall'impresa di costruzione o ristrutturazione ovvero dal direttore dei lavori sotto la propria responsabilità, che evidenzi gli importi riferibili a ciascuna tipologia di intervento.
Se invece si fa rifermiento a ristrutturazione con ampliamento di un box pertinenziale, la detrazione spetta anche per le spese relative all'ampliamento a condizione che lo stesso sia funzionale alla creazione di un nuovo posto auto.

 

A cura di Geom. Lucia Coviello - Edilsocialnetwork

Cappotto termico e Ecobonus 110%: cosa c'è da sapere

Cappotto termico e Ecobonus 110%: cosa c'è da sapere

Come calcolare la superficie disperdente ai fini della realizzazione del cappotto termico?
Dal Ministero dell’Economia e delle Finanze arriva la risposta a queste domanda attraverso le nuove FAQ sul Superbonus 110%.

Il Superbonus spetta per interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare funzionalmente indipendente e che disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno, sita all’interno di edifici plurifamiliari.

Questo è quanto stabilito al comma 1 dell’articolo 119 del Decreto Rilancio.
Il calcolo della detrazione viene effettuato su un ammontare complessivo delle spese (sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021) da 30.000 a 50.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio. La detrazione potrà essere spalmata in cinque quote annuali di pari importo.

Gli interventi che non raggiungono il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio possono comunque beneficiare dell’Ecobonus cappotto termico, come previsto dalla Manovra 2020.

L’Ecobonus, infatti, prevede la detrazione Irpef o Ires destinata a tutti i contribuenti, residenti e non residenti, privati e imprese, che possiedono l’immobile oggetto di intervento ( proprietari, titolari diritto reale sull'immobile, condòmini, inquilini, comodari) e che effettuano lavori inerenti alla riqualificazione e al risparmio energetico di edifici esistenti: tra questi rientra l’applicazione del Sistema a Cappotto.

Il bonus viene erogato nella forma di riduzione delle imposte, per un massimo di spesa da 40.000 euro a 136.000 euro per ogni unità immobiliare che compone l’edificio, da dividere in 10 rate annuali di pari importo.

Le aliquote di detrazione previste per l’Ecobonus variano a seconda se i lavori vengono svolti su singole unità immobiliari, con uno sconto del 65% per le spese sostenute entro il 31 gennaio 2020, o sulle parti comuni degli edifici condominiali, con uno sconto del 70% o 75% con una spesa massima di 40.000 euro per ogni unità immobiliare che compone l’edificio, sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021

Per accedere all’Ecobonus entro 90 giorni dal termine dei lavori, debbano essere trasmessi all’ENEA i dati indicati nella scheda descrittiva degli interventi realizzati.

A cura di Geom. Lucia Coviello - Edilsocialnetwork