Si pensi che i più ricchi buyer, imprenditori e investitori del mondo, puntano moltissimo sulle eccellenze italiane proponendo loro importanti collaborazioni, seguendoli negli eventi internazionali, affidando loro compiti di alta responsabilità. Attualmente si pensa all'italiano come una valida risorsa sulla quale investire. In tal senso spiccano soprattutto ingegneri, architetti, arredatori, progettisti, interior design che lavorano di più all'estero che nel loro paese. Per questa ragione, sempre più professionisti del settore scelgono di aprirsi all'estero e portare i loro progetti sotto gli occhi di tutto il mondo, grazie agli innumerevoli eventi e fiere organizzati ovunque e dal respiro internazionale. In queste occasioni, il Made in Itay non passa inosservato e riesce sempre a conquistarsi una buona dose di reputazione, visibilità e fiducia.
Vi mostriamo 4 opere importanti realizzate all'estero e firmate da gruppi industriali italiani:
- Matagarup Bridge in Australia (Perth) - Ponte ciclo-pedonale progettato e costruito da Rizzani de Eccher. Dal carattere iconico per le sue forme disegnate e ispirate a quelle di un cigno dato il nome del fiume che attraversa, chiamato Swan, che vuol dire appunto cigno. Si tratta di un progetto dal valore di circa 57 milioni di euro. Il progetto ha richiesto una grandissima attenzione per i complessi dettagli strutturali e tecnologici realizzati. Non è un caso che sia stato anche premiato da Engineering News Record, la più autorevole rivista mondiale del settore dell'ingegneria e delle costruzioni, che ogni anno, prende in esame migliaia di progetti in tutto il mondo e ne premia complessivamente soltanto 12. Le passeggiate su questo ponte saranno senza dubbio mozzafiato!
- Cityringen Metro M3 in Danimarca (Copenhagen) - L'anello metropolitano realizzato da Salini Impregilo. Totalmente automatizzata, la metro è stata costruita solamente in otto anni e risulta essere una delle infrastrutture di mobilità sostenibile più innovative al mondo. L'obiettivo della capitale danese, infatti, è proprio quello di diventarela prima metropoli mondiale carbon neutral entro il 2025. Cityringen, così chiamata, si sviluppa in un tracciato circolare con 17 stazioni, i treni corrono per 17 km e compiono l'intero giro in soli 24 minuti, trasportando fino a 72 milioni di persone all'anno. Si è trattata di una vera e propria sfida che l'impresa Salini ha brillantemente vinto!
- The Shed Hudson Yards in America (New York) - Edificio polifunzionale ideato dall'azienda italiana Cimolai, la stessa azienda che ha fatto le scale del Vessel il nuovo monumento sorto lì vicino e che è già diventato un'icona newyorkese. L'edificio si differenzia da tutti gli altri per le sue caratteristiche smart che lo abitano, infatti, l'uso delle più avanzate tecnologie è uno degli elementi che più lo rende speciale. New York, culla del futuro e della globalizzazione non poteva non scegliere l'ingegneristica Made in Italy per ospitare l'arte e la cultura più innovativa del e sempre in continuo movimento.
- Yavuz Sultan Selim Bridge in Turchia (Instabul) - E' il Terzo ponte sul Bosforo edificato con la collaborazione del gruppo italiano Astaldi. La stessa società elenca tutti i primati che detiene l'opera: è l'unico ponte al mondo capace di ospitare un'autostrada ad otto corsie separate da ben due linee ferroviarie, tutte allo stesso livello e sullo stesso impalcato. È il ponte sospeso più largo del mondo, con i suoi 59 metri di larghezza. Infine, è il ponte sospeso con le torri a forma di "A" più alte al mondo, con una altezza di 322 metri, superiore a quella della Tour Eiffel.
Queste sono solo alcune delle impronte che il Made in Italy continua a lasciare nel mondo, segni indelebili e testimonianze inequivocabili delle competenze che appartengono solamente alle eccellenze imprenditoriali italiane riconosciute, desiderate e apprezzate in tutti i Paesi esteri.