L’attenzione di Artelinea per la sostenibilità

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Era il 1962 quando Marcello Gobbini, neanche ventunenne, entrava nel mondo dell'arredo bagno con "la fabbrica di specchi"; in anni di boom economico, la sua conoscenza del mercato e la sua spinta imprenditoriale hanno garantito delle solide basi per ciò che sarebbe diventata una delle aziende leader nella produzione di mobili in vetro.Artelinea è n...
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Bonus Ristrutturazione 2025: proroga al 50% per la prima casa e bonus mobili esteso

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Il Governo italiano, nella Manovra economica per il 2025 approvata dal Consiglio dei Ministri, ha confermato la proroga del Bonus Ristrutturazione al 50% per le prime case. Questa proroga rappresenta una continuazione del sostegno fiscale per i proprietari di abitazioni principali, con un tetto massimo di spesa fissato a 96.000 euro. La misura, che...
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Buyer Ufficiale di Edilsocialexpo Emirates 2023: Hussein Tarrab - Tarrab Trading Co.

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Con un cuore pieno di determinazione e amore per la bellezza autentica, il viaggio di Hussain Tarrab è iniziato con un'attività commerciale in Siria, seguita da un trasferimento negli Emirati Arabi Uniti nel 1997. Lì ha fondato la Tarrab Trading Co. che fornisce lampade decorative orientali, mobili e accessori. La sua terza partecipazione al Dubai ...
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L'architetto Filippo Bombace presenta la casa dritta-curva

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In una di quelle pregevoli palazzine che caratterizzano spesso il panorama edilizio romano degli anni '70 si sviluppa il progetto di ristrutturazione dell'abitazione per una coppia con figli, inevitabilmente condizionato dal disegno dei balconi che in maniera netta caratterizzano l'aspetto esterno dell'edificio. La sequenza geometrica semplice ma e...
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Speciale bonus edilizi 2023. Tutte le misure introdotte dal Governo.

Bonus edilizia 2023
Il superbonus, con le novità introdotte dal Governo con il Decreto Legge Aiuti Quater, è oramai noto non sarà più al 110% ma scenderà al 90%. Per poter usufruire dell'agevolazione del precedente bonus al 110% occorreva presentare la Cila semplificata entro lo scorso 25 novembre 2022, salvo ulteriori proroghe al 31 dicembre 2022 tuttora al vaglio de...
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Bonus casa: riepilogo dei cambiamenti dal 1 gennaio 2023

Bonus casa: riepilogo dei cambiamenti dal 1 gennaio 2023
I Bonus Casa, durante l'anno 2022, hanno potuto fornire diverse agevolazioni su spese di ristrutturazione, messa in sicurezza e acquisto di immobili; di questi, alcuni verranno riconfermati nel nuovo anno, mentre per altri sono previste delle scadenze o variazioni dall'anno 2023. Cosa resta invariato Il bonus ristrutturazione, che prevede una detra...
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Bonus ristrutturazioni: rientra il rifacimento della canna fumaria e si accede al bonus mobili ed elettrodomestici

Bonus ristrutturazioni: rientra il rifacimento della canna fumaria e da diritto al bonus mobili ed elettrodomestici
La circolare numero 28 del 2022 dell'Agenzia delle Entrate riporta alcuni esempi di interventi che danno diritto alla detrazione del 50% e tra questi ci sono le opere accessorie come la canna fumaria, in particolare l'intervento sul sistema di scarico dei fumi con camino esterno. Di conseguenza, oltre al bonus ristrutturazioni si ha automaticamente...
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DORSUM® partecipa all’evento “Art&Design” di Andrea Castrignano

Dorsum
Dal 7 al 12 giugno un esclusivo allestimento all'insegna di nuove connessioni creative realizzato in via Adige 11 per il Fuorisalone 2022. DORSUM® partecipa come sponsor all'evento Art&Design reloading creativity di Andrea Castrignano in collaborazione con l'artista Gianluca Chiodi. Fino al 12 giugno, in occasione del Fuorisalone 2022, il consu...
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Nuove tendenze per l'interior design del 2022

Design Design
Diversi esperti del settore, designer ed architetti hanno provato a fare delle previsioni su come si presenterà l'arredamento nelle abitazioni del domani. Le tendenze del design, infatti, sono cambiate, anche grazie all'effetto pandemia, la casa viene vissuta maggiormente, il lavoro è diventato smart così come anche la vita. Allo stesso tempo, si p...
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Bonus Mobili: migliora la qualità della tua casa

Bonus mobili 2020 Bonus mobili 2020
Grazie alle numerose agevolazioni fiscali inserite nella manovra economica, chi decide di iniziare quest'anno i lavori sulla casa può beneficiare delle detrazioni fiscali, partendo dal Bonus Ristrutturazione fino ad arrivare ad un Bonus per l'acquisto della televisione. Il cosiddetto Bonus Ristrutturazione è un'agevolazione fiscale sugli interventi...
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Bonus per ristrutturazione, riqualificazione energetica, mobili e elettrodomestici

Bonus per ristrutturazione, riqualificazione energetica, mobili e elettrodomestici

Nel mese di febbraio è stata pubblicata una nuova guida relativa alle detrazioni per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici e una guida pratica alla ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici per gli Amministratori di condominio.

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Guida, aggiornata al mese di febbraio 2020, relativa alle detrazioni per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Si può usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
L’agevolazione è stata prorogata dalla Legge di bilancio 2020 (comma 175, dell'art. 1, della L. 160/2019) anche per gli acquisti che si effettuano nel 2020, ma può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 01/01/2019.

Per avere l’agevolazione è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia (e usufruire della relativa detrazione), sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali.

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

Bonus mobili ed elettrodomestici: la guida aggiornata maggio 2019

Bonus mobili ed elettrodomestici: la guida aggiornata maggio 2019

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida “Bonus mobili ed elettrodomestici” aggiornata a maggio 2019 vediamo insieme cosa contiene.

LA DETRAZIONE

Si può usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
L’agevolazione è stata prorogata dalla recente legge di bilancio anche per gli acquisti che si effettuano nel 2019, ma può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2018.
Per gli acquisti effettuati nel 2018, invece, è possibile fruire della detrazione solo se
l’intervento di ristrutturazione è iniziato in data non anteriore al 1° gennaio 2017.
Come ottenere il bonus

La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi
(modello 730 o modello Redditi persone fisiche).

 
QUANDO SI PUÒ OTTENERE LA DETRAZIONE

Per avere l’agevolazione è indispensabile, quindi, realizzare una ristrutturazione edilizia (e usufruire della relativa detrazione), sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali.
La detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio.
Quando si effettua un intervento sulle parti condominiali (per esempio, guardiole, appartamento del portiere, lavatoi), i condòmini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare queste parti.
Il bonus non è concesso, invece, se acquistano arredi per la propria abitazione.


ATTENZIONE

La guida bonus mobili ed elettrodomestici dice che per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni. Non è fondamentale, invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile.

La data di avvio dei lavori può essere dimostrata, per esempio, da eventuali abilitazioni amministrative o dalla comunicazione preventiva all’Asl, se è obbligatoria. Per gli interventi che non necessitano di comunicazioni o titoli abilitativi, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Nella provincia di Bolzano la comunicazione preventiva va inviata esclusivamente all’Ispettorato del Lavoro.

Dal 2018, infine, vanno comunicati all’Enea gli acquisti di alcuni elettrodomestici per i quali si può usufruire del bonus (forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici). Tutte le informazioni sull’invio della comunicazione sono disponibili sul sito dell’Enea. La mancata o tardiva trasmissione non implica, tuttavia, la perdita del diritto alle detrazioni (risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019).

 
INTERVENTI NECESSARI PER LA DETRAZIONE

Ecco gli interventi edilizi di manutenzione ordinarie e straordinaria dell’appartamento o del condominio che concorrono all’ottenimento della detrazione:

• manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus
• ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza
• restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile
• manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

Esempi di lavori su singoli appartamenti o parti condominiali che danno diritto al bonus

Manutenzione straordinaria
• installazione di ascensori e scale di sicurezza
• realizzazione dei servizi igienici
• sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso
• rifacimento di scale e rampe
• realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate
• costruzione di scale interne
• sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare

Ristrutturazione edilizia
• modifica della facciata
• realizzazione di una mansarda o di un balcone
• trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
• apertura di nuove porte e finestre
• costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti

Restauro e risanamento conservativo
• adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
• ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio

Esempi di lavori di manutenzione ordinaria su parti condominiali che danno diritto al bonus: tinteggiatura pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci, sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni, riparazione o sostituzione di cancelli o portoni, riparazione delle grondaie, riparazione delle mura di cinta.

PER QUALI ACQUISTI

La detrazione spetta per l’acquisto di mobili nuovi (per esempio: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
È escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo.

Elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), come rilevabile dall’etichetta energetica. L’acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo.
Rientrano nei grandi elettrodomestici, per esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.

 
L’IMPORTO DETRAIBILE

Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro, riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.
Per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici effettuato nel 2018 e riferito a interventi di ristrutturazione iniziati nel 2017 (anche se proseguiti nel 2018), l’importo massimo di 10.000 euro deve essere considerato al netto delle spese sostenute nel 2017 e per le quali si è già fruito del bonus.
Allo stesso modo, per gli acquisti del 2019 e riferiti a lavori realizzati nel 2018, o iniziati nel 2018 e proseguiti nel 2019, la detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a 10.000 euro, al netto delle spese sostenute nel 2018 per le quali si è già fruito dell’agevolazione.
Il limite dei 10.000 euro riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Quindi, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.

 
I PAGAMENTI

Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito.

Nella guida bonus mobili ed elettrodomestici si legge poi che non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Se il pagamento è disposto con bonifico, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia. La detrazione è ammessa anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento (circolare n. 7/2017). In questo caso, l’anno di sostenimento della spesa sarà quello di effettuazione del pagamento da parte della finanziaria.
Stesse modalità devono essere osservate per il pagamento delle spese di trasporto e montaggio dei beni.

consulta la guida https://bit.ly/2QvfHz0

 

Mobilspazio, stile italiano per il mercato mondiale

Mobilspazio, stile italiano per il mercato mondiale

Presente in 40 Paesi, l'azienda marchigiana trasferisce nei propri concept di prodotto l'armonia delle forme e dei colori che caratterizzano il paesaggio italiano.

Sul mercato dal 1982, da oltre vent'anni Mobilspazio si è specializzata nella  produzione di arredi e mobili per il settore alberghiero e turistico.
L'attenzione per idettagli, lo stile tipicamente italiano e l'alta qualità delle rifiniture fanno si che i prodotti firmati Mobilspazio siano la scelta ideale per arredare alberghi, residence, bed&breakfast e strutture per l'accoglienza turistica in generale. I nostri mobili - spiegano i titolari Simone e Stefano Strologo - sono prodotti nella nostra sede, direttamente e in ogni minimo dettaglio. Per questo sono certificati l00% Made in ltaly.

UN MARCHIO PER 40 PAESI
Grazie a un team preparato ed entusiasta, un servizio di progettazione innovativo e un'assistenza attenta e dedicata, Mobilspazio è oggi presente in oltre 40 Paesi del mondo.

QUALITÀ A PORTATA DI MANO
Ma non è tutto. Per toccare con mano la qualità dei nostri prodotti - ricordano i fratelli Strologo - e anche per apprezzame lo spessore, il design e le modalità di produzione, ospitiamo all'interno del nostro stabilimento una fiera permanente del mobile, dove sono stati ricreati e arredate in ogni dettaglio oltre quindici ambientazioni suddivise tra camere di hotel e monolocali. L'obiettivo è creare spazi efficienti e funzionali che siano al contempo empatici. Dalle sedute ai tavoli, dai divani agli accessori, i designer lavorano per creare ambientazioni armoniose e coerenti.

Mobilspazio: esportiamo il made in Italy in tutto il mondo

Mobilspazio: esportiamo il made in Italy in tutto il mondo

Vi raccontiamo la storia di due fratelli, quindi di una seconda generazione che ha preso le redini dell’azienda di famiglia per portarla a livelli di eccellenza. Siamo andati a trovare Stefano e Simone Strologo, titolari della Mobilspazio all’Aspio di Osimo che da più di 30 anni si occupa della progettazione e della produzione di arredi per hotel, complessi residenziali e strutture ricettive.

La vostra famiglia quando ha iniziato ad occuparsi di arredamento?

Tutto è partito nel 1982 con nostro padre Carlo che ha aperto l’azienda realizzando mobili per la casa così come era in voga in quegli anni. Con il nostro ingresso abbiamo provato a guardare oltre, consapevoli che se ci fossimo concentrati solo sugli allestimenti per la casa avremmo rischiato di sopravvivere, mentre il nostro obiettivo era di crescere ed affermarci. Così ci siamo buttati sul settore del contract, cioè delle forniture per grandi progetti di arredamento per alberghi e residence. Prima di farlo però abbiamo chiesto a nostro padre se era disponibile a fare questo salto, lui ha acconsentito lasciandoci l’azienda.

In pratica avete fatto una rivoluzione. Forse sarà perché eravamo giovani, e quindi un po’ spregiudicati, ma avevamo tanto entusiasmo e la convinzione che saremmo riusciti a convertire con successo la produzione. C’è da dire che oggi in Italia molte aziende lavorano sia per il mercato dell’arredo domestico che per quello delle grandi commesse, alberghi, villaggi turistici, centri congressi, impianti sportivi, aeroporti… Poche, pochissime però sono quelle in grado di fornire il cosiddetto “chiavi in mano”, in grado cioè di fornire tutto l’arredo di un grande progetto, sia esso un albergo o un complesso residenziale come la Mobilspazio che, anticipando i tempi, è riuscita a conquistarsi un’importante fetta di mercato.

Come siete riusciti in questa impresa?

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Fhiaba presenta la serie X-Pro

Fhiaba presenta la serie X-Pro

Il design della serie X-Pro, caratterizzato dalla griglia di ventilazione superiore e le maniglie tubolari in acciaio inox satinato è stato studiato per soddisfare gli amanti del look professional e rispecchia gli alti contenuti tecnologici di tutti i modelli della gamma Fhiaba.

La serie X-Pro di Fhiaba trasforma qualsiasi ambiente in una cucina professionale degna dei migliori ristoranti. Il design, caratterizzato dalla griglia di ventilazione superiore e dalle maniglie tubolari in acciaio inox satinato, è studiato per soddisfare gli amanti del look professionale e rispecchia gli alti contenuti tecnologici di tutti i modelli Fhiaba. Esternamente, l’acciaio inox satinato assicura un grande impatto estetico, mentre per le superfici interne, a contatto diretto con gli alimenti, è stato scelto l’acciaio inox micropallinato, di solito usato nelle strumentazioni medicali per le sue proprietà antibatteriche. A completare il tutto gli eleganti interni, dettagli in alluminio ed elementi in vetro temperato.

Fhiaba si posiziona ai vertici dell’offerta super premium nel segmento della conservazione domestica. Design innovativo, tecnologia e flessibilità all’adattarsi all’utilizzo quotidiano e alle singole esigenze, gli elementi che rendono Fhiaba un Brand innovativo e per questo riconosciuto a livello sia nazionale che internazionale. Con un’esperienza derivante dal settore industriale, Fhiaba ha trasferito nell’ambito domestico le prestazioni professionali, le innovazioni tecnologiche e il proprio know-how, diventando un punto di riferimento per chiunque cerchi soluzioni di alta gamma per la conservazione.

Fuorisalone 2015

Fuorisalone 2015
Per Fuorisalone intendiamo l’insieme degli eventi distribuiti in diverse zone di Milano che avvengono in corrispondenza del Salone Internazionale del Mobile, in scena nei padiglioni di Rho Fiera. Ogni anno, nel mese di Aprile, Fuorisalone e Salone definiscono la Milano Design Week, l’appuntamento più importante al mondo per design addicted.
Il Fuorisalone non è un evento fieristico, non ha un’organizzazione centrale e non è gestito da alcun organo istituzionale: è nato spontaneamente nei primi anni ’80 dalla volontà di aziende attive nel settore dell’arredamento e del design industriale. Attualmente vede un’espansione a molti settori affini, tra cui automotive, tecnologia, telecomunicazioni, arte, moda e food.
I diversi espositori oggi si possono organizzare autonomamente oppure fare riferimento a Studiolaboche fornisce assistenza: dalla ricerca di location alla definizione di strategie fino a piani di comunicazione dedicati da scegliere sul portale Fuorisalone.it
Il distretto di Brera è coordinato dal progetto di marketing territoriale Brera Design District che prevede sia una gestione location, attraverso Brera Real Estate, che un piano di comunicazione strutturato, dalla comunicazione territoriale a quelle digitale, con attività di pr e press, info point e servizi dedicati agli espositori.
Il Fuorisalone rappresenta quindi il più importante e prestigioso evento legato al mondo del design su scala internazionale. Su questo format infatti negli anni si sono costituite diverse Design Week – tra cui Londra, New York, Parigi, Dubai, Miami, Bejing - ma nessuna è riuscita ad avvicinarsi alla portata e ai numeri di quella di Milano, che conta 400.000 visitatori, 250 milioni di euro il giro d’affari, addetti ai lavori provenienti da 160 paesi, 1.200 eventi registrati in città, 1.000 aziende presenti in fiera al Salone Internazionale del Mobile. Questi sono solo alcuni dati che testimoniano la forza e la centralità di Milano nel contesto internazionale.