Di Ambra Petruzzelli su Giovedì, 26 Gennaio 2023
Categoria: Ambiente & Energie rinnovabili

Il Ministero promuove l'efficientamento energetico per i piccoli comuni

Il Decreto Ministeriale dello scorso 20 gennaio prevede l'attribuzione per l'anno 2023 di fondi destinati a sviluppare o potenziare gli interventi per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, al fine di abbattere le barriere architettoniche a beneficio della collettività e permettere l'efficientamento energetico assieme allo sviluppo territoriale sostenibile. La somma totale stanziata è pari a 168 milioni ripartita in maniera equa fra i 2.005 comuni, con popolazione inferiore ai 1000 abitanti, che ne andranno a beneficiare.
A livello nazionale ed europeo, è ormai noto l'obiettivo di rendere efficienti da un punto di vista energetico e ambientale gli edifici residenziali e le strutture statali; tante ormai le misure economiche adottate, per consentire lavori di adeguamento e rifacimento di tali strutture e infrastrutture. Il decreto però vedrà interessate, questa volta, soprattutto le piccole realtà nazionali: infatti il criterio è proprio il numero esiguo di popolazione comunale; verranno quindi resi possibili per piccoli borghi e centri cittadini lavori che aiuteranno anche questi luoghi ad essere meglio inclusi, in una missione comune all'insegna della tutela ambientale.I fondi sono quindi destinati ad accelerare l'attuazione del quadro 2030 per il clima e l'energia (parte del Green Deal europeo) in cui si prevede fra il 2021 e il 2030 una diminuzione del 40% delle emissioni di gas serra; migliorare del 32,5% l'efficienza energetica degli edifici e aumentare del 32% l'utilizzo delle fonti di energia rinnovabili. Il contributoIl contributo stanziato ammonterà a 83.790,52 euro per ciascun comune; i beneficiari del contributo statale saranno tenuti ad iniziare i lavori entro il 15 maggio 2023. In caso di mancato rispetto del termine sopra citato, è prevista la revoca del contributo entro il 15 giugno dello stesso anno.
L'erogazione del contributo vedrà corrisposto il 50% dell'importo totale, previa trasmissione al Ministero dell'interno del certificato di collaudo o di regolare certificato di esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori.
La lista dei comuni assegnatari del contributo è consultabile sul sito del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.

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